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Descrizione sintetica generale
Il quartiere Mascagni è situato ai margini del centro del Comune di Reggio Emilia, ed è un quartiere prevalentemente destinato alla funzione residenziale.
È delimitato a nord dalla Via Emilia, a sud da via Gianferrari, a est da via Dalmazia e dal corso del torrente Crostolo e ad ovest da via Puccini.
Il quartiere, caratterizzato da una forte densità abitativa, e da un’alta volumetria degli edifici,è servito da un impianto viario molto articolato che collega la parte nord a quella sud e che consente inoltre gli spostamenti verso le principali vie di comunicazione della città: la via Emilia, che consente gli spostamenti verso il centro e in direzione Parma, e via Puccini che collega l’area all’asse viario attrezzato nord-sud di via Gorizia.
In origine il quartiere prendeva il nome di Villaggio Mascagni, in quanto l’estensione dell’area era limitata ad un gruppo di edifici situati tra via Pietro Mascagni e via Niccolò Paganini.
Proprio questa porzione del quartiere è stata soggetto nei primi anni ’90 di una nuova progettazione promossa dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con L’Istituto Autonomo Case Popolari. Furono realizzati 285 alloggi di piccolo taglio differenziati per tipologia e superficie, ma con l’obbiettivo di rispettare il tessuto dell’area di intervento, caratterizzato da una forte matrice storica. Di grande importanza è il torrente Crostolo e proprio per preservare questo elemento naturale si è intervenuti più volte sul corso del torrente, per contrastare il degrado dei suoi argini.
Di superficie territoriale ridotta, il quartiere Mascagni si estende per circa 221.000 mq ed è caratterizzato come dicevamo da una elevata densità abitativa e volumetrica, questo ha portato, negli anni, a causa dell’aumento della popolazione insediata, alla realizzazione di edifici multipiano, (5/6 piani) e al progressivo abbandono della tipologia edilizia originaria caratterizzata da edifici di massimo 3 piani posizionati lungo la rete viaria che attraversa il quartiere.
La dotazione di spazi verdi attrezzati risulta essere non molto elevata, ma i 24.000 mq di verde già presenti nell’area del quartiere, vengono integrati, ampliati dalle aree attrezzate limitrofe, alle quali l’utente riesce ad accedere senza difficoltà grazie ad una fitta rete di percorsi ciclopedonali che consentono rapidi e sicuri spostamenti.
La superficie commerciale è distribuita su tutta l’area, infatti, non troviamo centri commerciali importanti nella zona, presenti nei quartieri limitrofi, ma una serie di piccoli esercizi commerciali integrati in modo omogeneo tra le residenze, in particolare lungo la Via Emilia e lungo via Dalmazia.
Bibliografia
1) http://www.acer.re.it/
2) http://progettare.pianotelematico.re.it/portal/page?_pageid=73,41713&_dad=portal&_schema=PORTAL
3) Testi e documenti appartenenti all’archivio privato dell’Azienda Casa Reggio Emilia
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica
Tessuto a prevalente destinazione residenziale, con impianto organizzato sul principio dell’allineamento su strada, con edifici in linea inferiori od uguali a tre piani. Il quartiere è caratterizzato dalla presenza di edifici residenziali distribuiti su tutta l’area in oggetto.
Le abitazioni, di carattere prevalentemente condominiale mediamente di almeno tre piani, sono situate a ridosso dell’impianto viario che consente l’ingresso ai vari nuclei abitativi con penetrazioni trasversali che collegano le parti nord e sud del quartiere.
Gli isolati che compongono il quartiere sono caratterizzati da una forte densità abitativa, questo comporta una scarsa presenza di aree verdi pubbliche attrezzate che sono prevalentemente concentrate nella parte sud del quartiere; accanto un piccolo centro sportivo, di recente realizzazione, ma probabilmente insufficiente per avvicinare i normali standard urbanistici in tema di luoghi di aggregazione.
Gli edifici dedicati al commercio sono sparsi in modo omogeneo lungo le due vie di comunicazione principali, la via Emilia e via Dalmazia, con piccoli esercizi commerciali situati al piano terra degli edifici per abitazione.
Con l’aumento della popolazione e l’aumento conseguente della richiesta di servizi pubblici e spazi di aggregazione, si è pensato all’utilizzazione di aree e servizi dei quartieri limitrofi, pertanto è stata realizzata una fitta rete di collegamenti ciclopedonali che si sviluppano lungo tutta l’area del quartiere, collegandolo sia al centro cittadino, sia a quartieri limitrofi dove si trovano servizi pubblici e aree verdi sufficienti a soddisfare le necessità della popolazione residente.
Edilizia
Nell’area del quartiere si dispongono due tipologie abitative:
la prima, distribuita su quasi tutta la superficie è caratterizzata dalla presenza di edifici disposti secondo l’allineamento stradale di media qualità edilizia, appartenenti al nucleo originario del quartiere, mediamente di 3/4 piani.
Lungo le principali vie di comunicazione troviamo anche edifici privati di tipo commerciale, isolati al centro del lotto o in mutua presenza ad un edificio per abitazione.
La seconda tipologia, sorta in tempi più recenti per contrastare l’aumento della popolazione inserita in un’area di alta densità abitativa, è caratterizza da edifici condominiali multipiano di almeno 5 piani fino anche a 7 piani localizzati al centro dell’area.
Questi condomini di buona qualità edilizia sono caratterizzati da aree verdi private e da garage interrati.
Infrastrutture
Il quartiere è servito da un’ampia rete di percorsi ciclopedonali, che lo collegano con le aree verdi pubbliche e i quartieri limitrofi.
In corrispondenza dei punti nevralgici di connessione con la viabilità ordinaria cittadina sono stati realizzati interventi per la moderazione del traffico, per agevolare l’attraversamento e il percorrimento delle piste ciclabili.
Dossi artificiali, attraversamenti zebrati pigmentati, e percorsi protetti sono alcuni degli accorgimenti utilizzati all’interno del quartiere per la valorizzazione di questo servizio.
La via Emilia e la Via Dalmazia sono risultano essere fortemente trafficate, specie durante le ore di punta, si è pertanto deciso di proteggere i percorsi pedonali e ciclabili e dotare gli attraversamenti pedonali di personale volontario per aiutare gli alunni all’uscita dalle scuole.
Scarsa la presenza di parcheggi pubblici all’interno del quartiere, questo causa un sovraffollamento delle strade che conseguentemente risultano inadatte al passaggio di veicoli da entrambe le direzioni.
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