quartiere lunetta
Scritto da Luca Iselle   
lunedì 06 luglio 2009
Autore schedaLuca Iselle
ProgettistaMassimo Ferrari
Anno di Progettazione2005
Anno di Realizzazione2006-2008
PaeseITALY
Committenza/Soggetti promotoriComune di Modena, A.L.E.R. di Mantova, Circoscrizione Nord, Organizzazioni private
Strumenti urbanistico
Dati quantitativi
Popolazione insediata2.875 c. abitanti
Superficie territoriale (St)37.320 mq
Superficie o volume utile edificati (Su)28.920 mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)22.790 mq
Superficie coperta residenziale (Scr)6.480 mq
Superficie delle strade5.670 mq
Superficie dei parcheggi pubblici2.130 mq
Superficie dei servizi pubblici350 mq
Superficie del verde pubblico attrezzato1.700 mq
Numero alloggi142 (reali) (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali0 mq
Superficie delle attivita direzionali0 mq
Superficie delle attivita ricettive0 mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali0 mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale

Il quartiere è ubicato nella zona nord della città al di sopra del lago inferiore. E’ predominante la presenza di edilizia popolare realizzata negli anni ’70 della totalità degli abitanti, il 12.07% è rappresentato da una popolazione di età inferiore ai 14 anni, dato elevato rispetto al valore percentuale della città. Il 23.09% riguarda invece la popolazione di età superiore ai 64 anni, relativamente basso rispetto al dato cittadino. Per quanto riguarda la presenza di popolazione extra-comunitaria, la percentuale del quartiere (13.08%) risulta essere più del doppio rispetto al dato cittadino (6,28%). L’elevato numero di persone che lavora in condizioni precarie è motivo dei numerosi “casi sociali”, all’interno del quartiere, seguiti dalle strutture socio-sanitarie pubbliche.
La progettazione si è svolta nell’ambito de “il contratto di quartiere” strumento finalizzato ad attivare e governare lo sviluppo locale in modo integrato, attraverso il coinvolgimento delle comunità locali e l’attivazione di un insieme coordinato di risorse e di interventi.
Lo scopo del programma è la riqualificazione dei quartieri urbani caratterizzati da degrado delle costruzioni e dell’ambiente urbano, problematiche di sicurezza e forte disagio sociale.
Le attività di partecipazione sono state inaugurate il 10 novembre 2003 con un primo incontro aperto a tutti i cittadini del corso del quale il Comune ha comunicato la decisione di promuovere il progetto di recupero del quartiere lunetta.
La successiva apertura di un “Laboratorio di idee” con sede nel quartiere e aperto a tutta la città (nato dall’accordo tra Comune e ALER) ha inaugurato la attività di partecipazione.
La definizione del processo di partecipazione è stato condotto sulla base di un modello multidimensionale di ausilio alle decisioni che ha portato alla stesura del programma generale delle attività di partecipazione di Lunetta.
I risultati sono stati poi presentati e pubblicati per mettere a conoscenza l’intera cittadinanza del Contratto di Quartiere II delle soluzioni progettuali che saranno riportate in progettazioni definitive, al fine di realizzare quel percorso di progettazione trasparente, chiaro e condiviso che è l’obiettivo primario della progettazione partecipata.
Terminata la fase di progettazione partecipata il progetto di prefigge l’obiettivo di realizzare 142 nuovi alloggi contestualmente alla demolizione per un numero di 121 alloggi su altre aree. Per le opere infrastrutturali si prevedono la nuova strada di lottizzazione, la rete di teleriscaldamento, e il nuovo centro di socializzazione attiguo alla chiesa.
La tipologia edilizia scelta di propone di mutare il “paesaggio” del quartiere caratterizzato da lunghe “stecche” di case a corte e di realizzare un modello di relazioni tra i residenti, che aggregato in gruppi più piccoli, sia meno conflittuale dell’attuale (una corte è composta da circa 90 famiglie).
La qualità edilizia ed il sistema impiantistico garantiranno inoltre uno standard abitativo elevato ed un considerevole contenimento dei consumi energetici.

 

Bibliografia

 

- www.neolù.it
- www.casa.regione.lombardia.it
- www.comune.mantova.it
- www.almermantova.it

 

Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica



Le aree destinate alle residenze sono localizzate nell’area libera compresa tra Via Juvera e Viale Piemonte


Seguono l’andamento del fiume, si possono distinguere tre isolati, in due di essi sono collocati 8 edifici a blocco chiuso per isolato, nel terzo lato 6 edifici della stessa tipologia. Gli edifici a schiera sono disposti in tutte le aree verso il confine sud.


Edilizia



Ogni palazzina è variamente composta sia per numero di piani che per taglio degli appartamenti, ogni palazzina sarà dotata delle autorimesse al piano terra e di locali ripostiglio, di cui ogni alloggio è dotato nel sottotetto, inoltre ogni palazzina è dotata di ascensore.


Ogni piano dotato di corpo scale centrale è progettato sulla base di otto moduli minimi che possono essere variamente aggregati fra loro in modo da realizzare alloggi di diversa superficie che rispettino comunque i requisiti prestazioni richiesti dal bando.


Sul piano costruttivo degli edifici sono realizzati secondo le tecniche dell’edilizia tradizionale che consentono di aumentare al massimo la massa dello stesso: sistemi portanti verticali in termo laterizio, solai in laterocemento, manto di copertura in tegole di cemento, serramenti in legno con vetri a camera, intonazi interni ed esterni in calce, pavimenti e rivestimenti in ceramica.


Infrastrutture



L’area del progetto è organizzata secondo un sistema viario che circoscrive il quartiere con due vie principali, Viale Piemonte e Via Juvera


Scopo del progetto è ridefinire il significato di “strada urbana” come luogo di relazione oltre che di collegamento valorizzando l’asse su cui saranno inseriti i principali nuovi servizi del nuovo assetto del quartiere.



La strada è stata rivista con la realizzazione di una doppia corsia separata da aiuola e di un’ampia pista ciclabile alberata.



La sezione tipo di Viale Lombardia ha una larghezza di mt 20 ed una lunghezza per l’intero tratto oggetto di studio, compreso tra viale abruzzi e via san geminiano è di circa 400 mt. Per una superficie totale di 8.000 mq.



La strada è a doppio senso di marcia con 2 corsie pavimentare in asfalto. Lo spartitraffico centrale largo 2 mt. È con alberi ad alto fusto.


I corpi illuminanti sono ai lati della carreggiata con 2 lampade poste ad altezze differenti per illuminare sia la strada che i percorsi ciclo pedonali.


planimetria
foto
render
tipologia alloggi
Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )