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Quartiere Barca, Bologna Stampa E-mail
Scritto da Giacomo Gianardi   
giovedì 02 luglio 2009
Autore schedaGiacomo Gianardi
Progettistagruppo Vaccaro, coordinatore Giuseppe Vaccaro
Anno di Progettazione1957
Anno di Realizzazione1962
Committenza/Soggetti promotoriC.E.P.
Strumenti urbanisticoP.R.G.
Dati quantitativi
Popolazione insediata4900
Superficie territoriale (St)722470 mq
Superficie o volume utile edificati (Su)257255 mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)433330 mq
Superficie coperta residenziale (Scr)85750 mq
Superficie delle strade32250 mq
Superficie dei parcheggi pubblici11225 mq
Superficie dei servizi pubblici10000 mq
Superficie del verde pubblico attrezzato20000 mq
Numero alloggi1900 (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali12195 mq
Superficie delle attivita direzionali6000 mq
Superficie delle attivita ricettive/ mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali16000 mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale
Il progetto del quartiere oggetto di studio è stato curato dal Gruppo Vaccaro, di cui l’architetto bolognese Giuseppe Vaccaro ne è il coordinatore. Egli fu una figura molto importante, per la città di Bologna, negli anni ’30, ma soprattutto nel secondo dopoguerra, poiché diede un contributo determinante nella ricostruzione e riqualificazione della città. Nel decennio tra gli anni ’20 - ’30 progetta l’edificio della “ Scuola di Applicazione per gli ingegneri ” e quattro grandi immobili per la cooperativa “ Mutilati ed Invalidi di guerra”. Altri progetti degni di nota sono : “Palazzina Fabbroni-Possati “ (1956-59), casa di 9 appartamenti per la cooperativa “Mutilati ed invalidi di guerra” (1929-30), il Centro Sportivo dello Sterlino (1967-72) e della nuova sede della scuola superiore di ingegneria (1931-35). Negli anni ’50 si occupa della progettazione di interi quartieri, come il quartiere Barca (1957-62) ed il quartiere IACP di Borgo Panigale (1952-65), che costituiscono il contributo di opere e di idee più significativo per la ricostruzione della città. Il quartiere Barca (fig.1) è situato nella zona sud-ovest del quartiere amministrativo chiamato Reno, ( che è il più grande intervento urbanistico del dopoguerra nella periferia bolognese), ed è collocato nella periferia a sud-ovest della città di Bologna. Il quartiere Barca è delimitato ad ovest dal fiume Reno, a nord da via Palmiro Togliatti, a est da via Giuseppe Di Vittorio e via Filippo De Pisis, a sud da viale Sandro Pertini, ad eccezione di una piccola area che si trova dall’altro lato della strada. Il P.R.G. del 1985, tuttora vigente, ha destinato la zona ad una delle principali espansioni urbane e prevede anche efficienti allacciamenti della stessa col vecchio centro urbano. Il luogo e’ circondato da zone verdi e vedute panoramiche, specialmente nella zona ovest, che affaccia direttamente sul fiume Reno e nella quale è situato il parco fluviale (fig.2). Il quartiere si sviluppa attorno al lunghissimo edificio porticato, residenziale e commerciale, chiamato “Il Treno” (fig.3-4-7), il quale appare come la spina dorsale dell’intera zona. Sul lato opposto di tale strada sono ubicati i principali edifici pubblici che determinano tre piazze pedonali. Le attrezzature del centro comprendono: il centro civico, uffici, cinema, caffe’-ristorante, il mercato (fig 5-6) con la sua piazzetta, la chiesa col suo sagrato. Nell’interno del quartiere le aree a verde pubblico sono di modesta estensione, essendo il quartiere completamente circondato dal parco. Le zone residenziali sono costituite da edilizia di piccola altezza (2–3 piani) ed organizzate in “unita’ di buon vicinato” dotate di attrezzature collettive (fig7-8-9). Lungo la strada che collega la principale via interna del quartiere con la rete stradale esterna , sono sistemati sei edifici residenziali dell’altezza di nove piani (fig 7-10).
Bibliografia
Indirizzi Web http://www.comune.bologna.it http://www.bolognaviva.org http//www.francopalpacelli.it http://www.bibliotecasalaborsa.it http://www.arcomai.it
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica
La principale destinazione d’uso del quartiere è tema dell’abitazione, il cuore dell’ area è costituito dal lungo edificio commerciale e residenziale chiamato “Il Treno”, il quale è l’elemento caratterizzante dell’intera zona. Attorno ad esso si sviluppa l’edilizia residenziale, la quale è composta da diverse tipologie edilizie, dotata di adeguati servizi come spazi verdi e parcheggi privati; mentre ad est del “Treno” si sviluppa la parte destinata alle attrezzature pubbliche, in cui sono compresi: un centro civico,uffici, un cinema,un ristorante, una chiesa e un mercato con piazza.
Le zone di verde pubblico non sono molto sviluppate all’interno del tessuto residenziale poichè sono costituite dal parco fluviale, il quale si sviluppa nella zona ovest del quartiere Barca, sul fiume Reno.
Sono presenti due sole zone industriali, una di piccola entità situata a nord e una di maggiori dimensioni situata a sud del quartiere.
Edilizia
La zona oggetto di studio è un quartiere residenziale, quindi la tipologia edilizia è caratterizzata ,principalmente, dal tema dell’abitazione. Infatti nella zona sono presenti diverse tipologie di abitazione che sono riassunte e descritte di seguito. Il Treno: edificio di 3 piani con spina centrale porticata lunga circa 600 metri destinata ad edifici di abitazioni, ai piani 2-3, con negozi al piano terreno, la quale costituisce l’asse polare della vita del quartiere. Anche il singolo nucleo che compone l’edificio a nastro ha una pianta ad H. Qui pero’ tutte le corti sono chiuse ma molto bene illuminate, sia dal basso che dal progressivo ampliarsi verso l’alto delle corti stesse.
Zona residenziale sud: costituita da edifici di 3 piani con pianta ad H che si uniscono tra loro in due modi: con le testate combacianti o sfalsate, determinando, alternativamente delle corti chiuse o una serie di riseghe e rientri.
Nella zona ci sono 61 singole unità di questa tipologia edilizia.
Edifici residenziali a 9 piani, situati nella zona est del quartiere: contraddistinti dallo
sfalsamento di mezzo piano da un blocco all’altro, questi edifici (tre coppie) stabiliscono un efficace contrasto dimensionale alla accentuata orizzontalita’ del quartiere.
Queste tre tipologie edilizie sono state progettate dal gruppo Vaccaro, del quale Giuseppe Vaccaro era il coordinatore.
Le tipologie edilizie della zona centro-nord, possono essere riassunte come palazzine su 3 o 4 piani a pianta regolare affiancate tra loro, mentre sono poche le abitazioni singole unifamiliari, che sono situate unicamente nell’ area nord-ovest della zona.
Infrastrutture
La fitta rete di strade che si dirama all’interno del quartiere favorisce una buona circolazione del traffico e una facile accessibilità alle abitazioni e a tutte le aree del quartiere.
A nord Via Palmiro Togliatti, che a ovest si immette direttamente nella Via Emilia , e a sud Viale Sandro Pertini, costituiscono gli assi principali della circolazione, mettendo in collegamento il quartiere con il centro della città di Bologna e con la periferia, verso la città di Modena.
Nella zona è presente un adeguato numero di parcheggi, i quali sono, sia privati, adibiti al servizio delle abitazioni, sia pubblici, i quali sono situati al fianco delle strade che circondano il nocciolo abitato, e in appositi piazzali situati a nord e a sud del quartiere in corrispondenza alle attività commerciali.
Il parco fluviale fornisce una grandissima zona pedonale e ciclabile, poichè è munito di appositi percorsi.
Fig.2, veduta del parco fluviale
Fig.3, Vista laterale del “Treno”,G.Vaccaro
Fig.4, Vista di una testata del “treno”, G.Vaccaro (foto risalente agli anni '60)
Fig.5, Masterplan di G.Vaccaro 1957, evidenziato il mercato coperto ancora presente (foto risalente alla fine degli anni '50)
Fig.6, Sezione trasversale del mercato coperto (foto risalente alla fine degli anni '50)
Fig. 7, Plastico raffigurante il quartiere Barca, si possono notare al centro dell’immagine i sei edifici a 9 piani, dietro di essi il “treno” e sulla sinistra le unità abitative di 3 piani, G.Vaccaro (foto risalente alla fine degli anni '50)
Fig. 8, Vista di una unità di abitazione della zona residenziale sud del quartiere G.Vaccaro (foto risalente agli anni '60)
Fig. 9, Vista della zona residenziale sud del quartiere
Fig. 10, Vista frontale di uno dei sei edifici a 9 piani, G.Vaccaro (foto risalente agli anni '60)
Fig.1, delimitazione quartiere “Barca” e distanza dal centro di Bologna,foto aerea Google earth
Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )
 
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