La Nueva Candelaria
Scritto da Damianos Damianakos   
venerdì 25 luglio 2014
Autore schedaAsimakis Thomas, Donaire Camello Rodrigo, Gomez Marrero Andrea, Goulioumi Panagiota
ToponimoCandelaria
StatoSPAIN
Anno di progetto2014
Docente tutorD. Damianakos, M. Cillis
CollocazioneIndipendente
Sito{sito}
IdrografiaIn riva al mare
Tipologia funzionalePortuale
Abitanti30532
Superficie371 ha
Densità abitativa


PROGETTO


Sistema di connessioni


La città viene posizionata nella parte Nord – Est dell’ isola di Tenerife, Spagna. ‘E una citta lineare sul mare e viene collegata con la rete viaria principale dell’ isola tramite una tagenziale passante lungo tutta la città. La tagenziale collega l’ autostrada con la città tramite cinque nodi/uscite che delimitano le quattro macrozone della città. La città viene ‘’tagliata’’ da una spina centrale parallelamente posizionata rispetto il waterfront. Questa spina divide ulteriormente la citta in Est e Ovest dalla qualle parte la maglia viaria secondaria di distribuzione, di quartiere. Lungo tutta questa via centrale viene messa una pista ciclopedonale cosi viene possibile raggiungere principali posti della città in bici. Il persorso ciclopedonale viene collegato con il waterfront, dove si estende la pista nel lungomare che praticamente racchiude tutta la parte Ovest della città. Al nodo nord e al nodo sud della città sono stati posizionati dei parcheggi scambiatori dove si possono lasciare gli autoveicoli e prendere il tram che passa per tutta la via principale della citta e collega i due estremi rendendo raggiungibile ogni punto della città in pochi minuti.





Verde


Esistono tre principali, grandi spazi verdi che hanno diviso luoghi ugualmente importanti per lo giusto svilluppo della città. Il primo spazio è quello del verde filtro che separa la zona industriale e l’ autostrada con la città. Questa striscia di verde di ampio spessore ha la funzione di pulire e depurare l’ aria che arriva dalla zona industriale e dalle macchine dell’ autostrada racchiudendo il nucleo residenziale e commerciale. Il secondo spazio verde molto importante è quello che sta proprio sul waterfront in posizione centrale. Si affaccia sul porto e lo collega con delle funzioni principali che si trovano in centro della città come per esempio il circolo nautico, un grande centro commerciale, la biblioteca comunale, la polizia, i vigili del fuoco e la stazione centrale degli autobus. L’ ultima grande area verde è quella a Nord della città nella quale si trovano un centro commerciale, lo stadio e il palasport. Si conformano come spazi bolla le due piazze a nord e in centro che ne costituiscono il cuore fisico e di vita aggregativa. Lo spazio che occupano li rende adatti alla vita sociale del quartiere. Apparte questi tre grande nuclei di verde, esistono anche delle piazze di quartiere che contengono la percentuale di verde necessaria prevista dalla legge. Tra questi spazi verde è anche la fascia verde che collega la strada principale del waterfront con il mare proprio, configurandosi come spazio aperto non proprio strada, ma nemmeno piazza, riconducibile al concetto di spazio supporto. E' gerarchicamente una prosecuzione degli altri spazi, assolve essa stessa un ruolo sociale e non solo di passaggio.




Il waterfront


La città-porto creativa è una città capace di generare nuova forma urbana e di produrre nuovo paesaggio trasformando i flussi di energie che attraversano le grandi reti infrastrutturali, redendole piu vitali , comunicative e competitive.Il waterfront estendosi lungo tutta la città, la trasforma senza limitarla solo sul perimetro costiero. Viene considerato non come una linea ma come una rete di luoghi, di funzioni e di cuciture tra la costa e la città, tra il porto e le attività urbane. Il waterfront non è solo un area portuale, ma è un addensarsi di funzioni produttive, relazionali, culturali e abitative. Non è un area chiusa e protteta ma è un perimetro permeabile, un incrocio di fasci marini e terrestri che lo attraversano e che lo alimentano: sintesi di spazio e di communità. Il waterfront viene usato sia come luogo di svago, una ‘’macchina di intrattenimento’’, sia come luogo di produzione e di commercio. Cio si realizza, creando dei campi sportivi per diversi sport su tutto il lungomare dal sud verso il centro e dopo di che si forma il porto a seguito della organizzazione portuale che diventa il ‘’quartiere d’ acqua’’ in cui le funzioni portuali compatibili sono integrate con le funzioni urbane esistenti e con le residenze ed i servizi culturali e per il tempo libero




Calcolo standard urbanistici ai sensi del D.M. 1444/68


Standard urbanistici (residenziale) minimi:


parcheggi pubblici = 2,5 m2 / ab.

verde pubblico = 9,0 m2 / ab.

istruzione = 4,5 m2 / ab.

attrezzature sociali = 2,0 m2/ ab.

totale = 18,0 m2/ ab.

Standard urbanistici (terziario) minimi:

80 m2 di standard / 100 m2 di SLU

di cui 40 m2 di parcheggi pubblici e 40 m2 di verde pubblico




ANALISI QUARTIERE ‘’2’’:


Numero abitanti teorici

. = SLU Uf/25 = = 7.287

Standard urbanistico complessivo residenziale:

Sresidenziale = ab x 18 = 7.287 x 18 = 131166 m2

il minimo che dovrei avere dalla normativa, che a noi viene confermato siccome abbiamo effetivamente 230.232 m2 di superficie totale di standard urbanistici che va disaggregata nelle quattro categorie: parcheggi pubblici, verde pubblico,  istruzione, attrezzature sociali




Bibliografia
Analisi della città
Inquadramento territoriale, viabilità, densità, verde
Localizzazione delle funzioni
Studio di un quartiere
Sezioni stradali
Il parco centrale
Il parco sud
Ultimo aggiornamento ( martedì 09 settembre 2014 )