INTRODUZIONE [Estratto]

Il progetto pone come obiettivo il cambio di destinazione d'uso della caserma dei VV.FF. Benauge in Bordeaux e la creazione di un eco-quartiere, sostenibile, accessibile a tutti, durabile nel tempo, il quale dovrà accogliere dai 3200 ai 3400 alloggi, ed il 55% di essi dovranno essere di Edilizia Economica Popolare. Quindi, su un'area di 395.000 m2, vi sarà la creazione di un quartiere innovativo, soprattutto in termini di risparmio energetico , gestione delle acque e dei rifiuti, nella mobilità ma anche nella qualità delle abitazioni e nell'uso degli spazi pubblici. L'area di progetto è situata sulla riva destra della Garonna, collegata al resto della città attraverso il Ponte de Pierrel. Si tratta di una zona sub urbana definita ZUS2, alla quale va conferita una sua identità. Innanzitutto va ricucito il rapporto con le comunità residenti, attraverso la costruzione di Social Housing ed alloggi privati, prevedendovi funzioni pubbliche e private, servizi fruibili sia al cittadino residente sia al forestiero. Verranno insediate anche delle attività commerciali, in quanto tutto il quartiere ne è sprovvisto. ln seguito va potenziato il rapporto con la Garonna, attraverso la rigenerazione della riva in una serie sistematica di opere: la creazione di una passeggiata, di un belvedere e di attività ricettive che possano conferire al quartiere un aspetto turistico ed accrescere io stile di vita dei residenti. L'aspetto economico-sociale è in punto cardine del progetto. La caserma dei VV.FF diventerà un albergo, al piano terreno, dove prima vi era il garage delle autopompe, troveranno collocazione la hall bar e ristoranti. Alla stessa maniera, il piano ultimo verrà destinato a ristorante, accessibile a tutti, dove si potrà godere lo scenario offerto dalla Garonna. Si cercherà di demolire il minor numero di edifici, solo quelli più fatiscenti o obsoleti, mentre le strutture che prima erano magazzini/depositi verranno trasformati in biblioteche, ludoteche e centro di ritrovo per le casalinghe/mamme del quartiere. La viabilità perimetrale del quartiere non verrà intaccata, infatti dall'indagine condotta, l'area risulta abbastanza permeabile, si creeranno solo dei percorsi interni, carrabili, con un occhio di riguardo per le piste ciclopedonali. Il territorio va valorizzato affinché esso possa diventare paesaggio, creare perciò, uno stato d'animo positivo in chi lo vive nella sua quotidianità, ma anche nel visitatore casuale, per farlo sentire a suo agio, a casa.