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Progetto Unitario Marinella-Fiumaretta Stampa E-mail
Scritto da elena ferrarini   
venerdì 15 maggio 2009
Autore scheda{autore}
ProgettistaProgettista Arch. Luigi Piarulli
Anno di ProgettazioneFebbraio 2007
Anno di RealizzazioneDa realizzare
PaeseITALY
Committenza/Soggetti promotoriCommittenza, soggetti promotori Regione Liguria, Ente Parco Montemarcello Magra, Provincia della Spezia, Comune di Sarzana, Comune di Ameglia
Strumenti urbanisticoMasterplan
Dati quantitativi
Popolazione insediata1750 abitanti abitanti
Superficie territoriale (St)74736 mq mq
Superficie o volume utile edificati (Su)48900 mq mq o mc
Superficie fondiaria (Sf) mq
Superficie coperta residenziale (Scr)29800 mq mq
Superficie delle strade mq
Superficie dei parcheggi pubblici mq
Superficie dei servizi pubblici650 mq mq
Superficie del verde pubblico attrezzato300 mq mq
Numero alloggi650 presunti (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali5400 mq mq
Superficie delle attivita direzionali mq
Superficie delle attivita ricettive1840 mq mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale
Il quartiere si trova nel comune di Sarzana, in località Marinella, in un sito di particolare interesse storico, poiché limitrofo all’ antica colonia romana di Luni (fig. 1)
Dal punto di vista geografico Marinella di Sarzana appartiene alla Riviera Apuana, ed è delimitata dalla provincia di Massa Carrara e dal comune di Ameglia.
Il nome della località si deve alla vicina Tenuta di Marinella, grande estensione terrena nella quale tutt’ oggi sono prodotti grano e latte,ed attorno alla quale si articola il borgo abitato.
Consapevoli delle potenzialità offerte dalla particolare posizione geografica del sito, e della necessità di organizzare un piano di recupero socio-ambientale i Comuni di Sarzana e Ameglia, la Provincia della Spezia, il Parco Montemarcello Magra e Spedia Spa, , fin dal 1999 ritennero di dover redigere un documento che sancisse le linee guida per lo sviluppo futuro del territorio.
I punti nodali su cui si doveva porre particolare attenzione nei progetti vennero individuati in:
1)“unitarietà del Progetto di sviluppo;
2)caratterizzazione turistica delle aree di Fiumaretta e Marinella;
3)integrazione con l'area archeologica di Luni;
4)rilancio produttivo dell'azienda agricola;
5)fruizione turistica diversificata di tipo naturalistico, sportivo, storico-culturale, rurale, balneare e nautico;
6)potenziamento dell'offerta ricettiva;
7)riorganizzazione e riqualificazione della nautica fluviale;
8)riorganizzazione della viabilità litoranea e dei diversi sistemi di mobilità;
9)studi di mercato e di fattibilità tecnico-economica.”
(DA: “Progetto Unitario Marinella-Fiumaretta, masterplan 2007, relazione generale”)
Nacque così il "Progetto Unitario Marinella-Fiumaretta", promosso da “Marinella Spa” e presentato nell'agosto 2004 e approvato nella “Conferenza Preliminare dei Servizi” conclusasi nell’ aprile 2007.
Bibliografia
•Progetto Unitario Marinella-Fiumaretta, masterplan 2007, relazione generale
•Valorizzazione del territorio della Bassa Val di Magra: il progetto unitario, la sostenibilità ambientale e le ricadute socio-economiche. Masterplan 2004, relazione generale
•www.progettomarinella.it
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica
Il Borgo, situato nella posizione stabilita dal P.R.G. del comune di Sarzana, rappresenta un importante elemento di attrazione del Progetto.
La presenza di un numero ristretto di famiglie (per lo più composte da anziani) e di pochi negozi (soprattutto alimentari) ancora attivi nel luogo, testimoniano lo svuotamento e il progressivo degrado della zona.
Il recupero dell’area non solo evidenzia la valenza storico-culturale dell’intervento, ma garantisce anche un nuovo modello insediativo: la residenza verrà ad unirsi con le attività sociali, commerciali ed artigianali, così da garantirne l’utilizzo non solo nei mesi estivi.
Le zone ricettive sono previste verso il mare, mentre quelle di integrazione per l'Edilizia Sociale limitrofe al vicino torrente Parmignola.
In tal modo si riescono a rispettare le finalità del P.R.G. di concentrare le integrazioni “Iateralmente" ai manufatti del Borgo, così da poter mantenere inalterato lo stretto rapporto con la campagna, oltre che con il contesto paesistico composto dalle fasce collinari di bordo vallata e dallo sfondo delle Apuane.
Nonostante le evidenti similitudini con il vigente P.R.G., vi sono lievi differenze.
Le modifiche e intenzioni progettuali riguardano:
1) la conservazione del tessuto sociale esistente ottenendo così un'area dove poter effettuare, grazie a un solo intervento, recupero e nuova edificazione
2) la frammentazione delle unità destinate ad Edilizia Sociale di nuova previsione, in modo da riproporre la stessa grana del tessuto in recupero di Via Taruga
3) l’assenza, rispetto alle previsioni del P.R.G., di attrezzature sportive, precedentemente localizzate verso il Parco Campagna.
Dal punto di vista del rispetto ambientale, oltre all’attenta scelta dei materiali da utilizzare si è effettuato un ulteriore studio per l'impiego di fonti energetiche a minimo impatto, che propone l'adozione dei sistemi:
1) di approvvigionamento energetico
2) fotovoltaici: da installare sui lampioni di pubblica illuminazione;
3) “biogas: consente di produrre gas metano, mediante digestione anaerobica dei rifiuti biologici prodotti dal bestiame presente nell'azienda agricola e dalle bio-masse vegetali dì scarto. Il gas prodotto viene poi convertito in energia elettrica, utilizzando motori endotermici collegati ad alternatori elettrici. Il calore recuperato nei circuiti di raffreddamento viene utilizzato per mantenere un'adeguata temperatura nel digestore anaerobico dell'impianto biologico”
4) “cogenerazione e teleriscaldamento: permetterà di generare energia elettrica e di recuperare il calore prodotto dai motori endotermici alternativi, alimentati a metano, per la produzione di acqua calda da impiegare nel teleriscaldamento e nella produzione di acqua calda sanitaria.”
5) allacciamento, degli insediamenti civili alla pubblica fognatura
6) per le sole utenze di acqua potabile allacciamento alla rete acquedottistica pubblica
7) “realizzazione di rete idrica parallela a quella dell'acqua potabile (cosiddetta industriale) per l'alimentazione delle cassette di risciacquo dei WC, l'alimentazione degli impianti idrici antincendio, utilizzando l'acqua piovana proveniente dalle coperture e terrazzi degli edifici ed accumulata in opportuni serbatoi o, in alcuni casi, proveniente dal Canale Lunense”
(DA: “Progetto Unitario Marinella-Fiumaretta, masterplan 2007, relazione generale”)
Edilizia
“Il recupero sarà condotto in modo da non snaturare la funzione residenziale del Borgo né la tipologia delle singole unità storiche”. (DA: “Valorizzazione del territorio della Bassa Val di Magra: il progetto unitario, la sostenibilità ambientale e le ricadute socio-economiche. Masterplan 2004, relazione generale”)
Altro punto nodale del progetto consiste nel rispetto e nella tutela degli interessi della popolazione attualmente insediata nell’area, garantendo loro, attraverso interventi di edilizia sociale, la possibilità di migliorare le proprie condizioni abitative.
L’edilizia esistente, attorno alla quale viene insediata la nuova, è in gran parte concentrata nel lotto compreso tra Via Brigate Partigiane, Via Papa Giovanni XXIII, Viale Litoraneo e Via della Repubblica. (fig. 2)
Le nuove unità abitative sono per la quasi totalità localizzate alle due estremità del Borgo per non intaccare la morfologia esistente.
Le residenze poste nelle vicinanze del torrente Parmignola (nelle adiacenze di via Tortuga), composte di circa 40 unità abitative, sono ideate con l’intento preciso di integrare quelle già presenti nel borgo,così da soddisfare una crescente domanda di residenza stabile.(fig.7)
Gli edifici limitrofi alla nuova struttura ricettiva, collocata all’estremità nord-ovest del lotto, si affacciano su una corte predisposta per il mercato e sono caratterizzati dalla presenza di attività artigianali e commercio minuto ubicate ai piani terra.
Le vecchie residenze, che si intende conservare e riqualificare, sono tutte di 4/5 piani, le nuove, fortemente richieste dalla parte più giovane della popolazione, sono di 2/3.
“Gli interventi di recupero e di nuova edificazione si pongono l'obiettivo di non snaturare l'impianto e l'atmosfera del Borgo, ma di farlo rivivere in ogni stagione. Si prevedono, pertanto, interventi basati su un accurato restauro, sulla ristrutturazione urbanistica e sulla ridestinazione dei manufatti esistenti.” (DA: “Valorizzazione del territorio della Bassa Val di Magra: il progetto unitario, la sostenibilità ambientale e le ricadute socio-economiche. Masterplan 2004, relazione generale”).
Il nuovo progetto prevede inoltre la realizzazione di orti sociali privati.
“L'ambito ricettivo si configura come testata verso Sarzana-Ameglia ed è costituita dal nuovo albergo (con circa 100 camere e 220 posti letto) e dalle sue molteplici funzioni: centro congressi, piscina, giardino, ristorante, shopping, parcheggio (unico grande "approdo" coperto dei visitatori con auto al Borgo).
La morfologia del nuovo impianto rispetta il processo formativo del Borgo, cresciuto per aggiunte successive nel tempo di corti di dimensioni costanti.” (DA: “Valorizzazione del territorio della Bassa Val di Magra: il progetto unitario, la sostenibilità ambientale e le ricadute socio-economiche. Masterplan 2004, relazione generale”)
Infrastrutture
La riqualificazione dell’asse ciclopedonale attualmente esistente nella limitrofa “Tenuta di Marinella” costituirà un ulteriore collegamento con la campagna (e per estensione anche con Luni) e il mare.
I parcheggi per le automobili sono per la quasi totalità ubicati all'esterno del Borgo con lo scopo di limitare il transito delle auto all'interno del quartiere.
Oggetto di ampio confronto è stata la modifica all'asse viario principale, avvenuta per sottrazione di tratte a quella precedente. (fig. 8)
Fig 1: il Borgo in relazione a Luni
Fig 2: strade delimitanti l’edilizia esistente
Fig 3: Edilizia esistente e di nuova realizzazione
Fig 4: fotoinserimento
Fig 5: l’ambito del Borgo di Marinella con le strutture ricettive e l’edilizia sociale
Fig 5bis: l’ambito del Borgo di Marinella con le strutture ricettive e l’edilizia sociale
Fig 6: l’ambito del Borgo di Marinella, schema assetto urbanistico
Fig 7: l’intervento di Edilizia Sociale riguardante Via Tuga (recupero) e nuova edificazione
Fig 8: proposta di variante del tracciato della “Strada Parco”
Fig 8bis: proposta di variante del tracciato della “Strada Parco”
Ultimo aggiornamento ( sabato 30 maggio 2009 )
 
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