quartiere Bufalotta
Scritto da Bruno   
martedì 15 luglio 2008
Autore scheda
Progettistastudio di progettazione Porta di roma
Anno di Progettazione1990-1998
Anno di Realizzazione2001
PaeseITALY
Committenza/Soggetti promotoricomune di roma, regione lazio, anas
Strumenti urbanistico
Dati quantitativi
Popolazione insediata10.000 persone circa (4.000 residenti) abitanti
Superficie territoriale (St) mq
Superficie o volume utile edificati (Su)Mc 2.102.000 mq o mc
Superficie fondiaria (Sf) mq
Superficie coperta residenziale (Scr) mq
Superficie delle stradeHa 60.6 mq
Superficie dei parcheggi pubbliciha 16.5 mq
Superficie dei servizi pubbliciha 45.7 mq
Superficie del verde pubblico attrezzatoha 147.7 mq
Numero alloggi (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali mq
Superficie delle attivita direzionali mq
Superficie delle attivita ricettive mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale
L’intervento ha un indice di densità comprensoriale pari a 0,73 mc/mq con un rapporto di 80 abitanti per ettaro. La superficie destinata a verde pubblico, 147,7 Ha è pari a 143 mq/ab; tale indice rappresenta uno degli elementi della qualità ambientale caratteristici del progetto. E' costituito da un Boulevard di 50 metri di larghezza tra gli edifici, che segue l'andamento naturale delle curve di livello del terreno, evitando forti pendenze ed eccessivi sbancamenti del suolo. Il tracciamento è generato da due percorsi ciclo-pedonali alberati di attraversamento dell'intero territorio. Questi percorsi rettilinei controllano anche lo sviluppo della viabilità secondaria che si sviluppa all'interno dei lobi della circonvallazione dei quartieri con una griglia parallela ed ortogonale all'asse nord-est sud-ovest. La viabilità residenziale, per garantire la qualità delle residenze e degli spazi che le circondano, ha una larghezza minima di metri 20 tra gli edifici. Nei punti di incontro tra i due sistemi viari si trovano le piazze su cui si affacciano i luoghi pubblici principali (teatro, chiesa, alberghi, centro sanitario). Il sistema di distribuzione viaria ha una sua chiara gerarchia; primaria centrale: boulevard, secondaria periferica: le circonvallazioni, terziaria la maglia rettangolare all'interno di queste. L'intervento persegue la massima integrazione con gli insediamenti esistenti poiché conclude in forma definitiva una porzione di città, completando e riordinando i tessuti sfrangiati preesistenti, sostanzialmente privi di centri di relazione e di servizio, costituendo luoghi con funzioni locali aggreganti e predisponendo funzioni specializzate d'area vasta, in corrispondenza del nodo della rete infrastrutturale. Ampie aree (147,7 Ha), che saranno cedute oltre gli standards, sono destinate a parco pubblico attrezzato per lo sport e per il tempo libero. La sistemazione delle aree destinate al parco dovrà tenere conto della dispersione sul territorio delle zone d'interesse archeologico, rendendo evidente la posizione degli antichi reperti (completamente interrati) attraverso opere artificiali di trattamento del suolo differenti dal semplice verde a prato. Tale "luoghi archeologici" dovranno costituire un sistema di punti di riferimento che attraverso l'intero insediamento, naturalmente legato alle caratteristiche orografiche del terreno. Il progetto prevede inoltre il restauro e la riqualificazione del Casale Redicicoli e degli edifici ad esso pertinenti che diventerà il nucleo di un centro ippico e di attività ricreative. I punti principali dell'insediamento ritrovati (ville, acquedotto, ecc..), sono i punti di riferimento del progetto su cui si aprono le piazze e in cui il nuovo grande "Parco delle Sabine" si insinua nell' abitato.
Bibliografia
http://www.kosmograph.com/urbanism/html/bufalotta.htm http://www.urbanistica.comune.roma.it/urbaroma/ http://www.collesalario.it/comitato/index.php
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica
Il progetto rappresenta un nuovo insediamento urbano, in una vasta area: 332 Ha. La superficie destinata a trasformazione urbanistica misura circa 140 Ha, quella destinata a verde, “Parco delle Sabine” e “Parco della Marcigliana”, circa 170 Ha e con un indice pari a 143 mq/ab; tale valore rappresenta uno degli elementi della qualità ambientale caratteristici del progetto. Il progetto prevede la realizzazione di edifici con diverse tipologie per un totale di mc 2.102.000 che costituiscono un composito mix funzionale.
I parcheggi pubblici ubicati in superficie in relazione alle necessità, in particolare nella zona residenziale saranno realizzati su aree permeabili e semipermeabili. La sistemazione di un parcheggio a raso sarà comunque "reversibile". Nei parcheggi-piazza la superficie sarà omogenea e preferibilmente avrà un livello diverso da quello della strada (più basso ove la situazione orografica lo permetta), I' alberatura sempre presente (alberi d'alto fusto) avrà un impianto regolare, i percorsi pedonali si distingueranno dagli spazi di sosta.
Il Parco delle Sabine è' il polmone verde del progetto. "Sarà attraversato da un'unica strada asfaltata e da diverse piste pedonali o ciclabili", spiega la progettista. "All'interno ci sarà un laghetto per la pesca, zone attrezzate e campi sportivi gestiti da società private che garantiranno la manutenzione del parco".
Edilizia
Il centro commerciale più grande d’Europa
Nella campagna che si stende alla fine delle case, tra il nuovo insediamento di Casale Nei e la via di Settebagni, dove adesso c'è un cantiere aperto, tra uno o due anni sarà completato la "Porta di Roma". Un centro commerciale grande il doppio di quello di Cinecittà 2, con un cinema da 13 sale, magazzino Ikea, Rinascente, supermercato Auchan e 250 negozi. E accanto ad esso, negli anni a seguire sorgerà un quartiere da 10 mila abitanti, circondato da quello che sarà il Parco delle Sabine, un'area grande tre volte Villa Borghese che sarà attrezzata con alberi, piste ciclabili, campi sportivi e un laghetto per la pesca.

Il polo dello shopping

Il polo sarà costituito da tre edifici. Il magazzino d'arredamento Ikea di 25mila mq, l'edificio "Leroy Merlin" dedicato al bricolage, e il corpo principale, su due livelli. Al suo interno, Rinascente, Auchan, multisala cinematografica da 3 mila posti, bowling a 16 piste, 250 negozi da minuscoli (13 mq) a grandissimi (5 mila mq), che saranno affittati. Sotto l'edificio un parcheggio su due piani per 9 mila posti auto. A livello strada, otto ristoranti si affacceranno su una grande piazza pedonale abbellita con due cisterne antiche trovate durante gli scavi. Sul tetto (lungo 700 metri e largo 500) troveranno posto 4 campi da tennis, due da calcetto, piscina scoperta, un'area bambini e due ristoranti con pergolato all'aperto. All'interno del centro ci saranno palestre, spogliatoi e altre due piscine. Ci lavoreranno un migliaio di persone.

Il villaggio residenziale

Avrà la forma di una palla da tennis, attraversata da un grande boulevard largo 50 metri, a più corsie e con pista ciclabile. Su di esso si affacceranno i grandi edifici direzionali e amministrativi alti 7 piani. Le abitazioni avranno 4 o 5 piani per complessivi 3 mila appartamenti. Intorno ci saranno le aree pubbliche per le scuole. "L'idea è di farne una cittadina sul modello olandese e nord-europeo, vivibile e immersa nel verde".
E' prevista inoltre su un'area di circa 22,7 Ha un intervento di edilizia residenziale pubblica (Casale Nei) per circa 4.000 abitanti.
Per il risparmi energetico è prevista l'adozione di tecnologie particolari nell' edifiacazìone degli edifici, quali l'uso dei materiali con caratteristiche termoisolanti e I' introduzioni di elementi di architettura bioclimatica.
Infrastrutture
Le reti impiantistiche improntate alle più elevate tecnologie prevedono cablaggi per la trasmissione dei dati e per la comunicazione.
Elettrodotti: è previsto un piano concordato con ENEL ed ACEA per la totale eliminazione degli elettrodotti aerei A.T. insistenti sull'area oggetto dell'intervento, con la posa in sostituzione di circa 8 Km di cavo A.T. interrato; la soluzione prevista renderà libere anche le aree desinate a parco.
Il potenziamento della rete infrastrutturale che rappresenta un rilevante impegno a carico dei privati, prevede importanti opere volte a compensare il deficit infrastrutturale esistente nel settore quali la viabilità complanare al G.R.A., un nuovo svincolo sul G.R.A. in corrispondenza di Via di Settebagni, il collegamento con Cinquina e Bufalotta e la realizzazione della viabilità di ingresso alla città tra il nuovo svincolo G.R.A. e Via di Vigne Nuove.
Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )