Il quartiere Corea è situato in un'area a nord della città di Livorno caratterizzata da elevata densità edilizia e carenza di servizi e infrastrutture.
Nato nel dopoguerra per ospitare gli sfollati del bombardamento e gli alluvionati del Polesine, il quartiere si è ampliato nel 1960 e nel 1984, con l'introduzione di 15 edifici a torre costruiti dallo IACP, in aggiunta agli alloggi di 2-3 piani preesistenti.
Attualmente conta 477 alloggi di cui 400 pubblici (Comune, Demanio, ATER).
Da alcuni anni il quartiere è al centro di un complesso processo di ristrutturazione, destinato a ridisegnarne in maniera decisiva il volto urbano e architettonico.
Contenuti e fasi di questo processo sono stati definiti all´interno del Contratto di Quartiere di Corea, una proposta elaborata dall´Amministrazione Comunale e finanziata dal Ministero dei Lavori Pubblici.
Parallelamente allo sviluppo del Piano di Recupero edilizio, questo processo vive anche di un´ articolata progettazione mirata a connettere la ristrutturazione con una complessiva riqualificazione urbana e sociale dei quartieri a nord della città di Livorno.
Il Quartiere Corea fa parte dell’iniziativa Contratti di Quartiere, i quali consistono in interventi di carattere sperimentale che dovranno essere localizzati, in via prioritaria, in aree di degrado edilizio e urbanistico, a scarsa coesione sociale, in presenza di carenza di servizi e con grave disagio abitativo ed elevata vulnerabilità sismica.
Particolare importanza riveste infatti, nell’ambito della progettazione, la presenza di opere relative a spazi verdi, infrastrutture e viabilità alternative, proprio per inserire gli interventi da realizzare in un più ampio contesto di riqualificazione urbana e sociale.
L'obiettivo di fondo del programma è il miglioramento delle condizioni ambientali complessive con nuovi servizi e riqualificazione fisica di edifici e spazi aperti.
Complessivamente l'intervento prevede la trasformazione di 200 alloggi, tra recupero, costruzione e sostituzione.
Una particolare attenzione è rivolta alla qualità e all'innovazione secondo criteri di sostenibilità e di fruibilità da parte dei disabili.
L’intervento prevede il recupero e l’ adeguamento funzionale di 56 alloggi, di cui 6 per categorie deboli e svantaggiate, con sperimentazione delle tecnologie domotiche; demolizione e ricostruzione di 140 nuovi alloggi pubblici con criteri di edilizia sperimentale orientati alla durata, al risparmio energetico e alla bioclimatica.
Il quartiere ha ottenuto finanziamenti dal Comune di Livorno, dalla Regione Toscana, dal Demanio dello Stato e da privati per un totale di 45.391 milioni di lire ed oltre alle numerose iniziative di seguito descritte con il fine di migliorare il proprio ambiente a tutti i livelli, ha creato un laboratorio di quartiere per la raccolta di una banca dati e osservatorio sui bisogni sociali.
Miglioramento delle condizioni ambientali complessive con nuovi servizi e riqualificazione fisica di edifici e spazi aperti. Integrazione dei servizi mancanti e realizzazione di un centro civico, di un asilo nido, di una ludoteca, centro famiglie, centro di aggregazione giovanile. Ristrutturazione urbanistica con parziale demolizione e ricostruzione di alloggi, riqualificazione degli edifici rimanenti e degli spazi ad uso pubblico. Realizzazione di una nuova piazza e di un parco urbano in sostituzione di un parcheggio e deposito per autotrasporti, realizzazione di aree pedonali, piste ciclabili, parcheggi.
Recupero e adeguamento funzionale di 56 alloggi, di cui 6 per categorie deboli e svantaggiate, con sperimentazione delle tecnologie domotiche; demolizione e ricostruzione di 140 nuovi alloggi pubblici con criteri di edilizia sperimentale orientati alla durata, al risparmio energetico e alla bioclimatica. Realizzazione di un nuovo centro commerciale e di una strada commerciale.
Ristrutturazione della viabilità locale con separazione dei traffici pedonali e veicolari, con riprogettazione degli spazi centrali in conseguenza della realizzazione della nuova piazza. Allontanamento di attività di trasporto (autoparco) e progettazione bioclimatica.