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Nuova Sorbolo Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
giovedì 23 marzo 2017
Autore schedaG. Callegari, S. Colletti, E. Zanazzi
ToponimoSorbolo (PR)
StatoITALY
Anno di progetto2016
Docente tutorP. Ventura, I. Tagliavini, A. Di Paola
CollocazioneIndipendente
Sito{sito}
IdrografiaSu grande fiume
Tipologia funzionaleGiardino
Abitanti30516
Superficie401 ha
Densità abitativa





 



IMPIANTO  DELLA CITTA'



La nuova Sorbolo  si compone di 5 quartieri residenziali, un quartiere centrale,  un quartiere industriale a Ovest, il parco  urbano e area sportiva a Est. l quartieri residenziali si sviluppano su un'area di 60 ha, a eccezione  dei quartiere ad angolo leggermente  più ampio, 66 ha. Quest'ultimo presenta quindi densità abitativa minore 90ab/ha; mentre per gli altri quartieri tale dato si aggira sui 95ab/ha. Ogni quartiere residenziale presenta, nell'area centrale, gli standard di verde e di servizi imposti dal D.M. 1444 del 1968. Il quartiere centrale, più piccolo (53ha) presenta una densità abitativa di 27ab/ha, poiché  in questa zona sono concentrate le funzioni tipiche del centro. Il quartiere industriale si sviluppa su un'area di 43 ha; privo di funzione residenziale, consta però di una zona costituita  da scuole tecniche e laboratori, facilmente accessibili anche per le persone  provenienti  dall'esterno  della città.



 



FUNZIONI



Le funzioni amministrative e terziarie sono principalmente concentrate nel quartiere centrale (municipio uffici, ospedale, hotel), dove però trovano spazio anche funzioni commerciali, affacciate sul grande viale pedonale  che collega la stazione col municipio, culturali (biblioteca) e le scuole superiori; nonché residenziali, con relativi servizi. In adiacenza al centro cittadino,  si inserisce il parco urbano,  che corre lungo il lato Nord della ferrovia fino a lambire gli argini del fiume Enza, corridoio naturale. Nella zona del parco più vicina al centro siamo andate a collocare  aree ludiche, zona relax, area sgambettamento cani, auditorium. Mentre tra il fiume e il quartiere residenziale più a Est trova spazio l'area sportiva; oltre che, se pur più isolato per ovvie ragioni, il cimitero. Ogni quartiere residenziale  consta  di scuola materna,  elementare e medie (4,5 ha/ab), attrezzature collettive quali chiesa, oratorio,  centro anziani, centri ricreativi (2ha/ab), verde  per quartiere (4halab) e verde per rione (5ha/ab), distribuiti, all'interno della città, secondo una rete di corridoi ecologici, con l' obiettivo di non  frammentare lo spazio verde, ma anzi di collegare i parchi e quando  possibile unificarli, di modo da creare ampi spazi di verde pubblico.



 



VIABILITA'



Strada a scorrimento veloce (70 Km/h): la via Mantova,  opportunamente deviata, funge, per la nuova Sorbolo,  da strada a scorrimento veloce, che essendo caratterizzata da un traffico intenso, anche di mezzi pesanti, corre esternamente alla città.  Una sorta di semianello che definisce i limiti a Nord e a Ovest della città. E' composta da due sensi di marcia, divisi da uno spartitraffico, ognuno dei quali è dotato  di una doppia corsia per il transito veicolare. l percorsi ciclabili e pedonali sono assenti. A fianco della strada troviamo alberature, collocate  all'interno di una fascia di rispetto di 1OOm, che fungono da filtro per l'inquinamento acustico.



Strada interquartiere (50km/h): permette un rapido accesso  a zone più interne dei quartieri (è infatti detta anche strada di penetrazione)   , oltre che il raggiungimento del parco con area sportiva. Ad usufruire di questa strada sono tutti i veicoli a motore  e i velocipedi.  Si compone di due sensi di marcia privi di elementi di divisione, ognuno dei quali è dotato  di una singola corsia per senso di marcia; a fianco di queste ultime, da entrambi  i lati, troviamo  una pista ciclabile  e marciapiede, mentre sono assenti le aree di sosta per i veicoli a motore.



Strada zonale con corsia polivalente (40km/h): strada alberata ad unica carreggiata, con una corsia per senso di marcia  e corsie riservate ai mezzi pubblici e alle biciclette. Due linee di autobus servono la città: la linea 1, proveniente  da Parma, passa per i centri dei singoli quartieri; mentre la linea due, che conduce a Suzzara, serve il quartiere centrale, in particolar modo  l'ospedale, la stazione, gli uffici, il municipio e il parco urbano.



Strada zonale (30km/h): su di essa si immette  il traffico proveniente  dai quartieri in quanto connette la viabilità residenziale a 1 O km/h  (vedi sotto) alle strade a 50 km/h.  Permette un facile raggiungimento dei servizi e delle attrezzature  collettive interne al quartiere e un collegamento diretto tra quartieri. Ad usufruire di questa strada sono tutti i veicoli a motore (ad esclusione del traffico pesante), i velocipedi e i pedoni. Si compone di due sensi di marcia privi di elementi di divisione, ognuno dei quali è dotato di una singola corsia per senso di marcia; a fianco si trovano i parcheggi adiacenti al marciapiede. Lo spazio è articolato  con alberi, arbusti e fiori in modo da creare vere e proprie zone di soggiorno all'aperto.



Corridoio ecologico(30km/h): strada zonale, la cui fascia centrale è occupata  da un filare alberato, che collega i parchi rionali e di quartiere di tutta la città con il grande parco  urbano.



Woonerf (10km/h): è una strada dove pedoni e ciclisti hanno la precedenza e dove sono attuati una serie di accorgimenti: strada pavimentata, aiuole e alberature. TIPO1: unica carreggiata a doppio  senso di marcia, con a lato distribuiti  parcheggi in linea alternati ad aiuole. TIPO2: i due sensi di marcia sono divisi da una fascia verde alberata su cui rientrano, perpendicolari alla sede stradale, i parcheggi delle auto.



Strada pedonale: viale fruibile solo da pedoni e velocipedi, su cui si affacciano  attività commerciali. Caratterizzato  da ampie aiuole erbose, zone di sosta e piccole alberature. Riferimento progettuale:  viale Lijnbaan, a Rotterdam (1953).



 



l TRASPORTI PUBBLICI



La nuova città di Sorbolo vuole incentivare lo sviluppo  della mobilità condivisa  e sviluppare  l'utilizzo della ferrovia esistente, collocata nella zona Sud della città. La ferrovia, con pochi parcheggi , deve essere rivalutata e divenire nuovamente un punto focale per la città. Il progetto prevede  un parcheggio sul lato Ovest della stazione,da cui si genera l'asse pedonale del centro, che la mette in contatto visivo con il municipio. La stazione ferroviaria è servita da una linea dell'autobus in modo  da favorire e incentivare non solo la mobilità  lenta "pulita" sul corto raggio dell'ambito urbano,  ma anche su più ampia scala. All'interno  della città sono state previste due linee di autobus,  che hanno le loro fermate nei luoghi più ricettivi della città (centri commerciali, scuole  superiori, stazione, centro amministrativo, attrezzature  collettive, ospedale,  servizi di quartiere, industria).



 



l  QUARTIERI



Quartieri residenziali: di forma pressoché rettangolare, a eccezione  del quartiere ad angolo, presentano  all'interno lotti regolari 50mx1OOm, mentre lungo la circonvallazione a 50km/h sono di sposti lotti a ferro di cavallo, in cui le strade a 30km/h si trasformano in woonerf.  l servizi di ciascun quartiere sono stati radunati a due a due e collocati in modo equidistante  dal centro ai confini della città. l servizi collocati sono quelli previsti dal D.M. 1444; essi sono disposti attorno al parco di quartiere a ferro di cavallo, così   il lato del parco,  che si rivolge verso il centro cittadino, è lasciato libero per l'accesso  ai privati. l più piccoli verdi rionali sono distribuiti  allineati lungo i viali alberati.



Quartiere centrale: si sviluppa in tensione tra due polarità: la piazza del municipio  e la stazione, visivamente collegate  dal viale pedonale  commerciale, spartiacque  tra la zona a funzione residenziale e terziaria del centro (hotel, uffici, scuola  superiore,  ospedale) e quella verde, dove si il parco urbano  insinua fino a lambire la biblioteca e i lotti residenziali più a Est del centro.



Quartiere industriale: collocato nella zona Sud-Ovest  della città, più vicino a Parma, non interagisce  direttamente con i quartieri residenziali, poiché  preceduto da una zona filtro, dove sono disposti laboratori  e scuole tecniche. Usufruisce di due linee d'autobus, una proveniente  da Suzzara e una da Parma, oltre che della strada ad alto scorrimento e della ferrovia, che corrono in adiacenza.



 



IL QUARTIERE 1



Il quartiere, analizzato a scala 1:2000,  è quello più a Est e vicino all'area sportiva. Il quartiere  è caratterizzato da un'ampia zona centrale, dove si concentrano i principali servizi tra cui l'edificio religioso, un centro anziani e le scuole con gli annessi laboratori. Oltre a questo sono presenti dei piccoli spazi commerciale per soddisfare varie necessità dei cittadini. Altra caratteristica principale è la presenza  di un ampio spazio verde su cui affacciano le scuole. Le tipologie edilizie utilizzate sono: edifici plurifamiliari, a quattro  piani, collocati in adiacenza  degli spazi verdi pubblici, edifici a schiera, edifici bifamiliari ed edifici monofamiliari  a due piani. Una scelta fondamentale per rendere il quartiere a misura d'uomo è l'introduzione dei woonerf, questo sistema urbanistico permette  una miglior  vivibilità ai residenti e quindi maggior  interazione tra di essi, limitando pericoli e garantendo così libertà di passeggio e movimento. Si sono venute a creare due tipologie di woonerf, una strada cortile e un woonerf con giardino. Per il dimensionamento degli spazi dedicati ai servizi abbiamo fatto riferimento al D.M. 1444 del1968. Le quattro tipologie edilizie:



- Monofamiliare (10x10m), altezza 6m: ospita fino a 6 persone;



- In linea (10x10m), altezza 6m: ospita fino a 3 persone;



- Bifamiliare, altezza 6m: ospita fino a 9 persone;



- Plurifamiliare (25x10m), altezza di 12m: ospita fino a 30 persone.



Le scuole della nuova città di Sorbolo si dividono in: Scuole dell’infanzia, elementari e medie collocate all’interno dei quartieri e circondate da aree verdi, facilmente raggiungibili dai residenti tramite piste ciclabili e percorsi pedonali e strade interquartiere a 30 km/h. Ogni quartiere ha scuole per 4,5 mq per abitante. Scuole superiori collocate nel centro della città adiacenti la stazione ferroviaria, facilmente raggiungibili tramite piste ciclabili e pedonali, strade a 30 km/h e da una linea dell’autobus. I servizi culturali si collocano principalmente nel centro della città e all’interno del parco dell’Enza, come per esempio l'auditorium, la biblioteca. Le attrezzature collettive invece sono suddivise fra i diversi quartieri e posizionate il più possibile vicino ad aree verdi, in modo tale da mantenere uno standard, a quartiere, di 2 mq per abitante. L’ospedale si colloca nella zona periferica ad Est della città. E’ facilmente raggiungibile sia dalla città sia dal territorio circostante; infatti si trova vicino alla stazione e alla strada a scorrimento veloce (70 km/h). E’ dunque facilmente raggiungibile sia dalle automobili, per le quali è presente un ampio parcheggio, sia dai percorsi pedonali e ciclabili, sia dalle linee degli autobus. Gli impianti sportivi si collocano all’interno del parco dell’Enza a Est della città. Esso è collocato tra il torrente Enza e la strada interquartiere a 50 km/h, per una facile accessibilità da parte di chi abita la città o è solo di passaggio. All’interno del parco lineare lungo il torrente Enza gli impianti sportivi sono facilmente raggiungibili sia in auto, che mediante percorsi pedonali e ciclabili. L’area è dedicata alle attività sportive e ricreative.



 



IL PARCO URBANO



Conformazione e funzioni



Oggi il ruolo del fiume Enza per Sorbolo è assolutamente marginale, non esistono parchi connessi a questo  se pur importante corridoio verde, che separa fisicamente le provincie di Reggio nell'Emilia e Parma, ne alcun tipo di attrattività, che lo valorizzino. Tuttavia l'Enza con a sua zona verde di rispetto offre già le potenzialità  per il progetto di un grande parco  urbano ad esso annesso.  Ecco allora che nella nostra nuova Sorbolo il parco urbano corre lungo il fiume fino ad incontrare  la ferrovia e da lì si sviluppa infiltrandosi all'interno della città, lambendo il quartiere centrale. Lungo il fiume si concentra l'area sportiva (campi da calcio e da tennis) facilmente accessibile anche per chi proviene da fuori città, grazie alla vicinanza con l'uscita  della strada a scorrimento veloce. Nella zona più vicina al centro abbiamo disposto  (da Ovest verso Est)  un'area Iudica per bambini,  con aree distinte a seconda dell'età e del tipo di gioco; una piazza coperta con bar annesso; area sgambettamento cani, vicino alla ferrovia; orti urbani e frutteto  di meli; infine l'auditorium preceduto da uno spiazzo arredato con ampie vasche d'acqua; dietro l'auditorium stradine inserite nel verde conducono o verso l'Enza o all'area sportiva.



Specie arboree e floreali



Le essenze vegetali sono state selezionate in base al habitat, alla rapidità di crescita e al luogo del parco  in cui devono essere ubicate.  Per quanto  riguarda gli alberi sono state scelte varietà che non producessero troppi pollini e soprattutto che non andassero  ad incrementare  eccessivamente le spese di manutenzione  del verde. Tuttavia non meno importante è l'aspetto estetico progettuale del parco,  indispensabile per creare un luogo ameno, volto principalmente a funzione di svago. Abbiamo scelto quindi alberi con chiome globose, che potessero offrire riparo dal sole, come il tiglio; a scopo ornamentale,  con splendide  e abbondanti fioriture, come l'albero di Giuda e il melo da fiore; alberi ad alto fusto per perimetrare il parco  stesso e il fiume (es. pioppi, frassini e ontani). Lungo i viali del parco ci accompagnano nella passeggiata ampie bordature floreali dai colori lilla, giallo e bianco,  che delimitano i manti erbosi. Lungo i viali più verso l'Enza sono stati collocati cespugli  di erbe aromatiche, di modo da creare percorsi olfattivi.



 



RETI ECOLOGICHE



Tra gli obiettivi prefissati vi era la progettazione di corridoi verdi che attraversassero  la città, di modo da avere un minore impatto  sulla fauna locale e allo stesso tempo creare spazi piacevoli all'interno della città, che incentivassero  il benessere e lo spostamento pedonale  dei cittadini. Ecco quindi che dall'area fluviale dell'Enza, unico vero punto fisso della rete ecologica, si generano una serie di corridoi ecologici che attraversano  i quartieri in tre livelli, connettendo il parco urbano,  accanto all'Enza, con le altre zone verdi della città, "stepping  stones"; con lo scopo  di tutelare la biodiversità e l'ecosistema su cui la città insiste.





Bibliografia

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Provincia di Parma, S. P. e. P. T. S. A. D. d. S. e. T. d. T., 2008. Piano Territoriale di Coordinamento


Provinciale, Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale. Parma(Parma): s.n.


Romagna, M. -. S. p. l., 2016. Patrimonio culturale dell'Emilia Romagna. [Online] Available at: http://www.patrimonioculturale-er.it/webgis/


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Nuovo atlante degli alberi d'italia, A.Testi, Feltrinelli Ed., 1999
Inquadramento territoriale
Planimetria scala 1:5000
Schemi compositivi
Planimetria scala 1:2000
Sezioni stradali
Progetto del parco urbano
Ultimo aggiornamento ( giovedì 23 marzo 2017 )
 
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