Nuova Montichiari
Scritto da Damianos Damianakos   
giovedì 23 marzo 2017
Autore schedaM. Danieli, A.Papa, A. Togni
ToponimoMontichiari (BS)
StatoITALY
Anno di progetto2016
Docente tutorP. Ventura, I. Tagliavini, A. Di Paola
CollocazioneIndipendente
Sito{sito}
Idrografiasu fiume
Tipologia funzionaleGiardino
Abitanti31121
Superficie632 ha
Densità abitativa





 



IL PROGETTO DELLA CITTÀ



Il progetto della città si è sviluppato, come detto, dall’idea di realizzare un aerocity, pertanto si è previsto di innestare la città attorno al nucleo costituito dall’aeroporto. Per proteggere le zone residenziali dal rumore causato dalle attività legate all’aeroporto è stata progettata una zona ricettiva/commerciale che fungesse da filtro tra aeroporto e insediamento residenziale nonché una fitta zona alberata anch’essa avente medesima finalità. L’area ricettiva/commerciale prevista ospiterà, il terminal aeroportuale, centri commerciali, alberghi (tra loro collegati da percorsi pedonali), un centro fiera ed un polo sportivo dotato di velodromo, campo da calcio, pista da atletica, piscine aperte e coperte. Reinserendo e potenziando, in tal modo, i servizi che risultavano essere già presenti nella città andata distrutta. L’area ricettiva, per non risultare isolata dal resto della città, ha una conformazione a “T” costituita dal braccio parallelo all’aeroporto e dal braccio ortogonale ad esso, avente lo scopo di elemento di connessione tra la funzione residenziale/amministrativa e quella ricettivo/commerciale. Inoltre a nord ovest della città, in prossimità della zona ricettiva e confinante con il centro fiera, è stata collocata la zona industriale, per evitare problematiche legate al rumore e al traffico pesante generato dalle attività produttive insediabili e contemporaneamente fornire uno spazio espositivo e di vendita adiacente ad essa. La città è stata progettata con una suddivisione in sei quartieri residenziali, un quartiere centrale (ospitante prevalentemente la funzione amministrativa e residenziale), uno industriale ed uno ricettivo commerciale, per un totale di 9 quartieri, con superfici, numero di abitanti, densità e con una suddivisione in differenti tipologie edilizie, descritte dalle tab.1 e tab.2 sottostanti. Inoltre, come indicato in tabella 3, la città è stata progettata nel rispetto degli standard urbanistici previsti dal DM n°1444 del 1968, ovvero, ”Per gli insediamenti residenziali […] è richiesta, la dotazione minima, inderogabile, di mq. 18 per spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggio, con esclusione degli spazi destinati alle sedi viarie. Tale quantità complessiva va ripartita di norma, nel modo appresso indicato:



a) mq 4,50 di aree per l’istruzione: asili nido, scuole materne e scuole d’obbligo;



b) mq 2,00 di aree per attrezzature di interesse comune: religiose, culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, per pubblici servizi, ed altre;



c) mq 9,00 di aree per spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport, effettivamente utilizzabili per tali impianti con l’esclusione di fasce verdi lungo le strade;



d) mq 2,50 di aree per parcheggi: tali aree – in casi speciali - potranno essere attribuite su diversi livelli”.



 



LA VIABILITÀ STRADALE



Nel progetto della città è stata prevista una gerarchia della viabilità stradale. Con il colore blu sono state evidenziate le strade extraurbane con velocità di 90 km/h, introdotte per garantire la deviazione del traffico veicolare all’esterno della città preservando il centro dai disagi derivanti da esso. Attraverso tali strade è possibile, ad esempio, accedere al quartiere industriale senza passare per il centro della città. Il colore rosso, indica la viabilità di quartiere con una velocità di 50 km/h necessarie al fine di collegare i diversi quartieri in modo rapido e diretto. Tali strade sono provviste inoltre, di piste ciclabili per favorire lo spostamento dei ciclisti in sicurezza, incentivando in tal modo una mobilità ecosostenibile. In giallo sono state individuate le strade locali con una velocità di 30 km/h, necessarie al collegamento dei diversi isolati. Sono qui previsti i parcheggi, con superficie conforme agli standard urbanistici, mentre non vi sono piste ciclabili in relazione alla velocità massima consentita (30km/h). Infine in azzurro si notano i woonerf, ovvero strade a fondo cieco, con velocità massima di 10 km/h inserite per migliorare lo sfruttamento delle superfici degli isolati, con la possibilità di introdurre parcheggi pubblici.



 



IL TRASPORTO PUBBLICO



Nel progetto della città si è previsto l’inserimento di due linee di trasporto pubblico. Tale inserimento si compone di una linea extraurbana di collegamento tra la nuova città e i comuni limitrofi, rappresentata in rosso e una linea urbana di colore blu necessaria per limitare l’utilizzo di autoveicoli e garantire un migliore collegamento tra i differenti quartieri perseguendo la finalità di una mobilità ecosostenibile. L’utilizzo di entrambe le linee previste inoltre, consentono ai cittadini e turisti di raggiungere facilmente l’aeroporto, la zona ricettivo commerciale e il centro città.



 



I TEMPI DI PERCORRENZA



Il progetto prevede dalle fermate della linea urbana e dai nodi stradali principali che le funzioni primarie siano raggiungibili in 16 minuti a piedi, perseguendo così la finalità di una città ecosostenibile. Dall’aeroporto, fulcro della città, servono 10/ 15 minuti a piedi per arrivare nel centro cittadino, servito efficacemente dalle linee urbane, è così integrato al meglio nell’assetto urbano. L’aeroporto e la zona ricettiva distano 8 minuti a piedi e vengono ovviamente servite dalle linee urbane. Anche la zona commerciale è raggiungibile in 16 minuti dalle zone residenziali, da quella centrale e dalla zona aeroportuale. Così da rendere ogni punto della città raggiungibile da tutti e con qualsiasi mezzo.



 



IL PROGETTO DELLE AREE VERDI



Tipologie di verde urbano



All’interno della città si possono distinguere differenti tipologie di verde:



a) Verde di rispetto o protezione, inserito in zone “cuscinetto” aventi funzione di proteggere dal rumore o di attenuare l’impatto visivo di strutture antropiche.



b) Corridoio ecologico fluviale, ovvero il verde spontaneo normalmente presente in prossimità del fiume chiese, che non viene artificialmente inserito , ma solamente tutelato mantenendo una distanza di rispetto da esso.



c) Verde di quartiere, previsto per normativa, viene realizzato inserendo al suo interno attrezzature necessarie a migliorarne la fruizione quali zone ristoro, percorsi sportivi, zone di gioco e svago.



d) Verde privato, ovvero il verde destinato alle singole proprietà.



e) Verde sportivo, destinato ad accogliere le attività sportive all’aperto, attrezzato con percorsi sportivi.



f) Parco urbano, attrezzato con un teatro all’aperto, con percorsi verdi progettati e orti pubblici a servizio della comunità.



Il parco urbano



Il progetto prevede la realizzazione del parco urbano in prossimità del fiume Chiese, inglobando e collegando l’elemento naturale del fiume come parte integrante del parco stesso e della città. Nel centro del parco verrà realizzato un teatro all’aperto, inserito al fine di attrarre i cittadini, del luogo o delle città limitrofe e i turisti, proponendo eventi culturali tra i quali, concerti e rappresentazioni teatrali. Il teatro può essere raggiunto da più parti, non a caso sarà il fulcro del nostro parco, dall’entrata principale (ovest) si arriva al teatro percorrendo un viale definito da alberi da frutto che nelle stagioni primaverili regaleranno la visione di una suggestiva fioritura. Adiacenti al viale d’entrata sono disposte, a nord-est una zona dedicata al percorso vitae e al percorso sensoriale, quest’ultimo è situato vicino all’uscita che conduce all’ospedale, e a sud ovest un’area giochi dedicata ai più piccoli. È stata prevista una zona adibita a orti collettivi (circa 24300 mq) a disposizione dei cittadini che ne facciano richiesta e per ampliare le categorie di utenti fruitori. Una serra sarà messa a disposizione dei cittadini ,che disporranno di questo servizio, e degli addetti alla manutenzione del parco per agevolare il mantenimento di sementi e attrezzature varie. Inoltre è prevista una struttura attrezzata pensata per essere un luogo di incontro tra i fruitori degli orti. Ad ovest rispetto gli orti è prevista un’area ristoro attrezzata con tavoli panchine e fuoco per il barbecue. I percorsi nel verde sono stati pensati per immergere le persone all’interno di isole fiorite e ricche di vegetazione progettate secondo una mescolanza di arbusti e piante a cespuglio che fioriscono in stagioni differenti. Tali percorsi si diramano dalla seconda metà di parco, dopo il teatro, fino all’alveo del Chiese seguendo una logica di rarefazione dell’impianto urbanizzato, come se quest’ultimo si dissolvesse fino ad arrivare al fiume. L’idea è nata dopo un’attenta analisi dei progetti del garden designer Piet Oudolf, affascinati soprattutto dai progetti di Chicago e Londra: Lurie garden, 2003; Serpentine Gallery, 2011.





Bibliografia
Inquadramento territoriale
Schemi compositivi
Planimetria scala 1:5000
Planimetria scala 1:5000 - Superfici private e pubbliche
Planimetria scala 1:2000
Planimetria scala 1:2000 - Superfici private e pubbliche
Progetto del parco urbano
Sezioni stradali
Ultimo aggiornamento ( giovedì 23 marzo 2017 )