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SANPOLINO Stampa E-mail
Scritto da Valentina Moretti   
lunedì 21 luglio 2008
Autore schedaValentina Moretti
ProgettistaConsorzio Eco 15 composto da Coop Casa S.C. membro del Kyoto Club, Hinterland Brescia S.cr.l, Coop Unitaria S.C. una cooperativa di costruzione:la Unieco S.C. e alcune imprese di costruzione:la Paterlini e Topolini S.p.a. e il Gruppo Mandrini S.r.l.
Anno di Progettazione2000-2002
Anno di Realizzazione2005/2008 la realizzazione sta avvenendo per comparti
PaeseITALY
Committenza/Soggetti promotoriAmministrazione Comunale
Strumenti urbanisticoPiano di zona dell’ 98. La premessa teorica è però rappresentata dal Piano per l’ edilizia economica e popolare
Dati quantitativi
Popolazione insediata6180 abitanti abitanti
Superficie territoriale (St) mq
Superficie o volume utile edificati (Su) mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)570000 mq mq
Superficie coperta residenziale (Scr)206030 mq mq
Superficie delle strade mq
Superficie dei parcheggi pubblici35771 mq mq
Superficie dei servizi pubblici12000 mq mq
Superficie del verde pubblico attrezzato442539 mq mq
Numero alloggi (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali12000 mq mq
Superficie delle attivita direzionali15080 mq mq
Superficie delle attivita ricettive10440 mq mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali31083 mq mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale

Sanpolino occupa uno spazio agricolo alle porte della città che nasce ai margini del quartiere di San Polo progettato da Benevolo negli anni settanta e ad esso si appoggia per i servizi che non sono presenti nei nuovi comparti.
San Polo è stato considerato fin dalla sua realizzazione un opera importante ed impegnativa, ma che negli ultimi anni ha subito un forte degrado ed un elevato tasso di criminalità, anche per questo motivo che il comune ha stabilito la realizzazione del nuovo comparto A21 nelle sue vicinanze, per una riqualificazione generale della zona.
Il progetto di Sanpolino fa parte dei tanti progetti di edilizia “sostenibile” realizzati nella periferia di Brescia negli ultimi anni. Tra i più importanti troviamo il nuovo comparto A19 del Villaggio Violino.
Il quartiere sorge lungo la linea in fase di realizzazione della metropolitana, che collegherà la periferia al cuore di Brescia, Piazza Loggia.
Tre comparti sorgono sul grande asse centrale segnato del percorso del metrò; perpendicolarmente al tracciato della metropolitana si sviluppa una fascia verde che segna il confine dei primi tre comparti, ma in seguito col progetto di due comparti successivi diventerà centrale al progetto.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra pubblico e privato e risponde alle necessità di un abitare socialmente sostenibile, a prezzi equi.
Il bando di concorso individuava elementi di sostenibilità tra le caratteristiche qualificanti da inserire nelle proposte dei partecipanti.
Sono molti i progettisti che hanno lavorato alla realizzazione del nuovo quartiere, ogni comparto infatti è opera di differenti cooperative.
Il comparto 15 del quartiere è stato nominato quale miglior progetto di sostenibilità ambientale a livello internazionale. Gli è stato conferito il premio NEXT ENERGY AWARDS 2006.

 

Bibliografia
Massimo Tedeschi- Nicola Rocchi, Sanpolino e Violino un idea di città, Grafo editore, 2007
.www.Comunedibrescia.it
Comune di Brescia assessorato all’ambiente.
Archivio Unieco
Europa Concorsi
Giornale di Brescia, giovedì 22 febbraio 2007 cronaca
Brescia Oggi, sabato 28 luglio 2007 cronaca pag. 12
Brescia Oggi, mercoledì 25 luglio 2007 cronaca pag. 10
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica



Le estese aree verdi sono progettate con gli altri ambiti costruiti, giardini pubblici e piazze sono pensati come elemento di unione e qualificazione del quartiere.


L’area di salvaguardia della roggia “ Musia Bassa” è un vero corridoio ambientale tra i vari comparti collegato al “giardino anziani”.


Ogni comparto ha uno studio sugli spazi verdi e le piazze ponendo grande attenzione ai passaggi pedonali. La strada diventa piazza.


Gli spazi commerciali sorgono negli edifici paralleli alla linea della metropolitana.


I servizi sono interni ai singoli comparti edilizi o in prossimità o all’ interno dell’ area di salvaguardia della roggia “Musia Bassa”.


Nell’ area dell’ attuale campo di calcio “san Riccardo Pampuri” è stata affidata ad enti religiosi una parte della struttura aggregativa. Poco distante servizi per l’istruzione di base e servizi religiosi.


Nell’area della Musia Bassa sono previste strutture di supporto alle attività del parco.


Edilizia



Tutto il quartiere è stato creato in edilizia economica popolare ed inoltre si sviluppa su uno studio sulla ecosostenibità.


Gli interventi ultimati e in corso di realizzazione prevedono:


-un sistema di qualità con garanzia postuma decennale;


- confort idrometrico;


- confort acustico;


- la dotazione di struttura antisismica;



- la realizzazione di impianti solari fotovoltaici connessi alle rete dell’ energia elettrica con contratto di scambio. 


- acqua non potabile per l’irrigazione.



I progetti, presentano particolari soluzioni quali corretto orientamento delle facciate, sistemi di riscaldamento/raffrescamento per inerzia, riscaldamento a pavimento, pannelli solari per l’acqua calda, piano del colore e solai in legno



Previsti in differenti zone del quartiere una palestra, un centro anziani due sale civiche,una di proprietà dell’ Aler, un auditorium e un asilo nido privati.


Qualche esempio di edilizia nel quartiere:


Comparto 14 lotto 12 : si attesta su spazi verdi e sul sistema interno piazze-giardino; palazzine e schiere hanno un forte carattere unitario che fa da porta d’ingresso al comparto.


Comparto 15 lotto L1: abitazioni singole su tre isolati ciascuno con una propria identità.


Comparto 21 lotto 49: edificio residenziale di 38 alloggi nell’angolo sud ovest del comparto 21 allineato a altri 2 lotti del comparto, l’edificio asseconda la forma del lotto con fronti strada compatti e organizzazione volumetrica frastagliata.


Infrastrutture



Il quartiere sorge lungo la linea della metropolitana in fase di realizzazione a Brescia e sarà uno snodo fondamentale per l’accesso alla città. Nella progettazione questa infrastruttura è stata il carattere predominante di tutto l’ intervento


I tracciati che mettono in comunicazione quest’ area con gli altri spazi aperti definiscono percorsi sicuri per pedoni e ciclisti, alternativi a quelli in sede stradale.


Introdotto il modello di strada-piazza (zona a 30 km/h, sosta vietata ai veicoli, uniformità materiali).


La sosta è garantita da parcheggi privati e parcheggi pubblici nelle vicinanze delle abitazioni.


Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )
 
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