LINKÖPING Quartiere HSB
Scritto da jonathan   
domenica 20 luglio 2008
Autore schedaJonathan
ProgettistaArken Arkitekter AB
Anno di Progettazione1986
Anno di Realizzazione1993
PaeseSWEDEN
Committenza/Soggetti promotoricomune di linkӧping
Strumenti urbanisticopiano regolatore
Dati quantitativi
Popolazione insediata1000 circa abitanti
Superficie territoriale (St) mq
Superficie o volume utile edificati (Su) mq o mc
Superficie fondiaria (Sf) mq
Superficie coperta residenziale (Scr) mq
Superficie delle strade mq
Superficie dei parcheggi pubblici mq
Superficie dei servizi pubblici mq
Superficie del verde pubblico attrezzato mq
Numero alloggi (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali mq
Superficie delle attivita direzionali mq
Superficie delle attivita ricettive mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale

Con il congedo del reggimento T1 di likӧping, scomparve in questo comune una fonte di lavoro e un centro di formazione per le giovani reclute. Una considerevole area urbana, a due passi dal centro del comune, si spopolò di ogni attività. Le vaste aree aperte, i bellissimi pini secolari, alcune stalle verniciate di rosso e solidi edifici di mattoni come la caserma e la cancelleria, rimasero abbandonate per anni.
Su iniziativa delle due maggiori cooperative per l’ abitazione, HSB e Ryksbyggen, insieme al comune di linkӧping, fu bandito un concorso nel 1986, richiedendo la partecipazione dei maggiori studi di architettura, per trasformare la vecchia area militare in un centro residenziale.
Sin dall’inizio l’idea guida era quella di integrare i nuovi edifici con le caserme e la cancelleria esistenti, collegando i nuovi quartieri con il centro cittadino. L’area T1 si estende per 28 ettari e a conclusione del progetto avrebbe potuto ospitare tranquillamente 1200-1300 appartamenti.
Arken Arkitekter di Stoccolma venne invitata a partecipare, risultò uno dei vincitori e ottenne l’incarico da HSB di proseguire nei lavori, sia partecipando alla commissione del comune per il nuovo piano regolatore sia nella progettazione di tre quartieri HSB, per un totale di 340 appartamenti.
Questi quartieri integrano edifici di più piani e villette monofamiliari ad uno o due piani. Anche queste sono costruzioni condominiali appartenenti ad una cooperativa di quartiere.
Il progetto Arken è caratterizzato anche da un’integrazione a lungo termine della disponibilità di servizi comunali e prevede alcuni asili, un paio di appartamenti di maggiori dimensioni per bambini portatori di handicap, una scuola elementare e media con attività di doposcuola e per il tempo libero e un centro di riferimento per gli abitanti rappresentato da un’ edificio polivalente.
Questo edificio vuole richiamare i vecchi sentimenti di “appartenenza al paese”, con gli abitanti che trovano sentimenti di vicinato e amicizia nel proprio quartiere. L’edificio prevede un ristorante, una palestra, un’ officina per le attività artigianali, un centro per l’assistenza agli anziani con abitazioni di servizio, il tutto raccolto sotto un unico tetto.
Le case sono disegnate per sottolineare la crescita successiva e naturale della città. Un carattere spiccato per ogni gruppo di edifici, con altezze e posizione delle finestre diverse, mattoni delle facciate di colori in tonalità differenti, anche rispetto agli edifici esistenti. Dall’esterno questi edifici con l’utilizzo di mattoni cercano di richiamare il tema della fortezza, richiamo sicuramente voluto dall’ architetto inglese Mike Linnett, responsabile di questo progetto dell’Arken.
Le entrate di “servizio” nascoste nei portoni più maestosi, sono l’accesso ai cortili interni caratterizzati da piste ciclabili e pedonabili, giardinetti semi-privati, aree giochi e di riposo, sentieri,
inattesi gruppi di rimesse esterne, per giungere infine alle aree private connesse agli appartamenti del piano terra.
Si è voluto salvare tutti gli alberi, specialmente i pini ed in alcuni casi le case sono state progettate in funzione di questi elementi viventi del nuovo centro residenziale. Sono lì per il piacere degli abitanti, ma anche per simboleggiare un qualcosa da rispettare e di cui avere cura per il futuro.

 

Bibliografia
Edilizia Popolare n. 230
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica



L’idea progettuale che si definisce fin dai primi progetti e quella dell’integrazione dei nuovi edifici con preesistenze ben precise come le caserme e la cancelleria, collegando inoltre i nuovi quartieri cittadini.


L’area si estende per 28 ettari che nel momento della stesura del progetto avrebbero potuto ospitare fino a 1300 appartamenti.


Le case sono state progettate e realizzate in maniera tale da sottolineare una crescita successiva e naturale della città.


Edilizia



Le soluzioni adottate per gli appartamenti di maggiori dimensioni nei diversi edifici si basano su un ingresso o un guardaroba di generose dimensioni, visualmente connesso alla cucina e al soggiorno, attraverso porte o vetrate.


Le cucine e i soggiorni sono di solito soluzioni aperte, meno private, che permettono di spaziare con lo sguardo in tutta l’abitazione, mentre le camere da letto e il bagno sono una zona veramente privatizzata. Tutti gli appartamenti senza giardinetto hanno un balcone di 1800x3000 con ringhiera in legno verniciata.


I parcheggi sono generalmente costruiti a livello cantina sotto gli edifici. Le strutture, le travature e i solai dei sistemi modulari sono in cemento armato gettato in opera. Le pareti esterne sono costruite con elementi alleggeriti. Le facciate sono rivestite in mattoni con elementi di legno. Le coperture sono realizzate con tegole di cemento colorate


Infrastrutture



Il quartiere non presenta infrastrutture per la viabilità di particolare interesse si tratta per la maggior parte di strade a carreggiata unica per lo più a 2 o 4 corsie.


Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )