spacer.png, 0 kB

Zona P.E.E.P. n° 51 Stampa E-mail
Scritto da Giulia Oleari   
lunedì 22 settembre 2008
Autore schedaGiulia Oleari
ProgettistaIrma Palmieri
Anno di Progettazione1999
Anno di Realizzazione2001-2003
PaeseITALY
Committenza/Soggetti promotoriComune di Modena, Società immobiliare Clelia srl
Strumenti urbanisticoPRG
Dati quantitativi
Popolazione insediata770 abitanti abitanti
Superficie territoriale (St) mq
Superficie o volume utile edificati (Su)22000 mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)46160 mq
Superficie coperta residenziale (Scr)11000 mq
Superficie delle strade9615 mq
Superficie dei parcheggi pubblici5250 mq
Superficie dei servizi pubblici200 mq
Superficie del verde pubblico attrezzato49970 mq
Numero alloggi (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali200 mq
Superficie delle attivita direzionali/ mq
Superficie delle attivita ricettive/ mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali200 mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale

Il Comparto Peep n° 51 si trova a sud di Cognento, frazione a sud ovest di Modena, lungo via Jacopo da Porto Sud.
L’area è divisa in due interventi: uno pubblico e uno privato.
Il progetto si sviluppa a partire da una nuova strada carrabile che collega via Jacopo da Porto Sud sul lato ovest con via Tonini sul lato est. Lungo la strada, fiancheggiata su entrambi i lati dallo spazio necessario per posti auto in linea e percorsi ciclopedonali, si innestano strade minori di servizio agli edifici di 2-4 piani; su di esse si collocano le rampe di accesso ai garages sotterranei e le aree per parcheggi pubblici, che si presentano come spazi gradevoli, con pergolati ed essenze rampicanti per garantire zone d’ombra alle auto sottostanti.
Tutti gli edifici sono circondati dal verde, in parte privato e in parte pubblico. Questo è attraversato da piste ciclopedonali che collegano i gruppi di edifici tra loro, alla scuola elementare e ai percorsi esterni all’intervento già esistenti.
Al centro del quartiere, sull’asse viario portante, vi è una “piazza giardino” delimitata da edifici a cortina continua dotati di porticati. Essa è progettata per essere un luogo di socializzazione e un ambito idoneo all’allestimento di iniziative culturali, come spettacoli estivi all’aperto, mercatini, ecc.
Questo spazio deve quindi avere un microclima gradevole durante tutto l’arco delle stagioni. È pertanto prevista un’ampia area centrale a prato, all’interno della quale scorre un piccolo ruscello in ciottoli, un “velo d’acqua”, alimentato a ciclo continuo. La piazza poi prosegue fino a raggiungere il lato sud del Comparto che si protende verso la campagna. L’impianto di illuminazione è studiato in modo da illuminare per ambiti: i portici dei quattro edifici che la circondano, l’area a prato mediante un’illuminazione dall’alto, e il percorso del ruscello (con corpi luminosi a livello del terreno, a lama d’acqua, installati sotto le sedute poste lungo di esso).
Al piano terra degli edifici sulla piazza si trovano i principali servizi (negozi, botteghe, uffici e studi privati, magazzini, locali di deposito e laboratori per arti e mestieri).
La nuova scuola elementare si colloca invece sul lato ovest del comparto, accessibile da Via Jacopo da Porto Sud con un ampio parcheggio, e dalla pista ciclabile proveniente dal parco.
Il quartiere si caratterizza per la particolare attenzione agli aspetti ecologici e del risparmio energetico. Le caratteristiche ecosostenibili sono relative all’impianto urbanistico viario (razionalizzazione della mobilità), all’uso di materiali ecologici negli edifici, al risparmio della risorsa idrica con la realizzazione di un impianto integrato di fitodepurazione, e alla tutela dal rumore.
L’impianto di fitodepurazione permette il totale recupero dell’acqua sanitaria in uscita dalle case e delle acque meteoriche, e il suo riutilizzo per uso irriguo nelle aree a verde pubblico.
Il rumore proveniente dalle strade, soprattutto dalla vicina autostrada A1, è schermato grazie all’inserimento di quinte arboree, e all’installazione di serramenti con doppi vetri.
Anche all’interno dell’edificio stesso vi è attenzione all’isolamento acustico, per ogni singola unità abitativa e fra questa ed i vani tecnologici.
In ogni alloggio è predisposto uno spazio apposito per la raccolta differenziata dei rifiuti, e ai margini della viabilità in direzione est-ovest si trovano delle stazioni ecologiche.
L’installazione di caldaie a condensazione consente, attraverso il recupero del potere calorico dei fumi, un elevato rendimento energetico e una riduzione di emissione di ossidi di azoto e di monossido di carbonio.
In alcuni edifici sono installati dei sistemi scaldacqua solari per l’acqua calda sanitaria, e delle pompe di calore per il riscaldamento invernale e il condizionamento estivo
.

 

Bibliografia
http://urbanistica.comune.modena.it/peep/PEEP51_Cognento/PEEP51_Cognento.htm
http://urbanistica.comune.modena.it/pp/PEEP51_Cognento/PEEP51_Cognento.htm
http://www.edilio.it/news/edilionews.asp?tab=Notizie&cod=9447
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica



Nel quartiere, prevalentemente residenziale, gli edifici più piccoli e bassi (2-5 alloggi), vengono situati sulla fascia sud del comparto, mentre quelli a 3-4 piani sono ravvicinati per creare delle unità di vicinato poste prevalentemente a nord.


I servizi pubblici (600 mq) sono collocati al piano terra porticato degli edifici posti intorno alla piazza-giardino centrale. Parte del progetto è anche la nuova scuola elementare per 5 classi di alunni posta sul lato ovest del comparto.


I parcheggi sono posti in adiacenza agli edifici o a gruppi di edifici, mentre i garages sono prevalentemente sotto la sagoma degli edifici, interrati.


Ogni edificio è dotato di spazi verdi privati ed è prevista la costruzione di una cisterna interrata per la raccolta dell’acqua piovana riutilizzata per la ricarica degli sciacquoni dei water e per l’irrigazione delle aree verdi. A sud del quartiere vi sono dei campi coltivati, mentre a nord il progetto propone un parco pubblico articolato in due ambiti: a est un’ampia zona boschiva ad alto fusto in cui è inserito un piccolo impianto di fitodepurazione integrata; a ovest, limitrofo alla nuova scuola elementare un’area prativa e un “parco tematico” in termini botanici. In tutte le aree verdi (pubbliche e private) viene garantito il massimo mantenimento della permeabilità del suolo. Le tecniche di coltivazione, di piantumazione e di manutenzione del verde sono attuate per ridurre al minimo l’inquinamento delle falde acquifere. I fossi irrigui presenti nel sito vengono conservati, per necessità di drenaggio del terreno. Le essenze arboree sono inserite per migliorare il comfort climatico degli edifici e per ottenere ombreggiamento estivo e adeguata protezione dai venti invernali: piante autoctone a foglia caduca in prossimità dei fronti sud-est e sud-ovest e sempreverdi a nord.


Edilizia



Gli edifici, dai due ai quattro piani, hanno un volume compatto, con orientamento est-ovest per ottenere migliori condizioni climatiche. La distanza tra una costruzione e l’altra garantisce il massimo soleggiamento, nella facciata sud, durante la stagione invernale, e i quattro fronti dell’edificio sono diversificati per rispondere alle norme di contenimento energetico. Sul fronte sud sono collocate delle finestre solari studiate per evitare surriscaldamento estivo e dispersioni termiche durante la notte, oppure ampie serre vetrate non riscaldate con un giardino d’inverno.


La destinazione d’uso principale è quella residenziale. Il piano terra è talvolta adibito a uffici o laboratori; esso ha un’area verde privata o condominiale con accesso diretto. Un piano interrato sotto al perimetro dell’edificio contiene i garages. I tetti sono a falde, oppure a terrazza, a giardino pensile calpestabile o a tetto verde non calpestabile.


L’intervento urbanistico e la scelta dei materiali e degli impianti è mirata a garantire un basso impatto ambientale e il risparmio energetico.


I materiali ecologici utilizzati (come terra e fibre vegetali, metallo per le armature a bassa conduttività elettromagnetica, legno, collanti naturali per la posa di piastrelle, ecc.) sono a basso impatto ambientale in fase di estrazione, produzione, messa in opera, biodegradabili o completamente riciclabili in dismissione e salubri per gli abitanti.


Infrastrutture



L’impianto urbanistico è costituito da un’unica connessione mediante una nuova strada in direzione est-ovest, percorribile con limite di velocità a 30 km/h.


La carreggiata è fiancheggiata da posti auto e da percorsi ciclopedonali collocati, come le aiuole alberate limitrofe, ad un’altezza superiore rispetto alla quota della strada, ed alla stessa altezza dei dossi di raccordo stradale inseriti per contenere la velocità.


Le piste ciclopedonali sono presenti anche all’interno delle aree verdi e connettono gli edifici alla scuola e ai percorsi esistenti esterni al comparto.


Figura 1: Inquadramento urbano
Figura 2: Foto aerea; suddivisione dell'intervento pubblico e privato
Figura 3: Planimetria di progetto
Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )
 
< Prec.   Pros. >
spacer.png, 0 kB

© 2024 Urbanistica, Paesaggio e Territorio
Joomla! is Free Software released under the GNU/GPL License.
spacer.png, 0 kB
spacer.png, 0 kB