La città informale. Il fenomeno degli slum urbani dal 1950 al 2014
Scritto da Damianos Damianakos   
giovedì 30 aprile 2015
AutoreMarco Avanzo, Nadira Calevro
RelatoreProf. Paolo Ventura
Correlatore
UniversitàUniversità degli studi di Parma
Data di discussione2015-04-23
Anno Accademico2013/2014
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ABSTRACT


La tesi tratta il fenomeno della Città Informale: partendo dalla de€ nizione di slum e dalle dinamiche di crescita del fenomeno, viene svolto uno studio sugli slum nel mondo, e vengono individuate le caratteristiche principali e le componenti di mancanza dei servizi essenziali che identi€ cano queste particolari tipologie di insediamento. Lo slum è stato classi€ cato secondo diversi fattori: origini, età, localizzazione, dimensioni, aspetto legale e dinamiche di sviluppo. Successivamente, sono presi in esame più approfonditamente i casi e le tipologie più rappresentative dell'ambiente informale: la tipologia della favela brasiliana, la bidonville africana, i chawl del Subcontinente Indiano, i barrios dell'America Latina, i gecekondu turchi ed i cimiteri occupati. Viene inoltre considerata la diffusione del fenomeno nei paesi sviluppati: il degrado dell#edilizia pubblica popolare, caso che prevede il passaggio dalla città formale a quella informale. In Italia il tema della città informale trova spazio nella tipologia del campo nomade, abitato principalmente da zingari, nelle sue distinzioni in campo tollerato, campo attrezzato e campo abusivo, oltre che nelle radici storiche del fenomeno. Sono stati in€ ne selezionati, nell'ultima parte di questo lavoro, alcuni progetti di riquali€ cazione di slum, provenienti sia da un contesto di professionisti dell#urbanistica sia opera di studenti universitari, con l'obiettivo di analizzarne i contenuti, le metodologie progettuali e l'efficacia risolutiva riferita alle problematiche emerse dall'analisi iniziale delle varie forme che compongono la città informale. L'obiettivo € nale di questo lavoro è quello di arrivare ad una compiuta consapevolezza delle problematiche che investono la forma urbana dell'insediamento informale, e di come esse possono essere superate grazie ad una attenzione progettuale che non investa solo l'aspetto urbanistico ed architettonico, ma anche quello sociale, politico ed economico. Ciò che o$ re questa tesi è una visione d'insieme, ma allo stesso tempo particolare, sulla città informale e sugli slum, una visione che non vuole rimanere pura teoria ma vuole essere utile in una eventuale applicazione progettuale, attraverso una sintetizzazione concettuale delle possibilità d'intervento.

Tipologia tesiPianificazione urbanistica
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 30 aprile 2015 )