Il trasporto aereo e lo sviluppo regionale. Il caso studio dell'aereoporto G. Verdi di Parma
Scritto da Damianos Damianakos   
mercoledì 29 giugno 2016
AutoreJacopo Sollazzi
RelatoreProf. Paolo Ventura
CorrelatoreProf. Michele Zazzi
UniversitàUniversità degli studi di Parma
Data di discussione2016-04-18
Anno Accademico2014/2015
LuogoParma
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INTRODUZIONE [Estratto]


L’infrastruttura aeroportuale è rimasta decisamente indietro rispetto alla corrispondente ferroviaria, specialmente in Italia, pur dimostrando margini di crescita ogni anno positivi e incrementi sempre maggiori. Mentre la stazione ferroviaria riesce in molte città italiane a esprimere un rapporto formale e una soluzione tipologica che unisce in nuova progettualità le necessità funzionali, l'aeroporto in Italia sembra non essere in grado di trovare un linguaggio e dei riferimenti stilistici che ne connotino significativamente l'immagine. Le criticità che riguardano l'assetto del tessuto urbano e le strutture aeroportuali fanno in realtà parte di una tematica ancora più estesa e profonda che riguarda la pianificazione urbanistica, ormai votata esclusivamente all'aspetto economico-quantitativo che si traduce nella creazione di “inciviltà metropolitana”, uno scenario che ormai appartiene a ogni nostra città. L'aspetto del rapporto che correla il trasporto aereo allo sviluppo regionale, strettamente connesso ai volumi di traffico, non è stato completamente studiato tenendo conto di tutte le dimensioni rilevanti ed è per questo che il gruppo COST3 (European Coperation in Science and Technology) ha deciso di finanziare, nel 2014 una rete di ricercatori e professionisti con l'obbiettivo di studiare il trasporto aereo e le sue implicazioni economiche e sociali finalizzate al raggiungimento delle strategie europee entro il 2020. A livello nazionale è stato costituito nel 1997 l'ENAC, la quale, su indicazione dell'UE, ha redatto la “Carta dei diritti del passeggero”, la “Carta dei Servizi” e gli “Standard aeroportuali”. Nel 2011, dopo che è stato convalidato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti lo “Studio sullo sviluppo futuro della rete aeroportuale nazionale” concluso nel 2010, è stato redatto il “Piano Nazionale degli Aeroporti” finalizzato a dotare il paese di uno strumento programmatico in grado di indirizzare gli investimenti delle società di gestione aeroportuale e creare contemporaneamente una maggiore conformità agli standard europei.


Questa tesi comprende l'analisi della situazione relativa all’incremento del traffico aereo negli ultimi decenni, sia a livello europeo che nazionale, andando ad evidenziare le criticità che ne sono scaturite per quanto riguarda il settore economico e le profonde conseguenze che queste hanno scaturito sull’aspetto pianificativo urbanistico, il quale si è trovato a dover gestire uno tra i più alti tassi di urbanizzazione successivi al dopoguerra, andando a generare spesso situazioni, che nell'arco del medio lungo periodo sono destinate a degenerare che hanno colpito indistintamente sia i grandi che i piccoli aeroporti come quello di Parma.


 


 
Tipologia tesiProgetto urbanistica
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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 29 giugno 2016 )