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Schede Lab. B
Quartiere Santa Chiara - Pisa Stampa E-mail
Scritto da Chiara Orsatti   
mercoledì 08 ottobre 2008
Autore schedaChiara Orsatti
ProgettistaDavid Chipperfield
Anno di Progettazione2007
Anno di RealizzazioneIn realizzazione
PaeseITALY
Committenza/Soggetti promotoriComune di Pisa
Strumenti urbanisticoPiano strutturale, regolamento urbanistico e scheda urbanistica ambito Santa Chiara
Dati quantitativi
Popolazione insediata7.827 abitanti abitanti
Superficie territoriale (St) mq
Superficie o volume utile edificati (Su)438.895 mc mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)86.895 mq mq
Superficie coperta residenziale (Scr)31.250 mq mq
Superficie delle strade7.500 mq mq
Superficie dei parcheggi pubblici18.000 mq mq
Superficie dei servizi pubblici mq
Superficie del verde pubblico attrezzato13.000 mq mq
Numero alloggi (reali o presunti)
Superficie delle attivita commercialiSono escluse attività commerciali di superficie superiore a mq. 250 mq
Superficie delle attivita direzionali mq
Superficie delle attivita ricettive mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale

Il complesso di Santa Chiara fa parte di uno degli isolati di maggior superficie del centro storico e il progetto di recupero urbanistico ricerca congruenza e appropriatezza rispetto ai principi delle fabbriche dalle loro origini a oggi, ma anche ai principi del complesso nelle relazioni tra edifici e luoghi, tra luoghi e città.
Le analisi storica, volumetrica, tettonica, tipologica, funzionale e viabilistica hanno contribuito alla chiarificazione della situazione esistente e hanno suggerito indirizzi per possibili scenari di intervento. Queste analisi hanno costituito due momenti distinti ma interrelati del processo di comprensione critica degli edifici e del loro contesto permettendo di individuare tre livelli di intervento:
1) identificare strutture e spazi da conservare
2) razionalizzare e chiarire la composizione volumetrica e spaziale esistente
3) intervenire con la nuova architettura per riorientare e ricomporre quest’area urbana.
Ruolo fondamentale nella definizione delle aree ha avuto l’analisi (planimetrica) delle geometrie del sito che ha permesso di evidenziare le aree principali su cui intervenire: una prima area quadrangolare alla destra del tracciato delle mura storiche con una sua triplice geometria suddivisibile in tre sub-aree comprese tra via Duomo, via Roma, e via Savi, e il prolungamento di via Nicola Pisano; una seconda area triangolare alla sinistra del tracciato a seguire la stessa geometria delle mura compresa tra via Bonanno Pisano e il prolungamento di via Nicola Pisano; una terza area trapezoidale sempre alla sinistra del tracciato delle mura compresa tra via Nicola Pisano, via Risorgimento e via Bonanno Pisano.
In relazione allo sviluppo del progetto sono state individuate Unità Minime di Intervento attraverso le quali articolare la realizzazione e restituire centralità alla qualità degli spazi pubblici e dei nuovi edifici, garantendo qualità delle ristrutturazioni ed adeguatezza della valorizzazione economica.
Le Unità Minime di Intervento individuate consentono l’attuazione anche per fasi. Le UMI sono state articolate in modo da raggiungere compiutezza ed autonomia, anche parziale, ma comunque tale da assicurarne la funzionalità e l’operatività anche in assenza della preliminare conclusione di tutto l’intervento.

 

Bibliografia
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica



Realizzazione di 3 parchi urbani che si connettono con percorsi verdi all’Orto Botanico;


Mantenimento di ampie zone pedonali, cercando di concentrare gli accessi carrabili lungo la viabilità urbana principale di scorrimento riservando eventuali ingressi secondari alla sola possibilità di accesso ai parcheggi pertinenziali;


Realizzazione di parcheggi pubblici e pertinenziali di tipo interrato, al fine di ridurre la problematica della sosta lungo strada


Edilizia



Realizzazione dell’ulteriore 25% di superficie residenziale, raggiungendo l’obiettivo delle 330 unità immobiliari, e commerciale, dotato di parcheggi pertinenziali e relazionali;


Semplificazione delle volumetrie attraverso la demolizione di tutti gli edifici non tutelati;


Interventi di riuso adeguati alla tipologia edilizia considerata;


Infrastrutture



Creazione dell’asse di collegamento turistico atto a canalizzare verso la Piazza dei Miracoli i flussi turistici provenienti dal punto di arrivo dei bus turistici previsto in prossimità degli Arsenali Medicei;


Realizzazione di tutta la viabilità interna di collegamento.


Figura 1 – Planimetria generale dell’area
Figura 2 – Planimetria soluzione progettuale
Figura 3 – Viste tridimensionali
Figura 4 – Viste prospettiche del plastico
Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )
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Quartiere Gratosoglio - Milano Stampa E-mail
Scritto da Chiara Orsatti   
mercoledì 08 ottobre 2008
Autore schedaChiara Orsatti
ProgettistaLudovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti, Ernesto Nathan Rogers
Anno di Progettazione2005
Anno di Realizzazione2006-2010
PaeseITALY
Committenza/Soggetti promotoriALER, Comune di Milano, Regione Lombardia, privati
Strumenti urbanisticoContratto di Quartiere II
Dati quantitativi
Popolazione insediata9.838 abitanti abitanti
Superficie territoriale (St) mq
Superficie o volume utile edificati (Su)7500 mq mq o mc
Superficie fondiaria (Sf) mq
Superficie coperta residenziale (Scr) mq
Superficie delle strade mq
Superficie dei parcheggi pubblici mq
Superficie dei servizi pubblici mq
Superficie del verde pubblico attrezzato mq
Numero alloggi (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali mq
Superficie delle attivita direzionali mq
Superficie delle attivita ricettive mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale

Il quartiere Gratosoglio, progettato da Ludovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti, Ernesto Nathan Rogers, è sorto tra gli anni 1965 e 1971 quando lo IACPM decise di costruire qui in un’area fino al quel momento prettamente agricola, un grosso insediamento di edilizia popolare. Fu costruito con sistemi di “prefabbricazione pesante” per far fronte al rapido aumento di popolazione degli anni ’60.
Il quartiere è situato nell'estrema periferia sud della città di Milano; si estende lungo l'arteria principale di via Missaglia, asse di collegamento tra Milano e il suo hinterland, e si colloca in una privilegiata posizione ambientale, essendo interamente immerso nella vasta area del Parco Agricolo Sud e lambito, ad ovest, dal corso fluviale del Lambro Meridionale.
Si articola in due diversi comparti, nord e sud, caratterizzati da torri bianche alte 16 piani ed edifici a stecca, distribuiti secondo un impianto morfologico a schema libero. E’ costituito da 52 fabbricati intervallati da ampi spazi a verde e zone pedonali, cui sono stati aggiunti numerosi servizi nel corso degli anni.
Il progetto per il Contratto di quartiere Gratosoglio si occupa della sistemazione degli spazi aperti al fine di migliorare la qualità dell'ambiente. L'intervento si propone di offrire agli abitanti del quartiere una nuova possibilità di vivere lo spazio pubblico, ridisegnando i percorsi, piantando nuove alberature, creando nuovi luoghi per il gioco, l'incontro ed il passeggio
.

 

Bibliografia
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica



Riqualificazione spazi pubblici con la piantumazione di 216 nuovi alberi, 800 corpi illuminati, 85 panchine, spazi per gioco e svago e 5 fontanelle


Edilizia



Manutenzione straordinaria 18 edifici (rifacimento copertura realizzazione di facciate ventilate, impianti parti comuni, tinteggiatura vani scale, adeguamento canne fumarie)


Riqualificazione di 1.341 alloggi


Costruzione di una residenza universitaria con 40 alloggi da 2 posti letto per un totale di 80 posti letto


Costruzione di un edificio per giovani coppie da 33 alloggi di taglio variabile


Infrastrutture



Riqualificazione di via Baroni


Figura 1 - Vista del quartiere
Figura 2 - Edificio a torre alto 16 piani
Figura 3 - Altra tipologia edilizia
Figura 4 – Palazzina di nuova realizzazione
Figura 5 – Altra palazzina di nuova realizzazione
Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )
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Nuovo quartiere Cornaredo Stampa E-mail
Scritto da claudia sevardi   
martedì 23 settembre 2008
Autore scheda{autore}
ProgettistaCino Zucchi
Anno di Progettazione2004
Anno di Realizzazioneprevisto 2014
PaeseSWITZERLAND
Committenza/Soggetti promotoriCittà di Lugano,Comune di Canobbio,Comune di Porza
Strumenti urbanisticoPRG comune di Lugano1984,LEcantonale1991,RLE1992,LALPT
Dati quantitativi
Popolazione insediata10.000 abitanti
Superficie territoriale (St){superficie_territoriale} mq
Superficie o volume utile edificati (Su)190.000 mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)59.367 mq
Superficie coperta residenziale (Scr)48.000 mq
Superficie delle strade68.392 mq
Superficie dei parcheggi pubblici46.800 mq
Superficie dei servizi pubblici87.689 mq
Superficie del verde pubblico attrezzato60.708 mq
Numero alloggi{numero_alloggi} (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali72.000 mq
Superficie delle attivita direzionali40.000 mq
Superficie delle attivita ricettive30.000 mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale
La vallata lungo il Cassarate si apre in modo da definire un anfiteatro naturale all’interno dell’area di progetto. La geografia del paesaggio evidenzia la successione di diversi luoghi: l’orografia collinare “rivestita” da un’intensa vegetazione, i vasti prati di Trevano, i terrazzamenti coltivati, la vegetazione spondale, fino ad arrivare alla trama di orti e giardini distribuita in un tessuto urbano disordinato, che, attraverso il continuo consumo del territorio, a partire dai primi anni sessanta ha impoverito gradualmente il paesaggio. L’area del nuovo quartiere Cornaredo, pur essendo caratterizzata da un’intensa e diffusa urbanizzazione,ha ampie zone di territorio non ancora “occupate”, in parte vincolate, in parte in attesa di destinazione. Se si osserva attentamente il quadro urbanisticoambientale complessivo si nota la forza delle presenze paesaggistiche esistenti, in particolare lo storico Parco di Trevano, ma anche la mancanza all’interno di questo grande mosaico, di tasselli che colleghino il paesaggio in un unico grande ambito verde. L’obiettivo è quello di partire dalle risorse disponibili,non solo quelle naturali, ma anche quelle storiche,quali antiche cascine o mulini, che diventano occasione di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio esistente. In questo modo si verrà a creare una rete di corridoi verdi che entrano fin nel cuore della città, per tutelare le biodiversità e consentire il riequilibrio territoriale e del tessuto urbano, la salvaguardia e il recupero di valori ambientali. La realizzazione del nuovo quartiere costituisce, infatti, un importante strumento per una potenziale riqualificazione ambientale di tutto il territorio del luganese. Il progetto del nuovo quartiere, se indirizzato verso uno sviluppo sostenibile, può diventare un potente “motore” per diffondere qualità sull’intero territorio. In questo senso il progetto deve essere inteso come la realizzazione di una sorta di cerniera tra città e territorio, tra abitato e industria, tra verde urbano e agricolo, governati da una nuova coscienza ecologica, partendo dal forte ancoraggio al sistema geografico e ambientale esistente. L’intento su cui ruota il progetto è quello di fare leva su processi di integrazione di stili di vita, di attività e di flussi che consentano di evitare la specializzazione delle parti, favorendo invece una soluzione abitativa del nuovo quartiere Cornaredeo in cui “si possa trovare tutto”, come avviene nella città storica.
Bibliografia
sito web:www.Nqc.it
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica
Le parti in elevazione ospitano le attività (prevalentemente terziarie e direzionali), con la possibilità di insediare agli ultimi piani la residenza.Verso il fiume, un basamento ospita le funzioni commerciali e/o pubbliche, accessibili anche da un controviale su via Sonvico. La struttura commerciale con esclusione della grande distribuzione-, potrà essere organizzata in una sequenza di vere e proprie “piazze commerciali” e spazi collettivi, con possibilità di organizzare al proprio interno forme di intrattenimento e spettacolo. Per quanto riguarda le nuove attrezzature, si tratta del Palazzetto dello Sport (da assoggettare a specifico Concorso di progettazione), nonché della Piscina e delle relative attrezzature e servizi per il fitness. Ai piedi del salto di quota che contraddistingue l’anfiteatro naturale, la grande radura del Parco di Trevano diventa il centro del nuovo polo urbano (una vera e propria “piazza verde”), sul quale affacciano gli insediamenti del nuovo quartiere Cornaredo. Una passeggiata in legno borda il suo margine sud - est:la sua testata sud è definita da un Padiglione per esposizioni: il percorso pedonale ben illuminato ed attrezzato che borda il pratone sul lato del nuovo boulevard urbano, lambisce anche la Cartiera nuova, rinnovata e riusata per funzioni di uso pubblico (eventi del quartiere, esposizioni, animazione).Il vuoto della grande radura nasce sugli esistenti prati di Trevano. Le aree verdi rappresentano il connettivo (ambientale e fruitivo) fra il quartiere ed il suo territorio. La loro attuazione sarà prevalentemente pubblica, eventualmente sostenuta dalle risorse generate dal programma di trasformazione. Si articolano in tre tipologie: - il Parco di Trevano, all’interno del quale sono come detto previsti interventi di manutenzione qualitativa e di valorizzazione delle preesistenze storiche ed ambientali; - il grande prato del Parco di Trevano, la grande radura ; - il Parco fluviale, per l’ambito ad est del Cassarete
Edilizia
Due nuove strade immerse nel verde innervano un fine tessuto di residenze organizzate secondo una matrice a corte (di 3-4 piani), che ripropone in forma contemporanea i modi insediativi dei paesi di collina.Un insediamento, quindi, fortemente ancorato alla topografia e alle caratteristiche paesaggistiche del luogo.Funzionalmente, una quota significativa delle residenze (100 – 120 alloggi), potranno essere destinati agli studenti universitari. Il complesso scolastico esistente, realizzato alterando irreparabilmente l’unità geografico – paesaggistica del Parco di Trevano, viene ridefinito attraverso il ridisegno dei suoi spazi aperti e la valorizzazione delle preesistenze storiche della Villa, nonché collegato con le nuove funzioni ai suoi piedi. Un nastro di percorsi, pedonali e ciclabili, collega ed integra il sistema degli spazi verdi e aperti, il parco fluviale con il nuovo quartiere Cornaredo.Il “meandro verde” così configurato si configura come un primo segmento del telaio paesaggistico ed ecologico, incrementabile nel tempo, che delinea un rapporto nuovo e forte con la geografia ambientale del territorio e con il suo lago.
Infrastrutture
L’entrata in esercizio della galleria Vedeggio-Cassarate, prevista per il 2008, e il conseguente completamento della tangenziale Omega e del sistema di nodi di interscambio alle porte dell’agglomerato luganese, comporterà un sostanziale cambiamento del sistema di relazioni e gerarchie funzionali nella viabilità del quartiere di Cornaredo. La nuova galleria secondo le previsioni sopporterà un volume di traffico di circa 25.000 veicoli/giorno, l’accesso da nord rappresentando quindi il 35% degli ingressi in città distribuiti dal sistema ad Omega. L’individuazione a Cornaredo di un nodo intermodale (Park & Ride) è finalizzato a intercettare una quota di tali ingressi riconducibili agli spostamenti pendolari.Il tema della mobilità è stato affrontato nell’ottica di conciliare questa funzione trasportistica di ordine superiore con la vocazione urbana del quartiere in termini di mobilità lenta, nonché l’esigenza di connessioni trasversali tra le due sponde del fiume.La rete stradale è stata dunque articolata in una viabilità principale di collegamento della galleria con la rete stradale urbana, una viabilità locale a servizio del quartiere e una rete di percorsi ciclo-pedonali. Dal punto di vista funzionale le rotatorie collocate ai due estremi del nuovo asse permettono di affidare il ruolo di accesso al fronte edificato, per tutte le provenienze e tutte le destinazioni, alla carreggiata in direzione sud, garantendo alla strada un buon livello di servizio (svolte a sinistra impedite).
planimetria generale
fotomontaggio progetto
vista rendering di progetto
Ultimo aggiornamento ( martedì 23 settembre 2008 )
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Interbau-Hansaviertel Stampa E-mail
Scritto da Mario Gioia   
martedì 23 settembre 2008
Autore scheda{autore}
ProgettistaA. AAlto, O. Niemeier, W. Gropius, Le Corbusier, M. Taut, B. Bakema
Anno di Progettazione1953
Anno di Realizzazione1957
PaeseGERMANY
Committenza/Soggetti promotoriEnte Pubblico
Strumenti urbanistico
Dati quantitativi
Popolazione insediata5000 abitanti
Superficie territoriale (St){superficie_territoriale} mq
Superficie o volume utile edificati (Su)237.779 mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)299.361 mq
Superficie coperta residenziale (Scr) mq
Superficie delle strade66.593 mq
Superficie dei parcheggi pubblici16.188 mq
Superficie dei servizi pubblici mq
Superficie del verde pubblico attrezzato260.230 mq
Numero alloggi{numero_alloggi} (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali mq
Superficie delle attivita direzionali mq
Superficie delle attivita ricettive mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale
Bibliografia
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica
I dati comprendono anche l'unità di abitazione di Le Corbusier decentrata in zona Olimpia-Stadion
Edilizia
Infrastrutture
Ultimo aggiornamento ( martedì 23 settembre 2008 )
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Pujiang New Town Stampa E-mail
Scritto da Valla Lorena   
martedì 23 settembre 2008
Autore schedaValla Lorena
ProgettistaGregotti e Associati
Anno di Progettazione2001
Anno di Realizzazione
PaeseCHINA
Committenza/Soggetti promotoriShangai City Council
Strumenti urbanistico
Dati quantitativi
Popolazione insediata25.000ab abitanti
Superficie territoriale (St) mq
Superficie o volume utile edificati (Su)2.127.900 mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)7.200.000 mq
Superficie coperta residenziale (Scr) mq
Superficie delle strade mq
Superficie dei parcheggi pubblici mq
Superficie dei servizi pubblici mq
Superficie del verde pubblico attrezzato mq
Numero alloggi (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali mq
Superficie delle attivita direzionali mq
Superficie delle attivita ricettive mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale

Un importante condizionamento presente nell’area è una fascia della linea dell’alta tensione e un altro elemento di riduzione dell’area di interesse è la strada che va da est a ovest e che collega la strada veloce verso Shangai e il porto dei traghetti.
Gli orientamenti est-ovest e nord-sud sono presi come assi carrai del progetto urbano. I due assi ortogonali differenziano ed orientano gli spazi della città. L’orientamento del fiume e dei canali, attraverso i quali l’acqua del fiume viene portata a est, coincidono con l’orientamento scelto per il progetto. L’intera area è regolata da una griglia di 300m x 300m. la città è definita in tre parti dalle strada e in una quarta parte dal fiume. Una cintura verde attraversa l’intera area da nord a sud coprendo la rete elettrica. Nella zona lunga 300m tra la strada per Shangai e il fiume è collocato il sistema dei servizi.
L’insediamento è diviso in Quattro aree:
la prima collocata nei pressi del centro (la top grade), la seconda collocata a sud (la standard), la terza colocata a nord (l’ecologica).
Il tutto è circondato da un area verde con un sistema formalmente caratterizzato lungo la strada per Shangai e meno definito nelle aree est e ovest.
Anche l’acuqa scorre attraverso tutta l’area, i canali e i laghi danno alla città l’aspetto di una laguna, essi caratterizzano le varie zone residenziali e sono stati progettati per la navigazione.
I giardini pubblici e privati, la cintura di verde e la rete di canali e laghi offre un variegato paesaggio posto in un profilo dove le residenze hanno un’altezza compresa tra i 2 e i 4 piani.
Ci sono solo pochi edifici più alti di questa misura e sono collocati tutti nel settore centrale dei servizi.
L’accessibilità all’intera area è data dalla strada per Shanghai e dalla rete ferroviaria pianificata lungo questa.
Un sistema stradale parte dalla strada principale e penetra nell’area attraversandola nella direzione del fiume. Da queste strade partono delle strade veicolari minori che formano la griglia di 300m x 300m e delimitano le aree residenziali.
Queste strade sono di diverse tipologie date dalla diversa collocazione dei canali, delle aree Verdi. Le piste ciclabili sono sempre all’interno degli isolati residenziali e coincidono con i percorsi pedonali. Il sistema del trasporto pubblico usa principalmente i mezzi di Shangai ossia la rete ferroviaria che prevede tre fermate lungo la nuova città.
Dalla stazione principale un accesso pedonale porta direttamente al centro del “Palzzo Italia”, mentre i parcheggi sono collocati presso le altre due stazioni. Un sistema di trasporto elettrico a rotaie è possibile all’interno dei blocchi residenziale Un secondo sistema di trasporto interno è previsto tramite le imbarcazioni, lungo i canali.
Il sistema dei servizi è organizzato in modo tale che I servizi principali siano collocate al centro (uffici amministrativi, università, ospedale…), nel tessuto residenziale invece sono collocati i serizi legati all’educazione, i teatri, i musei, le biblioteche, e le attività sportive.

Bibliografia
http://www.gregottiassociati.it
http://www.turistmedia.com
http://europaconcorsi.com
http://news2000libero.it
http://www.planum.net
http://www.expo2010china.com
http://www.designbiuld-network.com

Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica

I servizi pubblici sono collocate nella città secondo un principio di accentramento e distribuzione. Addensati lungo l’asse centrale ci sono i servizi pubblici che sono inclusi in un’area verde larga 260m e lunga 1500m; essi sono accessibili dall’esterno attraverso gli assi principali di comunicazione e dall’interno tramite percorsi pedonali e le due linee di trasporto pubblico.

Edilizia

La distribuzione residenziale è suddivisa:
- Top grade: Slu: 2127900mq
Abitanti: 25000
Altezza degli edifici: 3 piani
Area media delle unità abitative: 200mq
Densità: 117ab/ha
- Standard: Slu: 1432700mq
Abitanti: 45000
Altezza degli edifici: 4 piani
Area media delle unità abitative: 120mq
Densità: 314ab/ha
- Ecologico: Slu: 4300000mq
Abitanti: 15000

Infrastrutture

Infrastrutture per la viabilità La città è basata su una griglia di strade di 300m x 300m. questa è collegata con la strada veloce per Shangai attraverso 5 passaggi di scambio e in un modo simile è collegata alle due strade di delimitazione che abbracciano il fiume. Le starde primarie partono dai 5 collegamenti e vanno verso l’interno, esse prendono la forma di tre avenue lineari on una sezione di 60m e al loro centro hanno una fascia verde e a volte un canale. L’insieme delle strade principali forma un circuito conl’acqua attorno all’area residenziale “top grade”. La griglia è ridotta a 300m x 150m nelle aree residenziali “standard”. La sezione delle strade che compongono la griglia è di 26m (5m di pedonale, 7m la stada, 2m centrali di banchina, 7m di strada e ancora 5m di marciapiede).Le strade distribuicono il traffico veicolare e il trasporto pubblico su rotaie. The road distributes the vehicular traffic and the transport on wheel to all the areas of the city and crosses over the canals at high level.
I parcheggi private e pubblici sono pianificati per essere esterni al sistema stradale. La sezione delle strade hanno una carreggiata uniforme di 7m in entrambe le direzioni. Lo spazio lasciato pedonale varia in relazione alla distanza tra gli edifici e è maggiore man mano che le strade si avvicinano alle 3 avenue, dove ci sono in canali, verso i parchi urbani.

fig 1: vista generale Pujiang City
fig 2: vista aerea del modello dell'asse centrale della città dove sono collocati i servizi pubblici
fig 3: planimetria con evidenziato il sistema a griglia
Ultimo aggiornamento ( mercoledì 14 dicembre 2011 )
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