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Adige City Stampa E-mail
Scritto da Chiara   
lunedì 22 settembre 2008
Autore schedaChiara Orsatti
ProgettistaRichard Rogers Partnership
Anno di Progettazione2006
Anno di Realizzazione2009
PaeseITALY
Committenza/Soggetti promotoriC.I.S.(Compagnia Investimenti e Sviluppo)
Strumenti urbanistico
Dati quantitativi
Popolazione insediata3000 abitanti abitanti
Superficie territoriale (St) mq
Superficie o volume utile edificati (Su)134.000 mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)58.850 mq
Superficie coperta residenziale (Scr) mq
Superficie delle strade mq
Superficie dei parcheggi pubblici16.250 mq
Superficie dei servizi pubblici10.000 mq
Superficie del verde pubblico attrezzato25.600 mq
Numero alloggi (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali43.200 mq
Superficie delle attivita direzionali17.500 mq
Superficie delle attivita ricettive20.000 mq
Superficie delle attivita artigianali e industrialiNon presenti mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale



L’area delle ex Officine Adige è situata nella zona industriale storica di Verona, all’uscita del casello Verona Sud, su un lotto di 100.700 mq e si estende lungo tutto Viale delle Nazioni.
Il progetto si inserisce nell’ambito di una delle più ampie operazioni di riqualificazione urbana d’Europa: la “nuova Verona sud” sorgerà non soltanto sull’area dismessa delle ex officine Adige ma anche sul foro boario , le aree delle ex cartiere Verona e dei magazzini generali.
Il progetto per le ex Officine Adige recupera i vecchi stabilimenti industriali per restituirli al tessuto vivo della città e rappresenta un elemento cardine per la riqualificazione dell’intero territorio.
Al suo interno sorgeranno un grande parco, spazi residenziali e commerciali, un hotel e una chiesa che si affaccerà su una grande piazza. Sarà una nuova città policentrica e compatta, ricca di diversità, in cui la molteplicità di funzioni sovrapposte creerà animazione, possibilità di incontro per i cittadini e darà vita allo spazio pubblico diurno e notturno.
La commistione di privato ed istituzionale è la cifra del progetto e si realizzerà con la costruzione di grandi spazi destinati; una sfida attraverso il rinascimento urbano che potrà infondere nuova vitalità e riconsegnare la città alla gente.




 

Bibliografia
D. Cattaneo, “Adige city, Verona”,in Real Estate (supplemento AREA), n°86, pp. 20-21, mag-giu 2006.


E. Prandi, “2011. Grandi progetti della trasformazione urbana”, Palazzo tè editore, 2005.


Sito


www.wtcverona.com
www.demaniore.com
www.skyscrapercity.com
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica


 


Il progetto nasce dalla volontà di rivitalizzare una parte di città ,oramai spettro di quella che un tempo fu una fiorente attività industriale, riportandola nuovamente ad essere cuore commerciale di Verona. È una città nella città introiettata verso l’interno del lotto che occupa completamente. Si chiude verso “Verona storica” con una fitta cortina edilizia lungo tutto il perimetro e tuttavia si affaccia sulla vasta piazza verde identificabile come il centro dell’impianto. Segue i precetti del “nuovo rinascimento urbano”, preferendo la percorribilità pedonale del quartiere a quella veicolare e sollecitando i nuovi abitanti a scegliere la città in luogo della periferia. L’assenza dell’automobile delinea un paesaggio antropocentrico ricco di spazi verdi, lascia un largo margine di miglioramento alla mobilità pubblica urbana e all’utilizzo di nuove forme di energia pulita.


Edilizia



L’intervento si accomoda sull’intero lotto posizionando gli edifici lungo il perimetro.




Per i 3000 cittadini che troveranno residenza a WTC Adige City sono state studiate diverse tipologie di abitazioni, da monolocali a grandi appartamenti e loft, per soddisfare ogni tipo di esigenza. Edifici pubblici e residenze private non sono distinguibili.


A sud troviamo quattro edifici a semicorte rivolti verso l’esterno, mentre sui lati est ed ovest si colloca un sistema di blocchi in linea paralleli a due a due che si sviluppano su cinque piani di altezza relazionandosi con la dimensione media degli edifici dell’intorno.


Il progetto si completa sulla punta nord con l’edificio simbolo di Adige City: due torri ( 80 m circa) raccordate da uno snello cilindro di grande altezza ( 100 m circa).


Le torri, oltre a rispondere all’alta densità insediativa, assurgono anche al ruolo di simbolo della nuova operazione di marketing pensata appositamente per Verona.


Il linguaggio architettonico adottato è “contemporaneo”, consono ad un direzionale amministrativo ma sicuramente in contrasto con la città storica (a nord).




Infrastrutture



Adige City non prevede l’utilizzo dell’automobile al suo interno, è consentita la sola mobilità dolce che si concretizza in percorsi pedonali attraverso il verde e la grande piazza centrale.




Gli spazi per la mobilità e per lo svago sono i medesimi .


Si prevede che l’utente del quartiere, sia esso residente o soltanto lavoratore, si sposti a piedi lasciando l’automobile nel vasto parcheggio interrato (1300 posti auto pubblici + 2750 posti auto privati) al di sotto degli edifici.




Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )
 
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