Il quartiere Gratosoglio, progettato da Ludovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti, Ernesto Nathan Rogers, è sorto tra gli anni 1965 e 1971 quando lo IACPM decise di costruire qui in un’area fino al quel momento prettamente agricola, un grosso insediamento di edilizia popolare. Fu costruito con sistemi di “prefabbricazione pesante” per far fronte al rapido aumento di popolazione degli anni ’60.
Il quartiere è situato nell'estrema periferia sud della città di Milano; si estende lungo l'arteria principale di via Missaglia, asse di collegamento tra Milano e il suo hinterland, e si colloca in una privilegiata posizione ambientale, essendo interamente immerso nella vasta area del Parco Agricolo Sud e lambito, ad ovest, dal corso fluviale del Lambro Meridionale.
Si articola in due diversi comparti, nord e sud, caratterizzati da torri bianche alte 16 piani ed edifici a stecca, distribuiti secondo un impianto morfologico a schema libero. E’ costituito da 52 fabbricati intervallati da ampi spazi a verde e zone pedonali, cui sono stati aggiunti numerosi servizi nel corso degli anni.
Il progetto per il Contratto di quartiere Gratosoglio si occupa della sistemazione degli spazi aperti al fine di migliorare la qualità dell'ambiente. L'intervento si propone di offrire agli abitanti del quartiere una nuova possibilità di vivere lo spazio pubblico, ridisegnando i percorsi, piantando nuove alberature, creando nuovi luoghi per il gioco, l'incontro ed il passeggio.
Riqualificazione spazi pubblici con la piantumazione di 216 nuovi alberi, 800 corpi illuminati, 85 panchine, spazi per gioco e svago e 5 fontanelle
Manutenzione straordinaria 18 edifici (rifacimento copertura realizzazione di facciate ventilate, impianti parti comuni, tinteggiatura vani scale, adeguamento canne fumarie)
Riqualificazione di 1.341 alloggi
Costruzione di una residenza universitaria con 40 alloggi da 2 posti letto per un totale di 80 posti letto
Costruzione di un edificio per giovani coppie da 33 alloggi di taglio variabile
Riqualificazione di via Baroni