ABSTRACT

I quartieri di Lunetta e Frassino si estendono adiacenti al centro storico e al sistema dei laghi della città di Mantova. Il quartiere di Lunetta, caratterizzato da grandi edifici in linea e a corte realizzati dalla IACP di Mantova nel decennio 1975-1985, sorge accanto al quartiere Frassino costruito precedentemente e formeto da un tessuto di bassa densità composto da villette singole, binate e a schiera. I due quartieri diventano un esempio emblematico dei risultati della dispersione urbana; diventano aree caratterizzate dal degrado fisico e sociale dovuto principalmente a morfologia incompiuta dell'insediamento, alla marginalità del sistema urbano e alla presenza del vicino polo industriale di Mantova. L'obiettivo di questo lavoro è creare un progetto mirato a migliorare le qulità ambientali del tessuto urbano, sostenere un'equilibrata distribuzione e connessione dei servizi e delle infrastrutture; eliminare le condizioni di abbandono e di degrado ambientale e fisico dei principali luoghi ed edifici pubblici. Attraverso un'analisi minuta degli aspetti storici, morfologici, urbanistici ed ambientali, l'autore individua le criticità e cerca di dare una risposta appropriata. La tesi inoltre riflette sul COntratto di Quartiere II avanzato dal Comune di Mantova e dalla Regione Lombardia e propone un'ipotesi integrativa di rigenerazione dei suddetti quartieri, usando anche strumenti sia naturali che artificiali connessi al contemporaneo tema dell'urbanistica e misure antinquinamento.