KNSM eiland
Scritto da Serena Manzi   
giovedì 28 maggio 2009
Autore scheda{autore}
ProgettistaJo Coenen
Anno di Progettazione1988
Anno di Realizzazione1996
PaeseNETHERLANDS
Committenza/Soggetti promotoriAmsterdam Local Authority
Strumenti urbanisticoMasterplan
Dati quantitativi
Popolazione insediata3000 abitanti
Superficie territoriale (St)120000 mq
Superficie o volume utile edificati (Su)241000 mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)44000 mq
Superficie coperta residenziale (Scr)38500 mq
Superficie delle strade25133 mq
Superficie dei parcheggi pubblici mq
Superficie dei servizi pubblici mq
Superficie del verde pubblico attrezzato13500 mq
Numero alloggi1200 (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali mq
Superficie delle attivita direzionali mq
Superficie delle attivita ricettive mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale
L’isola nacque quando nel 1876 fu costruita una diga di protezione a nord di Oostelijke Handelkade per proteggere le navi ormeggiate dai venti forti del nord e del nord ovest. Nel 1900 cominciò poi la trasformazione del precedente molo in un’isola artificiale con un collegamento con la terra ferma in seguito alla crescita delle compagnie di navigazione e alla necessità di una maggior capacità di ormeggio. La parte più a nord di tale isola è chiamata appunto Knsm-island mentre quella a sud prende il nome di Java-island. Dopo che la KNSM lasciò l’isola all’inizio del 1982 gli edifici, le baracche e le gru attesero la loro imminente distruzione. Ma non per molto perchè occupanti, artisti e nomadi cittadini presero possesso dell’isola.
Nei primi anni ’80 il consiglio cittadino pensò di trasformare l’isola in una zona residenziale ma l’area non fu sviluppata fino ai primi anni ‘90.

Jo Coenen fu incaricato di sviluppare un master plan per il progetto urbano e lo sviluppo dell’isola.
Egli inoltre disegnò gli edifici a est e a ovest dell’isola. Tra gli architetti che progettarono alcuni edifici compaiono Arets, Kolhoff, Rapp, Alberts e Wintermans & Wintermans.

L’isola doveva essere originariamente occupata da nuovi edifici tra loro simili e nel complesso abbastanza banali e ripetitivi. Ciò non accadde a causa della presenza di alcuni edifici già esistenti. Infatti la città e gli investitori furono obbligati a mantenere alcuni dei vecchi edifici e integrarli nella nuova architettura. In questo modo i nuovi blocchi edilizi si sono sviluppati in modo autonomo adattandosi alle diverse esigenze del luogo.
Bibliografia
J.Evart Abrahamse, M.Buurman, B. Hulsman, H.Ibelings, A.Jolles, S.Lebesque, E.Melet, T.Schaap, J. De Waal, Eastern Harbour District Amsterdam, NAI Publishers, Rotterdam,2006.


www.arttext.com


www.jocoenen.com


www.jordaanweb.nl
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica
Il master plan di Coenen si basava sulle idee del Dipartimento di progettazione spaziale ( Dienst Ruimtelijke Ordening o DRO). Queste ultime prevedevano grandi edifici residenziali lungo il porto e un marcato contrasto tra questi bastioni e le aree interne (figura 2). Questo piano era in opposizione al piano di Arne van Herk e Sabine de Kleijn che, appoggiati dagli occupanti dell’isola, elaborarono il cosiddetto “water-dock plan”. Questo prevedeva strisce di edifici posizionati in vari angoli in relazione al porto in modo da avere una visione dell’acqua dal centro dell’isola e non dagli appartamenti.
Nel progetto del DRO invece molte abitazioni hanno una vista diretta dell’acqua.
Coenen scelse un disegno classico in cui riprende il carattere monumentale dell’area come punto di partenza. Un lungo vialone centrale, il KNSM-laan (figura 15), divide i 150 metri dell’isola ed è fiancheggiato su entrambi i lati da alti edifici residenziali e da un numero di edifici portuali convertiti in appartamenti, studi e spazi commerciali.
I grandi edifici residenziali fiancheggiano il viale centrale che di vide a metà l’isola. Alla fine di questo, sulla “testa” dell’isola si trova il grande edificio residenziale disegnato da Coenen stesso, l’Emerald Empire (figura 10). I profili delle strade sono semplici e le variazioni di livello sottolineano la separazione tra vecchie nuovi edifici e costituiscono una delicata barriera antiparcheggio. Le aree verdi sono concentrate sul viale centrale che una volta cresciuti completamente gli alberi acquisterà un carattere maestoso. Inoltre di fronte all’Open Harbour Museum c’è un piccolo parco della compagnia disegnato nel 1930 da Mien Ruijs e restaurato nel 1994. Grande attenzione è stata posta nella disposizione dello spazio pubblico e nell’integrazione di arte e architettura. Alla fine del KNSM-laan c’è il “Carrousel” di Galis, una piccola struttura in cui sotto un tetto sospeso vengono ospitate istallazioni oltre a sale d’aspetto per autisti d’autobus.
Lo spazio pubblico è inoltre caratterizzato da un arredo stradale blu scuro disegnati dal DRO per l’Eastern Harbour District. Per mantenere le auto il più possibile fuori dalla strada garage sono stati costruiti sotto tutti i nuovi edifici.
Edilizia
La maggior parte degli edifici dell’isola sono residenziali e per la prima volta un programma residenziale non include solo case popolari o a basso costo ma affitti ad alto costo e abitazioni occupati da proprietari sono compresi nel programma fin dall’inizio.
Nell’isola convivono vecchi edifici riqualificati e nuovi grandi edifici.
Sul porto a nord troviamo l’edificio portuale della KNMS e il Loods 6 (figura 7) che contengono ora Lopen Harbour Museum e un edificio commerciale. Sempre a nord ci sono anche una torre con appartamenti di 21 piani di Wiel Arets (figura 8) e 4 edifici con appartamenti di 6 livelli di Paul e Frank Wintermans (figura 9). La torre chiamata Skydome contiene 100 appartamenti abitati dai proprietari, tutti con balconi. I 4 edifici invece contengono 183 appartamenti. Sulla punta dell’isola c’è l’Emerald Empire (figura 10) disegnato da Coenen che con la sua forma circolare offre una vista ottimale
dell’acqua e crea una zona centrale riparata. In esso trovano posto 224 appartamenti per proprietari per la maggior parte di 3 stanze, all’ultimo piano invece si hanno i 18 a 4 stanze. L’edificio per la grande presenza di logge balconi e spazi vuoti presenta un esterno vario e asimmetrico.
A sud invece troviamo 2 superblocchi residenziali lunghi 170 metri,larghi 60 e alti 8 piani. Al piano terra di questi trovano posto negozi, spazi commerciali e per la ristorazione. Il blocco a ovest, il Piraeus di Kollhoff e Christian Rapp si erge sul porto come una scultura monumentale. Il suo volume è stato creato attorno al vecchio ufficio amministrativo della KNSM e ospita 300 appartamenti la maggior parte dei quali ad affitto standard mentre altri ad affitto speciale o molto costoso ( differenziazione non indicata in facciata). L’edificio adiacente di Bruno Albert (Block on the Barcelona Plein, figura 11) accoglie 321 abitazioni e 6 negozi e presenta una piazza circolare al centro. Nel master plan di Coenen entrambi questi blocchi erano rettangolari con un cortile centrale, gradualmente però la prestabilita pianta è stata sottoposta ad una trasformazione morfologica per l’edificio di Kollhoff (figura 3 e 12) che differenzia fortemente il fronte verso il porto da quello verso la strada. L’idea originale di creare le piazze all’interno degli spazi pubblici dei due superblocchi con negozi e terrazze tra le altre cose si rivelò troppo romantica. Infatti nella piazza del complesso residenziale di Albert si dovettero adottare delle misure per assorbire l’eco e tenere la gente lontana dal centro della piazza. Altri edifici residenziali sono i 2 complessi di Diener&Diener (figura 13) con 172 appartamenti e 180 posti auto.
Infrastrutture
L’isola è collegata alla Sporenburg tramite il ponte Connection Dam costruito nel 1996.
Per quanto riguarda la viabilità nell’isola la strada principale è la KNSM-laan (figura 15) che l’attraversa lungo tutta la lunghezza fino al grande blocco circolare dell’ Emerald Empire.
1_Vista zenitale dell'isola
2_Master plan senza i cambiamenti successivamente apportati al ponte e ai blocchi a sud.
3_Planivolumetrico dell’isola così come appare oggi.
4_sviluppo del master plan
5_Foto aerea dell’isola
6_Foto storica dell’area e come appare oggi
7_Vista del porto sud
8_Edificio portuale della KNSM
9_Skydome
10_ Emerald Empire
11_Barcelona Plein
12_Piraeus
13_Complessi residenziali di Diener&Diener
14_Edificio sul porto
15_KNSMlaan
Ultimo aggiornamento ( giovedì 28 maggio 2009 )