Parco Ottavi
Scritto da Giulia Oleari   
lunedì 22 settembre 2008
Autore schedaGiulia Oleari
ProgettistaAimaro Isola e Centro Cooperativo di Progettazione
Anno di Progettazione2004
Anno di Realizzazione2008 - in corso di realizzazione
PaeseITALY
Committenza/Soggetti promotoriParco Ottavi Srl; Coop. Immobiliare “Arturo Bellelli” Scrl
Strumenti urbanisticoPRG
Dati quantitativi
Popolazione insediata4500 abitanti abitanti
Superficie territoriale (St) mq
Superficie o volume utile edificati (Su)231000 mq o mc
Superficie fondiaria (Sf) mq
Superficie coperta residenziale (Scr)131000 mq
Superficie delle strade77570 mq
Superficie dei parcheggi pubblici mq
Superficie dei servizi pubblici58000 mq
Superficie del verde pubblico attrezzato200000 mq
Numero alloggi (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali21000 mq
Superficie delle attivita direzionali21000 mq
Superficie delle attivita ricettive/ mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali/ mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale

Parco Ottavi è un intervento significativo non soltanto localmente, ma anche globalmente in quanto nuovo polo attrattore per la città di Reggio Emilia. Ex Parco Terrachini, oggi zona agricola dismessa, si trova a ovest della città, tra via F.lli Cervi, via Chopin, via Gorizia e via F.lli Bandiera / via dei Templari. È collocato all’interno di un tessuto edilizio che si è sviluppato partendo dai primi anni ’60 con un’edificazione tipica delle periferie con alta concentrazione edilizia su piccoli lotti recintati e scarsa dotazione di verde.
Questo progetto prende invece forma proprio a partire da un grande parco centrale sul quale si affacciano una serie di spazi con funzioni diverse: borghi residenziali organizzati a corte; un’area destinata alle strutture scolastiche e la zona per attrezzature sportive e ricreative; una grande collina artificiale contenente le funzioni terziarie e di servizio.
Il passaggio in direzione est-ovest della linea ferroviaria Reggio-Ciano e di una nuova strada prevista dal PRG taglia l’intervento in due aree, la cui continuità è però garantita appunto dalla collina artificiale e da un ponte e un sottopassaggio ciclopedonali.
Una fitta rete di percorsi pedonali e ciclabili, unitamente agli spazi verdi, costituisce il principale tessuto connettivo dell’intero sistema.
I gruppi di residenze racchiuse a borgo, con allineamenti concavi e convessi degli edifici per evitare la monotonia dei fronti e delle strade rettilinee e generare una varietà di viste prospettiche nella percorrenza pedonale del quartiere, danno origine a spazi aperti pubblici all’interno dei quali le auto non possono circolare; queste piazze sono collegate tra loro da piste ciclabili.
I parcheggi di superficie alberati, collocati sui perimetri degli isolati, sono posti ad una quota semi-interrata.
Al centro dell’intervento vi è il grande parco attrezzato caratterizzato da una forma a foglia, da un lago progettato per garantire la raccolta ed il graduale rilascio delle acque piovane nel reticolo idrografico naturale, utile anche per l’irrigazione del parco, e dallo snodarsi dei suoi canali adduttori che permettono la riossigenazione delle acque.
Lo smaltimento delle acque piovane avviene quindi attraverso un doppia rete di raccolta: una rete per strade e piazzali raggiunge il collettore fognario e una rete separata convoglia nel lago artificiale le acque piovane dei tetti.
Le essenze vegetali utilizzate nel lago sono scelte per la loro efficienza nei processi di fitodepurazione.
L’estensione del parco, intensamente alberato e disegnato per alternare zone paesaggisticamente differenti (prato, bosco, lago, ecc.), si propone di migliorare il microclima e la qualità ambientale dell’intera area, grazie alla messa a dimora di più di 2100 alberi e 3100 arbusti.
Ogni aspetto progettuale degli edifici è stato elaborato al fine di contenere i consumi energetici con soluzioni tecnologiche sostenibili.
L’allacciamento alla rete di teleriscaldamento assicura la qualità e la continuità della fornitura di calore, la possibilità di risparmio sui consumi e sulla manutenzione, e l’eliminazione di fonti di inquinamento legato alla produzione di energia.
Per ridurre l’inquinamento elettromagnetico le linee elettriche a media ed alta tensione sono interrate.
L’intervento definisce anche un sistema di oasi ecologiche dedicate per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.

 

Bibliografia
http://www.parcottavi.it/index.html
http://www.municipio.re.it/retecivica/urp/retecivi.nsf/web/Nmrtl1?opendocument
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica



Le residenze sono raggruppate in diverse “corti-piazze” poste intorno al grande parco centrale; le funzioni terziarie e di servizio sono contenute nella collina artificiale; le aree destinate alle strutture scolastiche, alle attrezzature sportive e ricreative sono localizzate in un comparto specifico suddiviso in due lotti, a ridosso del parco urbano, del lago e della collina artificiale.


Le attrezzature scolastiche - 15000 mq - sono costituite da un asilo nido (progettato per il funzionamento di 4 sezioni per l’accoglienza di 70 bambini, con una superficie utile di poco inferiore ai 1.000 mq su una superficie fondiaria di 5.000 mq) e da una scuola elementare (progettata per il funzionamento di 3 sezioni, cioè di 15 classi che possono ospitare 375 bambini) con palestra.


Le attrezzature ricreative e sportive private (palestra con campo da gioco regolamentare per la maggior parte degli sport indoor, tribuna spettatori, spogliatoi e sale di servizio annesse) - 21.000 mq - sono state progettate ipotizzando una fruizione da parte sia della struttura scolastica sia della comunità locale in orario extra scolastico.


Le attività per il commercio, servizi e direzionale - 64.835 mq - ubicate sulla sommità della collina artificiale che scavalca e copre la ferrovia, connettono i comparti nord e sud dell’intervento.


È prevista inoltre la realizzazione di una nuova biblioteca pubblica.


Le aree verdi sono molto estese (circa 20 ettari destinati a verde pubblico e 10 a verde privato). Fulcro del progetto è il parco attrezzato di 90000 mq di forma ellittica con un percorso rettilineo sull’asse maggiore lungo circa 1 km. Vi trova collocazione un lago artificiale di 7000 mq. I restanti 11 ettari di verde pubblico fungono da connettivo tra l’edificato in progetto e quello circostante.

Edilizia



I “borghi” residenziali affacciati sul parco centrale sono organizzati a corte su allineamenti concavi o convessi degli edifici. Le tipologie vanno dal miniappartamento all’ampio alloggio in palazzine, alla casa a schiera.


Le tecniche costruttive e i materiali adottati nella realizzazione delle residenze, oltre ad assicurare un vantaggio economico, concorrono al risparmio energetico. È stata posta particolare attenzione all’aspetto dell’impatto acustico, del raffrescamento e del riscaldamento.


Infrastrutture



Viene realizzata una nuova strada, prevista dal PRG, che, partendo dalla nuova rotatoria già ultimata su via Chopin all’intersezione con via Mascagni, arriva nei pressi di via F.lli Bandiera, per poi proseguire connettendosi a via Teggi, oltre il quartiere Roncina, al di là del torrente Modolena. Questa ha inoltre la funzione di deviare il traffico di accesso alla città da via Gorizia, attualmente congestionata.


Viene costruita una nuova stazione sul tratto di ferrovia Reggio-Ciano, interrata artificialmente, adiacente al parcheggio per auto e per bici posto sotto la collina artificiale. In futuro la linea ferroviaria potrà essere convertita in metropolitana di superficie; è pertanto predisposto il raddoppio del binario.


I percorsi pedonali e ciclabili si estendono per circa 8 km e sono collegati a quelli già esistenti nel contorno e separati dai percorsi stradali, soprattutto nelle aree scolastiche, facilmente accessibili a piedi o in bicicletta senza attraversamenti pericolosi.


Anche la linea ferroviaria e la nuova strada sono attraversabili grazie a un ponte ciclopedonale e alla stessa collina artificiale.


L’impatto ambientale e acustico della ferrovia e della nuova strada è mitigato attraverso una galleria inglobata nella collina artificiale. Nel tratto a ridosso al comparto scolastico, al verde pubblico, alla residenza e alle attrezzature sportive sono previste dune in terra, che meglio si integrano con il verde di ambientazione circostante e, dove lo spazio non lo permetta, schermi acustici in acciaio e plexiglass.


Figura 1: Planimetria di progetto
Figura 2: Viabilità
Figura 3: Foto aerea
Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )