Pianificazione urbanistica a livello transfrontaliero. Il caso 3land (Svizzera - Francia - Germania)
Scritto da Damianos Damianakos   
giovedì 06 ottobre 2016
AutoreLaura Piscina
RelatoreProf. Paolo Ventura
Correlatore
UniversitàUniversità degli studi di Parma
Data di discussione2016-07-15
Anno Accademico2015/2016
Luogo3land
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ABSTRACT



Il lavoro di tesi tratta del tema della pianificazione urbanistica a livello transfrontaliero. Le città di Weil am Rhein in Germania, Huningue in Francia e Basilea in Svizzera, insieme formano uno spazio urbano che si estende oltre i confini e il fiume Reno collega queste città nei tre paesi. Il 25 settembre 2012, le città di Huningue, Weil am Rhein, Basilea, le Comunità dei Comuni delle tre Frontiere (CC3F) e il Consiglio Generale Alto Reno (CG68) hanno stipulato un accordo di pianificazione 3Land sulla cooperazione per lo sviluppo della zona interessata. Una prima visione di sviluppo 3Land è stata proposta nel 2011 dagli architetti olandesi MVRDV, in collaborazione con Philippe e Martin Josepy Hut; era solo una bozza perla creazione di una zona trinazionale tra i ponti di Palmrain e le Dreirosenbrücke. Questa visione è stata la base per la definizione del contratto di programma e del progetto di ambito. Il concetto 3Land urbano effettuato dall'ufficio LIN è una continuazione di questo lavoro iniziale.



Durante la prima fase del progetto, i partner hanno incaricato il gruppo LIN (Berlino / Parigi) per sviluppare un concetto urbano che rispondesse agli obiettivi dell'accordo di pianificazione firmato nel 2012. L'obiettivo principale di questa collaborazione trinazionale determina un quadro per uno sviluppo urbano comune in una visione a lungo termine del territorio 3Land. Come fase primaria si sono raccolte le diverse esigenze e le aspettative delle parti interessate coinvolte rilevando la chiave principale del progetto: collaborazione; comunicazione; stabilità del progetto mantenendo comunque la specificità di ogni singola nazione, in particolare delle diverse leggi che hanno un grande impatto sullo sviluppo dei diversi paesi e quindi anche sullo sviluppo di 3Land; ponendo al centro di tutto il Reno per far si che diventi un luogo di incontro e non un ostacolo; tenendo in considerazione anche la mobilità che è un elemento essenziale per il successo del concetto urbano e dovrebbe essere considerata come elemento integrato. La fase secondaria è un'analisi tematica e territoriale dei progetti esistenti e dei progetti in corso nel contesto 3Land. La terza fase presenta il concetto di strategie di sviluppo e offerte integrate sui temi del paesaggio, della mobilità, programmazione e spazio urbano. La quarta fase si concentra sulla trasformazione fisica del territorio. Questo progetto è reso possibile grazie a fondi europei nello specifico dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), ottenuti dal programma INTERREG permessi anche dalla costituzione dell'ETB il Trinazionale Eurodistretto di Basilea che è la piattaforma di cooperazione transfrontaliera dell'agglomerato trinazionale di Basilea. L'ETB è stato creato dalle autorità francesi, tedesche e svizzere nel 2007 come associazione di diritto locale. Lo scopo dell'associazione è quello di sviluppare i punti guida di una strategia comune per lo sviluppo e l'approfondimento della cooperazione tra le città, i comuni, gli istituti di cooperazione intercomunali e le autorità locali che si trovano all'interno del perimetro dell'agglomerato trinazionale di Basilea, in particolare per pianificare e promuovere progetti ed iniziative di interesse comune bi e trinazionale. 



Il programma INTERREG Reno superiore è uno strumento di finanziamento di progetti europei. Per funzionare, il programma deve creare le condizioni necessarie che permetteranno di destinare fondi del programma a progetti ammissibili, e garantire l'uso di questo denaro in conformità alle normative europee. Inoltre anche i Cantoni interessati possono mettere dei fondi a disposizione per coofinanziare i progetti. 3Land è un progetto a lungo termine difatti solo una parte di tutta la progettazione è stata ultimata e si presume che possa continuare fino al 2035. L'accordo di pianificazione, transfrontaliero coordina la pianificazione di uno sviluppo sostenibile del territorio intorno al triangolo di confine; l'accordo definisce anche le condizioni ecologiche dello sviluppo previsto. Il Cantone di Basilea Città ha stabilito che gli ampliamenti del proprio comprensorio insediativo dovranno essere molto contenuti. ll Cantone punta in modo deciso sullo sviluppo verso l'interno degli insediamenti. Nonostante sul territorio cantonale lo sfruttamento delle zone edificabili sia già elevato, il Cantone vuole densificare ulteriormente. In tal modo non solo verrà creato lo spazio necessario ad accogliere i previsti nuovi abitanti e posti di lavoro ma verrà anche migliorata la qualità abitativa e degli insediamenti. Con il nuovo piano direttore, il Cantone di Basilea Città mette inoltre un nuovo accento sull'edilizia urbana che prevede una crescita ordinata verso l'alto come pure uno sviluppo delle aree e la creazione di spazi liberi. La profonda trasformazione del porto e della zona industriale di 3Land sarà accompagnata da cambiamenti economici e strutturali; superfici enormi potranno essere convertiti o reindirizzati. Convinte delle potenziali sinergie di una progettualità comune, le tre città hanno colto questa opportunità unica per sviluppare una vasta area al di là delle frontiere, che sia sostenibile e innovativa.



 



 



 

Tipologia tesiPianificazione urbanistica
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 ottobre 2016 )