Studio di fattibilità per l'integrazone di mobilità dolce nella città di Suzzara
Scritto da Damianos Damianakos   
venerdì 10 gennaio 2014
AutoreDavide Ramunno
RelatoreProf. Damianos Damianakos
CorrelatoreProf. MIchele Zazzi
UniversitàUniversità degli studi di Parma
Data di discussione
Anno Accademico2010/2011
LuogoSuzzara
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[estratto]
PREMESSA
Va sottolineato, in questa premessa, che l'idea di mobilità dolce può essere rafforzata da una serie di "bisogni" presenti in ampi gruppi di non-popolazione, ossia, crescente domanda qualitativa di mobilità veicolare, lenta e di tipo non-sistematico, finalizzata allo svago e al tempo libero. Essa è determinata sia dal progressivo invecchiamento della popolazione sia dall'aumentata flessibilità dei tempi e delle pratiche del lavoro contemporaneo sviluppo di attitudini al camminare in ambienti capaci di accrescere nuovi desideri di formazione individuale e di conoscenza del territorio, affermazione di pratiche pedagogiche che impiegano la marcia, nell'esplorazione attiva di luoghi insoliti, come strumento volto al miglioramento delle condizioni di benessere delle persone, in particolare dei giovani e degli anziani.
La tesi si propone, come primo obiettivo, l'integrazione della viabilità ciclopedonale preesistente, seppur frazionata in alcuni punti cruciali, con una mobilità dolce il più possibile compatibile con le necessità della popolazione suzzarese. Il secondo obiettivo è legato all'esigenza di una sempre più crescente sicurezza stradale che vada a integrarsi alla funzionalità tramite lo studio e il progetto di nuovi percorsi e istallazioni. Terzo e ultimo obbiettivo è la sostenibilità e un impatto il più lieve possibile con l'ambiente naturale circostante.
Il territorio diventato oggetto di studio è il Comune di Suzzara. Parliamo di un paese del basso mantovano che conta una ventina di migliaia di abitanti, che ricopre una superficie di sessanta chilometri quadrati circa. Nonostante le sue piccole dimensioni vanta una posizione geografica strategica: è terra di confine comunale, provinciale e regionale. Il protagonista che ha, da sempre, recitato un ruolo di primo piano nel paese è il fiume Po ed i suoi affluenti. Potremmo definirlo il fattore che ha continuamente condizionato la storia, l'economia e la cultura del paese. Qualunque porzione del territorio è testimonianza, diretta o indiretta, della sua ingombrante presenza.
 
Tipologia tesiProgetto urbanistica
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Ultimo aggiornamento ( lunedì 24 marzo 2014 )