Noisy le-Grand
Scritto da francesca bandini   
giovedì 05 marzo 2009
Autore schedafrancesca bandini
Toponimo,
StatoFRANCE
Progettista(i)epamarne
Iniziativapubblica
CollocazioneIn continuita' di citta' esistente
SitoPianeggiante
IdrografiaSu piccolo fiume
Tipologia
Abitanti62000 abitanti
Superficie1187 ha
Densità abitativa
Data progetto1965
Data costruzione
Data completamento
Nel 1965 lo schema principale del grande piano regolatore regionale prevede la creazione di cinque città nuove intorno a Parigi. Ad est si identifica il sito dove sorgerà Marne-la-Vallée. Composta di molti settori, nel 1999 risultava abitata da 246 607 abitanti su 15 215 ettari, con una densità di 1 621 ab./km². Marne-la-Vallée è stata creata su un'area che copre 26 comuni, nei Dipartimenti di Seine-et-Marne, di Seine-Saint-Denis e di Val-de-Marne. La sua organizzazione è molto eterogenea. Per il suo sviluppo e la sua gestione, curati dell'ente pubblico EPAMARNE, l'area è stata suddivisa in quattro settori: 1. Porte de Paris (comprendente un comune di Seine-Saint-Denis: Noisy-le-Grand, e due comuni di Val-de-Marne: Bry-sur-Marne e Villiers-sur-Marne): 2063 ettari con 107700 ab. 2. Val Maubuée (sei comuni di Seine-et-Marne: Champs-sur-Marne, Croissy-Beaubourg, Émerainville, Lognes, Noisiel e Torcy): 3815 ettari con 88100 ab. 3. Val de Bussy (dodici comuni di Seine-et-Marne: Bussy-Saint-Georges, Bussy-Saint-Martin, Chanteloup-en-Brie, Collégien, Conches-sur-Gondoire, Ferrières-en-Brie, Gouvernes, Guermantes, Jossigny, Lagny-sur-Marne, Montévrain e Saint-Thibault-des-Vignes): 6121 ettari con 62800 ab. 4. Val d'Europe (cinque comuni di Seine-et-Marne: Bailly-Romainvilliers, Chessy, Coupvray, Magny-le-Hongre e Serris): 3215 ettari con 21500 ab. Lo sviluppo del territorio è stato attuato preservando il suo patrimonio naturale. La qualità della vita si basa su un’alta qualità del mercato residenziale e dei servizi forniti ai cittadini. Un ricco patrimonio storico costituito da castelli e borghi antichi è stato utilizzato come cornice per la creazione dell’area urbana,coerentemente alla politica di sviluppo urbanistico iniziata negli anni sessanta per assorbire una crescita demografica senza precedenti ed ottimizzare l’utilizzo del territorio e la crescita delle nuove aree residenziali. Settore 1968 1975 1982 1990 1999 2003 Porte de Paris 52 901 61 225 74 775 90 598 99 849 N/D Val Maubuée (SAN) 10 270 15 414 47 179 78 952 85 128 86 840 Val de Bussy 21 353 23 938 27 431 36 043 49 746 N/D Val d'Europe (SAN) 1 829 2 543 3 264 5 242 11 884 16 338 TOTALE 86 353 103 120 152 649 210 835 246 607 N/D Tabella 1: crescita demografica dell'insieme dei settori Noisy-le-Grand è una città nuova che conserva le sue radici e le sue tradizioni. Figura nella storia a partire dal V Secolo con la dinastia dei re Merovingi; calmo villaggio rurale, Noisy conoscerà una nuova crescita con la costruzione della ferrovia all’inizio del XX Secolo. Le prime lottizzazioni, che datano anni ‘30, consolideranno Noisy-le-Grand nel suo statuto in città di sobborgo. Si rafforzerà, con l'aumento demografico della regione parigina, e l'iscrizione di Noisy nel perimetro della città nuova di Marne-la-Vallée. Dal 1921 al 1954, la popolazione passa da 2200 a più di 10.000 abitanti. Nel 1965, lo schema direttore di sistemazione e d'urbanismo della regione parigina, prevede la creazione “di città nuove” attorno a Parigi, per controllare la crescita urbana del sobborgo. Due ZAC (zone di sistemazione concertati) vengono create: la ZAC Est e la ZAC del CUR (centro urbano regionale). Questa divisione comporta la scomparsa delle ultime zone agricole e l'espropriazione di numerose proprietà, per fare posto a nuove zone e permettere all'autostrada A4 di allontanarsi da Parigi. Noisy-le-Grand è oggi una città di 62.000 abitanti, dove i nuovi quartieri si accostano a zone suburbane classiche. Noisy viene dal latino Nocetum (noce). Dopo un'alterazione, si trova questo nome sotto la forma Nuscium in 1089, Nuisiacum in 1142, quindi Noisiacum. Questa denominazione viene dal grande numero di noci piantati in questo comune dopo la conquista del Gaule da parte di Jules César (nel 58 a.C.). Quanto all'epiteto “di grande„, proviene dalla dimensione importante del comune, o per il fatto che i re franchi vi hanno posseduto una residenza. Noisy era caratterizzato anche dalla sua altezza poiché predomina effettivamente la Marna. Noisy-le-Grand è una città dai molteplici aspetti, moderni ma ricchi di tradizioni, con un’architettura varia e 100 ettari di spazi verdi. L' urbanizzazione della città può essere definita come l' insieme dei piani ed azioni che mirano a disporre, a sistemare o ristrutturare fisicamente e socialmente lo spazio della città per garantire la coesione più armoniosa e più efficace delle funzioni del sito, ed in particolare l' abitazione e la circolazione. Sforzandosi di pensare, di progettare e di organizzare concretamente la messa in opera dello spazio comune, l' urbanizzazione interviene nella disposizione degli edifici, della struttura delle reti di comunicazione e delle attrezzature pubbliche, e, più generalmente, nell’assetto del territorio. Il Piano d'occupazione del suolo (POS) è un documento d' urbanismo che traduce spacialemente le politiche definite in materia di obiettivi economici, sociali, architetturali ed ambientali del comune. Fissa le norme ed i vincoli d' utilizzo del suolo applicabile sul suo territorio. La legge solidarietà e rinnovo urbano (legge SRU) del 13 dicembre 2000 è venuta a modificare significativamente questi documenti. Crea in particolare il Piano locale d' Urbanismo (PLU) che a termine, sostituirà la POS. Infatti, la POS diventerà PLU dopo una procedura di revisione. PLU costituisce un vero progetto di città e non è che un documento principalmente regolatore. Esprime il progetto urbano del comune, definisce il diritto del suolo (come la POS) ma soprattutto esprime il progetto di sistemazione e di sviluppo duraturo (PADD) del comune presentando i principali progetti previsti. Il contenuto del POS: il POS comporta una relazione di presentazione, documenti grafici, un regolamento ed allegati. Permette di delimitare le varie zone del territorio del comune e classificarle in varie categorie: •zone U (urbane): zone fra cui le attrezzature (viabilità, reti di risanamento, d'elettricità…) esistono o sono programmati. •zone NA: destinate a diventare zone urbane quando saranno create. •zone ND: zone protette a causa della qualità delle località e dei paesaggi o a causa di rischi naturali. Tutto il territorio comunale è interessato da una o l'altra di queste zone, eccetto i terreni inclusi nel perimetro di una zona di sistemazione concertata. Il regolamento del POS: definisce per ogni terreno le condizioni di realizzazione delle costruzioni. Il regolamento prevede per ogni zona 15 articoli: ART 1: occupazioni del suolo autorizzate ART 2: occupazioni del suolo vietate ART 3: accesso e viabilità ART 4: servizi con reti di comunicazione ART 5: caratteristiche delle unità fondiarie ART 6: instaurazione di costruzioni in relazione alle vie ed imprese pubbliche ART 7: instaurazione di costruzioni rispetto ai limiti separatori ART 8: instaurazione di costruzioni le une rispetto alle altre su una stessa proprietà ART 9: influenza delle costruzioni sul suolo ART 10: altezza delle costruzioni ART 11: aspetto esterno ART 12: parcheggio dei veicoli ART 13: spazi liberi e aree cortilizie ART 14: possibilità massime di occupazione del suolo ART 15: possibilità di superamento del COS. La Zona di Sistemazione Concertata (ZAC) è una zona all' interno di cui una collettività pubblica decide di organizzare la sistemazione e l' attrezzatura di terreni, in attesa di permettere la realizzazione di costruzioni da parte di operatori pubblici o privati. Oltre al Piano di Occupazione del suolo che si applica sulla parte principale del territorio di Noisy-le-Grand, 5 ZAC sono state create. Ogni ZAC ha le sue parti grafiche e prevede la sua regolamentazione per l' occupazione e l' utilizzo del suolo. Una volta completata la revisione del POS, saranno integrate al nuovo PLU. Un perimetro di studio è una zona di progetti determinata da deliberazione del Consiglio comunale, che definisce gli obiettivi di sistemazione. C' è un attrezzo di urbanizzazione che permette al comune di sospendere il procedimento sulle domande di autorizzazione ad occupare il suolo (permessi di costruire, dichiarazioni dei lavori…) le quali potrebbero compromettere questi obiettivi. Non cambia dunque la regolamentazione del Piano di Occupazione del suolo applicabile nei settori interessati. Noisy-le-Grand, la cui dimensione è limitata al Nord dalla marna, al Sud dal Bois Saint Martin, è una città che offre paesaggi urbani e naturali molto vari che alternano boschi, argini, giardini, etc… Senza dimenticare le viti del Saint-Vincent che occupava la produzione vinicola precedentemente sul comune e che la città ha chiesto di far rivivere nella tradizione dell'epoca. Per valorizzare questi spazi di vita e di svaghi, la città realizza nuovi percorsi ciclabili che attraversano Noisy da nord a sud. Sono presenti ad oggi: •4500 alberi d'allineamento piantati nelle vie •50 spazi di gioco bimbi con suolo che ammortizza.
Bibliografia
http://it.wikipedia.org/wiki/Marne-la-Vall%C3%A9e http://www.marne-la-vallee.com/ http://www.ville-noisylegrand.fr/ http://images.google.it/images?hl=it&q=noisy-le-grand&um=1&ie=UTF-8&sa=N&tab=wi
planimetria Porte de Paris
Figura 2: planimetria generale di Marne la Vallée
Figura 1: 4 settori del perimetro
centro urbano di noisy-le-grand
centro urbano di noisy-le-grand
Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )