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Radburn Stampa E-mail
Scritto da Caterina Francesca Caputo   
mercoledì 12 giugno 2013
Autore schedaAntonio Maurone
ToponimoRadburn, New Jersey
StatoUNITED STATES
Progettista(i)Clarence Stein, Henry Wright
Iniziativaprivata
CollocazioneIndipendente
SitoPianeggiante
Idrografiapianura
TipologiaCitta' satellite
Abitanti3100 abitanti
Superficie60 ha
Densità abitativa
Data progetto1928
Data costruzione1929
Data completamento1929

INTRODUZIONE: L’IDEA DI GARDEN CITY

Radburn è il prodotto di idee di pianificatori che volevano introdurre il concetto della Garden City in America. Questo gruppo di urbanisti costituì un’associazione di studio chiamata associazione di pianificazione regionale americana (RPAA) il maggiore esponente era Ebenezer Howard.

In accordo con il concetto della Garden City avevano capito l’effetto avverso dell’automobile sullo sviluppo residenziale e per questo proposero una soluzione. I progettisti, Clarence Stein, Henry Wright e videro realizzare le loro idee dalla City Housting Corporation (CHC), una compagnia privata di costruzioni. Tuttavia il progetto risultò fallimentare e il concetto non sopravvisse alla seconda guerra mondiale e sul mercato rimase solo il concetto di “sobborgo giardino”.

Il modello garden city si iniziò a diffondere agli inizi del XX secolo in particolare il progetto di Howard fece da riferimento al movimento e il suo concetto includeva una visione di riforma sociale basato sulla proprietà collettiva della terra e la città doveva essere autosufficiente, inoltre i suoi abitanti non erano costretti a fare i pendolari perché vivevano vicino al posto di lavoro. I luoghi per l’educazione, i divertimenti, le strutture civili e i negozi dovevano essere vicino all’area residenziale. Nessun residente della Garden City ideale doveva vivere a più di 3 miglia dal centro della città. Grandi hopen space pubblici dovevano essere presenti sia in centro che in periferia dovendo fornire opportunità agli abitanti promuovendo lo spirito civico. Howard non specificò ma diede imput generali sulla gerarchia stradale e sugli isolati.

CARATTERI PRINCIPALI DELLA CITTA’

Stain e Wright progettarono delle “Sunnyside-city” ovvero interventi che riguardavano piccole parte di New York ma poi vollero creare una nuova città in una zona deserta piuttosto di adattarsi a una griglia urbana pre-esistente, in particolare erano interessati ai paesaggi monotoni dei sobborghi creati appunto dai sistemi urbani a graticola.

Nel 1927 quindi venne acquistato dalla società CHC il terreno per realizzare Radburn a Fair Lown, New Jersey a 12 km da New York.

Uno degli aspetti fondamentali dell’idea progettuale era legato alla crescita che si verificò in quegli anni delle automobili e il loro rapporto con i pedoni attraverso cinque punti fondamentali:

1-      uso di isolati grandi per realizzare un unico grande quartiere;

2-      un sistema gerarchico di strade in cui ogni tipologia aveva la sua funzione specifica: corsie di servizio, strade secondarie che giravano attorno ai super isolati, arterie principali per collegare il traffico delle varie sezioni e infine autostrade per collegare le varie comunità;

3-      completa separazione dei percorsi pedoni/veicoli e all’interno dei quartieri erano presenti solamente percorsi pedonali;

4-      parchi all’interno dei quartieri come spina dorsale del movimento pedestre formando un continuo sistema di parchi;

 

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5-      le abitazioni progettate in modo tale da “girare” attorno ai parchi così facendo i salotti e le camere da letto erano orientati verso i percorsi pedonali mentre i locali di servizio affacciavano sulle vie di servizio.

 FULCRO DEL PROGETTO

Radburn fa dei “quartieri dell’educazione” e le istituzioni ricreative il centro dello sviluppo. La scuola elementare è situata all’angolo Nord-est di un super quartiere che affaccia sul parco interno come fa la scuola stessa che è aperta su questo parco. I distretti dei negozi e degli uffici sono localizzati nel mezzo della città.

Ogni quartiere infatti nel progetto iniziale doveva avere i negozi e la scuola elementare ma con la crisi non riuscirono a sviluppare il progetto in pieno. Radburn sembra contenere un mix di aree ricreative commerciali e pubbliche e anche mix di case tipo che sono raggruppate in più blocchi adagiate attorno a un punto focale. L’area commerciale è circondata da case multifamiliari.

LIMITAZIONI NELL’ESECUZIONE DOVUTE ALLA CRISI FINANZIARIA

La grande depressione economica del 1929 limitò il progetto che inizialmente avrebbe dovuto riguardare 1 miglio quadrato interessò solamente 149 acri e gli abitanti che avrebbero dovuto raggiungere le 25 mila unità arrivarono ad un massimo di 5000 nel1960, attualmente sono 3100.

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Anche se Radburn fu un innovazione dal punto di vista residenziale fu un fallimento finanziario perché la crisi si protrasse fino al dopoguerra e lo sviluppo residenziale di quegli anni non era legato e pronto ad un’innovazione come la Garden City. In seguito il fatto che non si riuscirono a realizzare le industrie e i servizi all’interno dei quartieri non ha permesso al progetto di essere la garden city ideale. Il progetto  è diventato in  realtà una città dormitorio visto la vicinanza alla Grande Mela.

Queste problematiche fecero si che i modelli preferiti negli anni successivi furono altri.

LE ABITAZIONI E LUOGHI PER L’ATTIVITA’ COLLETTIVA

Attualmente gli abitanti di Radburn sono 3100 divisi in 680 famiglie. Vi sono 469 case unifamiliari, 48 villette a schiera, 32 case bifamiliari, un complesso con 93 appartamenti e 10 unità condominiali. Comunque ogni abitazione è stata progettata con ingresso diretto al parco. Quindi vi è una vasta gamma di unità abitative con una vasta diversi  prezzi.

All’interno della città vi sono 23 ettari di parchi interni, 3 piscine, 4 campi da tennis, un campo da calcio, 2 parchi giochi, una piazza attrezzata per il tiro con l’arco, 2 campi da basket e numerose passeggiate. Vi è anche un centro per la comunità che ospita gli uffici amministrativi, biblioteca, palestra e negozi..

 

CONCLUSIONI

Radburn ebbe il merito di integrare :cul de sac, strade gerarchiche, strade pedonali che collegavano i luoghi comuni per promuovere la viabilità pedonale.

Le critiche maggiori arrivarono per l’ultimo livello di strada ovvero i cul de sac che secondo alcuni erano una forte limitazioni per i bambini ma in realtà sono connessi ai luoghi di attività dei bambini stessi quindi loro acquisiscono una piena autonomia secondo altri critici.

 

Radburn è un luogo dove il coinvolgimento della comunità può avvenire, in cui l'accento è posto su un programma per soddisfare le esigenze dei bambini di tutte le età, così come gli adulti, dove le strade principali sono separate dalla camminate pedonali, in cui la proprietà è piccola, ma i parchi comuni compensano alla mancanza dei cortili privati. Si tratta di una comunità pianificata che risponde sempre alle esigenze della gente proprio come ha fatto per quasi 80 anni. I tempi cambiano, ma il concetto di Stein e Wright è ancora valida oggi come lo era nel 1929. 

RADBURN ESEMPIO PER ALTRE COMUNITA’

 

In Canada, il concetto Radburn è stato utilizzato in  3 diverse occasioni tra la fine degli anni quaranta e gli inizi degli anni cinquanta: Wildwood Park a Fort Garry (composto da 10 strade ad anello), Norwood Pisi a San Bonifacio (composto da quattro campate), e sempre a San Bonifacio Place Gaboury.

In Australia, il modello Radburn è stato utilizzato nella progettazione di alcune periferie sviluppate nel 1960 nella regione di Canberra in particolare Charnwood , Curtin e Garran . E 'stato anche utilizzato nella regione di  Melbourne nel sobborgo di Doncaster East in una zona conosciuta come il Park Estate Milgate . Nel New South Wales l'allora Housing Commissione ha utilizzato il concetto Radburn in numerose proprietà di nuova costruzione nella seconda metà degli anni 1960 e primi anni 1970.

Nel Regno Unito, Grove Hill, uno dei sette quartieri previsti nella città nuova di Hertfordshire Hemel Hempstead, è stato in parte progettato utilizzando il modello Radburn. Una parte di Yate nel South Gloucestershire , in Inghilterra è stato sviluppato utilizzando il modello Radburn.   In The Meadows, Nottingham il modello ha avuto meno successo: il sindaco della cittadina ha dichiarato che il nuovo disegno della città ha contribuito ad aumentare i comportamenti antisociali e la criminalità nella zona. 

Bibliografia
- “Is Kentlands better than Radburn? - The American Garden City and New Urbanist Pardaigms” - Chang Moo-Lee, Kun Hyuck Ahn http://en.wikipedia.org/wiki/Radburn,_New_Jersey http://www.radburn.org/
the town for the motor age
planimetria
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )
 
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