Tamesna è la nuova città creata tra Rabat, Temara, Skhirat e Ain Aouda. La nuova urbanizzazione contribuisce allo sviluppo regolare della conurbazione di Rabat. La nuova città sarà ben servita sopratutto riguardo le vie esistenti e da progettare; sono in cantiere infatti un ponte sul corso d'acqua Ikkem e 30 km di strada urbana per Al Omrane. I principali obiettivi strategici contenuti per la nuova città di Tamesna sono: -preparare le strutture d'accoglienza per contribuire allo sviluppo economico di tutta la zona che prenderà spunto dall'aria metropolitana di Rabat; -promuovere un'offerta di alloggi sociali destinati ai lavori precari; -contribuire all'obietivo nazionale di 100000 alloggi sociali ogni anno; -stimolare l'offerta di prodotti residenziali di vario tipo per assurgere ad un buon melange sociale; -dotare la zona di uno sviluppo socio-collettivo adeguato e in tempi opportuni con un grande centro di ricerca e di formazione universitaria e tecnica; -creare le condizioni di uno sviluppo duraturo nello specifico ecologico. Le disposizioni istituzionali creeranno la società Al Omrane-Tamesna i cui obiettivi principali saranno: -elaborazioni di tutti gli studi ( socio-economico, urbanistico, architettonico, tecnico); -realizzazione dei bisogni infrstrutturali e costruttivi; -messa in opera dei programmi di resurrezione delle bidonvilles; -organizzazione delle zone industriali e commerciali mantendo rispetto nei rapporti con gli investitori; -gestione della città, durante il periodo della creazione, data al Comune; costituzione di una Commissione unica per la gestione urbana presso la società di Tamesna. Il deficit attuale è di 30000 unità. Il bisogno annuale è di 8850 alloggi annui. Nel 2020 la richiesta sarà di 175000 unità. Tamesna offre 50000 alloggi pari al 20% dei bisogni attuali. L'operatore sociale AREA ha intrapreso il progetto nel settembre 2005. Calendario per lo sviluppo delle bidonvilles 1.prima abitazione prevista per ottobre 2006; 2.regolamentazione delle zone AKKARI, ENNADI, KHAMMALI e SODEA in una prima fase a patire da ottobre 2006; 3.programmazione di 100/200 lavori mensili. La Guida sociale prevede per i lavori di quattro bidonvilles: -informazioni sui lavori pubblici per la messa in opera del progetto e del suo sviluppo -identificazione socio-economica delle persone precarie; -animazione degli spazi pubblici d'accoglienza coordinati dalle autorità locali; -accompagnamento dei traslochi nel nuovo posto; -assistenza dei lavori con finanziamenti e con sollecitazioni amministrative. Il concorso di idee in atto prevede il restyling del centro Sidi Yahya Des Zaer (4000ha) vicino alla città. Caratteristiche generale dei quartieri: -la popolazione totale attuale è di circa 7000 ab. e il quartiere di AKKARI è il più popolato; -la popolazione è divisa pressochè equamente tra sesso maschile e femminile; -il 65%della popolazione ha meno di trent'anni, il 40% sono sposati e solo il 30% sono lavoratori; -SODEA è il quartiere più ricco i n quanti l'85% degli alloggi supera i 40mq; -KHAMALI è il quartiere più povero poichè il 90% degli alloggi non superano i 40mq; -il 60% degli alloggi è dotato di Wc; -SODEA per l'80% degli alloggi ha la cucina, mentre KHAMALI possiede solo il 20% di servizio cucina nella totalità degli alloggi. I problemi principali da risolvere sono: -la prostituzione; -le persone anziane senza aiuto sanitario; -l'analfabetizzazione infantile; -il lavoro irregolare. La città quinde deve procurare ai più alloggi e servizi per attenuare la discriminazione sociale e la diversificazione spaziale. I giardinidi Tamesna vedono la costruzione di: -7000 case; -150 ville; -1 shopping center; .1 hotel a 4 stelle; -30000 mq di giardini situati adiacenti all'università e all'ospedale nella parte settentrionale della città.
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