Climat de France
Scritto da bossi erica   
lunedì 21 luglio 2008
Autore schedaBossi erica
ProgettistaFernand Pouillon
Anno di Progettazione1955- 57
Anno di Realizzazione
PaeseALGERIA
Committenza/Soggetti promotoriSindaco Chevallier
Strumenti urbanistico
Dati quantitativi
Popolazione insediata10.000 abitanti abitanti
Superficie territoriale (St) mq
Superficie o volume utile edificati (Su) mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)19 623 * mq
Superficie coperta residenziale (Scr)12 811 * mq
Superficie delle strade21 314 * mq
Superficie dei parcheggi pubblici/ mq
Superficie dei servizi pubblici/ mq
Superficie del verde pubblico attrezzatoPiazza 11 567 * mq
Numero alloggi (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali6 812 * mq
Superficie delle attivita direzionali/ mq
Superficie delle attivita ricettive/ mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali/ mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale

Per il quartiere residenziale Climat de France situato ad Algeri vennero realizzati due progetti, Il primo venne abbandonato in fase ormai avanzata ed il secondo dopo essere stato realizzato venne, purtroppo, quasi completamente distrutto a causa di sconvolgimenti all’interno del paese. L’architetto (Fernand Pouillon) che seguiva il progetto ebbe dei ripensamenti e dopo aver compiuto un viaggio nel sud realizzò un quartiere che teneva conto delle tradizioni dell’ Algeria e del contesto mediterraneo. Di fatto il complesso era il capolavoro dell’architetto, grazie soprattutto alla straordinaria bellezza della piazza colonnata battezzata dai suoi abitanti “piazza delle duecento colonne”, che costituisce il cuore del quartiere. Il quartiere si sviluppa su un terreno in forte pendenza tramite il progetto di spazi a diversi livelli con piazze, portici, scalinate e rampe. Pur essendo destinato alla popolazione mussulmana più povera, l’intervento costituisce un esempio per quanto riguarda l’edilizia popolare grazie all’attenzione con cui venne svolto. La qualità del luogo si deve soprattutto alla scelta del terreno in posizione notevole sul mare, all’articolazione generale basata su assi ortogonali, alla grande piazza che costituisce il luogo principale del quartiere, alla scomposizione in nuclei distinti strutturati in piazze e vie punteggiate da torrioni, alla varietà e coerenza delle strutture di fabbrica, all’individuazione di percorsi principali e alle infinite variazioni di modulazioni di facciate alla maniera della musica araba. Forse per la prima volta la popolazione più povera si trovò ad abitare in un monumento.

 

Bibliografia
Bernand Félix Dubor., Fernand Pouillon architetto delle duecento colonne, Electa spa, Milano, 1987.
Alberto Ferlegna, "Climat de France", Parametro, n. 700-701 Luglio-Ottobre, pp. 80-85, 2007.
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica



Le 200 botteghe al piano terreno degli edifici assolvono al ruolo di servizio alla persona; esse sono distribuite omogeneamente in tutta l’area e si integrano perfettamente con la tipologia residenziale. Nella parte alta del complesso è presente un’ attrezzatura di interesse religioso ( la Moschea). La piazza principale detta delle duecento colonne costituisce il centro della vita del quartiere. La composizione generale del quartiere è costituita da ulteriori centri strutturati in piazze minori.


Edilizia



La tipologia edilizia è quella della case popolari costituita da edifici lineari, da blocchi a corte, da corpi collegati, da successioni di edifici uniti fra di loro che inquadrano la vista del mare e da torri. La piazza monumentale è dotata di un fronte esterno chiuso come un recinto fortificato e di una doppia pelle interna costituita da una facciata in mattoni collegata ad un colonnato di pietra da una successione di terrazze. Questo prospetto cosi profondo consente oltre al prolungamento dello spazio destinato ad abitazione, l’inserimento protetto delle botteghe al pian terreno. La qualità è data inoltre dal preciso controllo dell’ aria della luce elemento importante nei paesi caldi.


Infrastrutture



L’articolazione generale è impostata su due assi ortogonali, uno individuato da una serie di scalinate che portano dalla mosche situata alla sommità della composizione alla parte più bassa del complesso; l’altro rappresentato dalla grande piazza monumentale.


Inoltre sono stati individuati una serie di percorsi pedonali a opera di scalinate monumentali, porte rapportate alla scala dal singolo edificio e dell’intero quartiere, e sale ipostili.


Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )