spacer.png, 0 kB

Santa Giulia Stampa E-mail
Scritto da silvia   
domenica 21 settembre 2008
Autore schedaSilvia
ProgettistaNORMAN FOSTER
Anno di Progettazione2003
Anno di Realizzazione2011
PaeseITALY
Committenza/Soggetti promotoriComune di Milano e Risanamento Spa
Strumenti urbanisticoProgramma Integrato di intervento ( PII)
Dati quantitativi
Popolazione insediata50.000 visitatori di cui 20.000 residenti abitanti
Superficie territoriale (St) mq
Superficie o volume utile edificati (Su) mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)703.062 mq mq
Superficie coperta residenziale (Scr)270.885 mq di cui Libera 191.000 mq Convenzionata 65.895 mq Pubblica 13.664 mq mq
Superficie delle strade100.000 mq* mq
Superficie dei parcheggi pubblici24.000 di cui: 17.000 interrati 5000 all’aperto mq
Superficie dei servizi pubblici48.324 mq di cui: centro congressi 24.485 mq struttura sanitaria 13.257 mq chiesa 3.958 mq centro civico 1.603 mq asilo nido/scuola materna 5.021 mq mq
Superficie del verde pubblico attrezzato333.187 mq mq
Numero alloggi (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali30.000 mq mq
Superficie delle attivita direzionali/ mq
Superficie delle attivita ricettive73.280 mq mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali/ mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale

Tutto inizia con la chiusura dello stabilimento Montedison e delle acciaierie Redaelli, nella zona sud-est di Milano, le aree Montecity e Rogoredo, come succede con la dismissione di una vasta area industriale questo crea un vero e proprio vuoto nel tessuto urbano, che più che altrove a Milano risulta fitto e compatto.
Per porvi rimedio nascono piani urbanistici di riqualificazione del territorio che però hanno il limite di considerare come due interventi separati le due aree, rimanendo così troppo piccole e frammentarie, senza potenzialità urbanistiche.
Solo in un secondo momento i due interventi vengono ripensati in modo unitario. Grazie a nuovi strumenti urbanistici regionali e alla collaborazione del Comune viene adottato il Progetto Integrato di Intervento Montecity Rogoredo.
Il progetto Milano Santa Giulia nasce da una convenzione tra il Comune di Milano e La Risanamento Spa, il progetto viene affidato a Norman Foster.
Si parla di una “città nella città” per le dimensioni assai vaste dell’intervento, è l’intervento di riqualificazione dell’area industriale dismessa più grande d’Europa .
L’ambito urbano interessato dal progetto si trova nella periferia meridionale milanese (figure 1, 2, 3,4), è delimitato a nord dai quartieri di Via Mecenate e Viale Ungheria, a ovest dai tessuti cresciuti a ridosso della linea ferroviaria, a sud-ovest dal centro di Rogoredo (“stazione di Porta” dell’alta velocità), e la fermata Rogoredo della linea MM3. È servita dai principali assi che connettono Milano con il Lodigiano: la Tangenziale, la Statale Paullese e l’Autostrada A1 e A4; a sud dalla Via Emilia. È infine nel raggio di un chilometro dallo scalo di Linate.
La nuova città sorge dunque in una zona molto vasta del Comune, ma ben collegata sia con l’esterno che con il centro cittadino.
Inoltre Milano Santa Giulia sarà una delle “nuove porte” nel sistema del passante ferroviario. Un sistema di infrastrutture tanto completo e articolato da rendere il nuovo quartiere uno dei cardini di crescita e di capacità attrattiva del sistema milanese.
Il PII è schematicamente diviso in due parti, Rogoredo e Montecity, collegate da un parco(figure 1, 2, 3, 7), attraversato dal prolungamento della SS Paullese, da una tramvia (figura 10, 12) e da un boulevard , a 4 corsie (figura 11).
Le residenze saranno concentrate nella zona di Rogoredo, congiuntamente alle abitazioni già realizzate nell’ambito di città 2000 (via San Mirocle e Via San Venereo) Fa eccezione una zona di residenza libera di pregio (a forma circolare) nella zona nord del parco (figura 5, 6).
La struttura residenziale si divide in varie tipologie, studiate per soddisfare diverse necessità, e rispettano i canoni della massima modernità e tecnologia, il taglio degli alloggi è ampio e diversificato, da bilocali a grandi appartamenti, a loft.
Una parte delle residenze sono dedicate agli studenti : circa 52.500 mq; ed ancora altre residenze sono state studiate e destinate ai disabili : circa 5600 mq.
La parte di maggior pregio delle residenze è costituita da un complesso ellittico(figura 5, 6) che si apre sul parco ed è studiata in modo che i venti dominanti possano creare un microclima ideale.
Le strutture commerciali terziarie e ricettive si concentreranno invece nella zona di Montecity.
All’interno del quartiere nasceranno: un centro congressi da 8000 persone e un multisala da 13.000mq, uffici, strutture alberghiere.
Lungo una boulevard (figure 7, 9) pedonale di circa 600 m troveranno i negozi e i servizi utili, questa nuova avenue si affiancherà alle principali vie di Milano come Corso Vittorio Emanuele, Corso Vercelli e Corso Buenos Aires.
A Santa Giulia il verde non sarà un semplice decoro ma il grande parco (figura 8) che si estende da est a ovest, delimitato ai lati da due zone residenziali a dai servizi rappresenta il cuore del quartiere.
Quello che si sta cercando di creare è un quartiere autosufficiente e allo stesso tempo integrato.

 

Bibliografia
www.archiportale.com
www.architettiroma.it
www.edilportale.com
www.milanosantagiulia.com
www.wikipedia.org
Desideria Flachi, Via libera a Montecity Rogoredo , in La Repubblica, 6 luglio 2004
Giuseppina Piano, Nella città del futuro ci saranno case per tutti, in La Repubblica, 6 luglio 2004
Luca Pagni, Milano, il futuro abita qui, in La Repubblica 20 ottobre 2004
Maurizio Giannattasio, Parte Montecity, l’ultima sfida di Milano, in Corriere della Sera, 6 luglio 2004
Paolo Berizzi, Foster: così ho creato una metropoli nel verde, in La Repubblica 20 ottobre 2004
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica



L’area di riqualificazione è costituita dall’unione di due” subaree” una appartenete a Rogoredo, l’altra a Montecity. Le aree destinate alla residenza si concentrano nella zona di Rogoredo, mentre i servizi sono ubicati a Montecity. A collegare i due poli delle residenze si trova un parco attraversato dal prolungamento della SS Paullese.


Nella zona di Rogoredo le residenze costituiscono la prosecuzione del tessuto urbanistico preesistente.


Un parco da 333.187 mq permea il cuore del quartiere costituisce l’elemento di congiunzione tra due differenti tipi di residenze: quelle ad ovest con un tipo di edilizia di maggiore qualità che costituisce l’ellisse più a est.


Gli edifici di interesse collettivo: terziario, centro ricettivo, edifici commerciali, multisala, supermercato si trovano si trovano a est, in prossimità dell’ellisse residenziale di cui abbiamo parlato poche righe sopra.


La piazza viene sostituita da un grande boulevard,una sorta di promenade di 600m completamente pedonale lungo la quale si troveranno tutti i negozi e i servizi.


Edilizia



Gli edifici residenziali presentano al loro interno varie tipologie studiate per soddisfare le diverse necessità. Si hanno grandi appartamenti, loft fino ai monolocali. Di maggiore pregio è costituito dal complesso ellittico, la cui disposizione da origine ad un parco privato, che diventa il fulcro degli otto edifici di appartamenti che lo circondano. La forma si apre a sud-ovest ed offre una veduta sul parco centrale, oltre a consentire ai venti dominanti di creare un buon microclima.


Le residenze inoltre rispecchiano i canoni della massima modernità e tecnologia. Tutti gli appartamenti sono dotati di verande, balconi, o terrazze per consentire una ventilazione e illuminazione naturale.


Il punto focale del progetto è lo “showflat” che rappresenta il modern living: Sistemazione abitativa flessibile, personalizzazione, appartamenti spaziosi, lavorare in casa, domotica.


Infrastrutture



L’area in questione è già correlata sia all’interno che all’esterno della città da diversi sistemi infrastrutturali, questi vengono comunque integrati all’interno del progetto.


Innanzitutto per quello che riguarda la linea stradale,verrà creato un imponente svincolo e un prolungamento della SS Paullese, in particolare il parco sarà tagliato da questa arteria.


Un ‘altra via prevista dal progetto è una nuova tramvia che andrà a costituire un collegamento veloce con ilcentro della città, unendo la parte nord a quella sud del quartiere.


Ed infine una boulevard a 4 corsie che attraversando il parco collega Rogoredo con Montecity.



Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )
 
< Prec.   Pros. >
spacer.png, 0 kB

© 2024 Urbanistica, Paesaggio e Territorio
Joomla! is Free Software released under the GNU/GPL License.
spacer.png, 0 kB
spacer.png, 0 kB