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Stranieri re Stampa E-mail
Scritto da Marani Andrea   
lunedì 21 luglio 2008
Autore schedaMarani Andrea
ProgettistaComune di Reggio Emilia
Anno di Progettazione1960
Anno di Realizzazione1965 e successivi
PaeseITALY
Committenza/Soggetti promotoricomune di reggio emilia
Strumenti urbanisticop.r.g. 1999
Dati quantitativi
Popolazione insediata2.600 abitanti
Superficie territoriale (St) mq
Superficie o volume utile edificati (Su)83.200 mq mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)227.000 mq mq
Superficie coperta residenziale (Scr)25.000 mq
Superficie delle strade32.000 mq
Superficie dei parcheggi pubblici22.000 mq
Superficie dei servizi pubblici65.000 mq
Superficie del verde pubblico attrezzato70.000 mq
Numero alloggi (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali10.000 mq
Superficie delle attivita direzionali1.000 mq
Superficie delle attivita ricettive1.200 mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali1.500 mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale

Il quartiere “Villaggio Stranieri” è situato al margine est del Comune di Reggio Emilia ed è un’area destinata prevalentemente alla funzione residenziale.
È delimitato dalla Via Emilia a nord e da Via Einstein a sud, mentre ad est è delimitato da Via Gattalupa e ad ovest dalla linea ferroviaria ACT di 2° grado.
L’area caratterizzata nel complesso da un’alta densità abitativa, è attraversata da un impianto viario che collega la parte nord a quella sud.
In principio il quartiere si estendeva solo alla zona delimitata dalla Via Del Rio e Viale Primo Maggio, con edifici di carattere prevalentemente residenziale di scarsa qualità edilizia.
Queste caratteristiche ne hanno fatto un quartiere prevalentemente abitato da persone anziane e da famiglie di fascia sociale medio-bassa.
Durante il corso degli anni, per rispondere al costante aumento demografico della città, il quartiere, sviluppatosi durante gli anni ’70-‘80, ha subito diversi interventi di espansione, che però non sono riusciti a dare all’area una connotazione più moderna e un’organizzazione urbanistica migliore.
L’intervento più significativo è quello del 1990 promosso dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con l’Istituto Autonomo Case Popolari, che realizzò 300 alloggi e ristrutturò buona parte degli edifici, secondo più moderne tecnologie, differenziando gli alloggi per tipologia e superficie, sulla base dell’allora fabbisogno abitativo, con un particolare riguardo per il tessuto dell’area di intervento, caratterizzato da un’ impianto di matrice storica.
Negli anni successivi, sempre per rispondere alle esigenze della popolazione, furono realizzate anche opere di interesse collettivo e attività commerciali, come il centro scolastico Cà Bianca e il centro commerciale Quinzio, all’interno del quale trovano localizzazione sia uffici che attività ricettive e commerciali, entrambi situati nel margine est dell’area del quartiere.
Dopo l’approvazione dell’ultimo P.R.G. del Comune di Reggio Emilia nel 1999 si è intervenuti sull’area del quartiere per aumentarne le aree verdi e gli spazi pubblici.
Si deve proprio alle decisioni del piano la realizzazione del centro sportivo di c.a. 20.000 mq e del parco pubblico attrezzato di circa 50.000 mq situati nelle vicinanze della ferrovia.
Questi due interventi hanno migliorato la situazione dei servizi pubblici del quartiere in modo considerevole, basta pensare che prima di questi interventi gli edifici ricettivi si riducevano ai due istituti per l’istruzione dell’obbligo e alla piscina pubblica situata all’interno di uno di essi; mentre per ciò che riguarda il verde attrezzato la superficie prima dell’intervento edilizio era solo di 20.000 mq circa.
Negli ultimi anni si è provveduto anche alla creazione di percorsi ciclopedonali che consentissero il collegamento con i quartieri limitrofi e alla realizzazione di interventi di moderazione del traffico, quali rotonde, dossi artificiali e zebrature pigmentate per gli attraversamenti pedonali.
La realizzazione di nuovi edifici di tipo residenziale e l’aumento della dotazione di spazi di pubblico interesse avvenuta negli ultimi anni ha consentito un miglioramento della vita sociale all’interno del quartiere, che comunque mantiene la fisionomia originale di quartiere destinato ad una fascia di utenti di tipo economico popolare.

 

Bibliografia
1) http://www.acer.re.it/
2) http://progettare.pianotelematico.re.it/portal/page?_pageid=73,41713&_dad=portal&_schema=PORTAL
3) http://www.municipio.re.it/SitoCircoscrizioni/circ6.nsf/HOME?OpenForm
4) Testi e documenti appartenenti all’archivio privato dell’Azienda Casa Reggio Emilia
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica



Tessuto a prevalente destinazione residenziale, con impianto di matrice insediativa storica, che presenta valori tipologici e ambientali da salvaguardare.


Il quartiere è caratterizzato dalla presenza di edifici residenziali distribuiti su tutta l’area in oggetto. Nella parte est sono situati i servizi pubblici principali, scuola dell’obbligo e centro commerciale.


Le abitazioni di carattere prevalentemente condominiale sono situate a ridosso dell’impianto viario che consente l’ingresso ai vari nuclei abitativi con penetrazioni trasversali che collegano le parti nord e sud del quartiere.


Gli isolati che compongono il quartiere sono caratterizzati da una altissima densità abitativa, questo comporta una scarsa presenza di aree verdi pubbliche tra gli edifici residenziali che sono prevalentemente concentrate


nella parte sud-est del quartiere, nelle vicinanze del centro commerciale e nella parte sud ovest, situate a ridosso della ferrovia, dove trova luogo un parco pubblico attrezzato di c.a. 30.000 mq.


Altro servizio pubblico presente nell’area è il centro sportivo di c.a. 10.000 mq situato accanto al parco nelle vicinanze della ferrovia, centro di recente realizzazione, ma probabilmente insufficiente per avvicinare i normali standard urbanistici in tema di luoghi di aggregazione.


La soluzione di questo problema ha richiesto negli scorsi anni la realizzazione di piste ciclopedonali per consentire agli abitanti del quartiere di usufruire delle normali attrezzature pubbliche che dovrebbero essere caratteristiche di ogni quartiere (biblioteca, campi sportivi, centri sociali, etc..), situate nei quartieri limitrofi.


Edilizia



Nell’area del quartiere si dispongono tre tipologie di tessuto abitativo:


la più diffusa è la tipologia organizzata con l’allineamento su strada, con edifici in linea con altezza inferiore o pari ai tre piani; questa tipologia viene utilizzata prevalentemente nella parte centrale del quartiere con una estensione dall’asse della Via Emilia fino all’asse viario parallelamente opposto di Via Einstein.


La seconda tipologia più diffusa è quella formata da edifici in linea pluripiano (mediamente di 5 piani), isolato su spazio verde attrezzato e di connessione caratterizza la parte sud orientale dell’area del quartiere.


Questo tessuto ha prevalente destinazione residenziale ed è formato in base ad interventi unitari finalizzati alla realizzazione di edilizia residenziale (pubblica e privata), caratterizzato da alte densità fondiarie.


Gli edifici, prevalentemente di tipo condominiale, hanno un’altezza massima di 5 piani con autorimesse interrate.


L’area est del quartiere è di realizzazione più recente ed è caratterizzata da un tessuto di tipo estensivo organizzato secondo il principio della lottizzazione, con edifici isolati al centro del lotto di tipo mono o plurifamiliare, bassa densità edilizia ed un’altezza di almeno 3 piani e non più di 5 piani per gli edifici di tipo condominiale.


Infrastrutture



Il quartiere è servito da due rami della viabilità cittadina: la via Emilia a nord e via Einstein a sud.


Queste due vie sono particolarmente trafficate, specie durante le ore di punta e, la presenza di scuole nella zona ha suggerito la realizzazione di strumenti per la moderazione del traffico, specie in prossimità di questi edifici pubblici.


La realizzazione di una rotonda, che oltre a rallentare la velocità dei veicoli, consente l’ingresso nell’asse attrezzato est-ovest realizzato nel 2006 che collega le periferie della città.


Inoltre sono stati realizzati dossi artificiali e attraversamenti pigmentati in corrispondenza degli passaggi pedonali.


In corrispondenza di queste due vie principali e di via Gattalupa, sono stati realizzati dei percorsi ciclopedonali, che, oltre ad attraversare il quartiere, lo collegano alla normale viabilità ciclopedonale cittadina, consentendo all’utente un rapido e sicuro spostamento verso il centro storico della città.

Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )
 
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