Il processo di sviluppo dell’intero quartiere non è al momento prevedibile.Perciò, è necessario che la struttura urbana mantenga aperte diverse opzioni, che possono garantire in ogni fase di sviluppo un’immagine piacevole della città. Presupposto per un processo di sviluppoflessibile è un’attenta riflessio- ne sulla presente struttura urbanistica allo scopo di sviluppare il NQC sulle orme della zona esistente.Una tale strategia si basa sugli elementi esistenti delle strutture urbanistiche, paesaggistiche e del traffico e le usa come base stabile per lo sviluppo di un quartiere attraente e caratteristico
Il quadro strutturale del concetto urbanistico è caratterizzato dall’idea di nastri urbani e di nastri paesaggistici.
Quattro nastri dividono l’area totale:
1.il nastro paesaggistico del parco di
Trevano con il campus universitario
e scolastico;
2.il nastro urbano del nuovo quartiere
Cornaredo;
3.il nastro paesaggistico del fiume
Cassarate;
4.il nastro urbano residenziale di
Pregassona.
La ripartizione dei nastri urbani avviene attraverso la presenza d’assi verdi, che definiscono, così,vari campi d’uso e costituiscono una giuntura tra il nastro paesaggistico del fiume e quello del parco.Nell’integrazione spaziale del nuovo quartiere, gli assi verdi hanno una funzione importante nel collegare le nuove zone urbane con l’ambiente circostante. Il parco diviene così un elemento integrativo del nuovo
quartiere.
Il concetto urbanistico si riferisce in densità e granulosità alla struttura esistente. Così, è possibile integrare edifici di valore nella nuova struttura urbanistica. L’edificabilità di ogni campo sottostà a regole particolari, che sono in grado di
offrire da un lato grande libertà e d’altro lato garantiscono un’identità
architettonica inconfondibile. Il nastro urbano residenziale di Pregassona ottiene la sua struttura attraverso lo sviluppo successivo delle caratteristiche già esistenti.
In questo modo si formano zone residenziali con offerte abitative di tipo
diverso, che sono delimitate dal fiume e dal nuovo giardino pubblico attorno
alla chiesa.Le zone residenziali a sud del giardino pubblico si raddensano e al
tempo stesso ottengono un bordo univoco verso il fiume. Il parco sportivo con il nodo intermodale è costituito da strutture sportive differenti e completa l’offerta sportiva esistente attraverso la piscina e il palazzetto dello sport, creando un
polo per eventi sportivi e culturali di significato interregionale.
Il nastro paesaggistico del fiume Cassavate costituisce al tempo stesso un elemento conduttivo verso il centro della città di Lugano e un elemento paesaggistico lineare per il NQC che fa da gemello al parco di Trevano.
Il parco residenziale con uffici lavorativi sulla nuova terrazza di Canobbio
è costituito da diversi campi, caratterizzati da una mescolanza di elementi
abitativi e lavorativi. Elemento principale è la nuova “terrazza di Canobbio”, che contrassegna il limite di Canobbio e integra l’uscita del tunnel in un concetto urbanistico. Grazie alla copertura della strada, si ottiene una nuova zona centrale e ben collegata da essere adibita a uffici.Ristoranti e negozi offrono un
soggiorno di qualità negli spazi pubblici posti al di sopra del nastro
paesaggistico.
Il concetto del traffico si sviluppa sulla base dell’esistente sistema di traffico ed integra le strade già esistenti nella nuova struttura.Diviene così possibile una realizzazione graduale della retestradale.Una fitta rete di strade pedonali e di
piste ciclabili racchiude il NQC e collega la zona con i quartieri urbani limitrofi
e con il parco. Il fiume Cassarate costituisce al tempo stesso un elemento conduttivo verso il centro della città di Lugano e un elemento paesaggistico
lineare per il NQC che fa da gemello al parco di Trevano. Per i pedoni, rappresenta un importante collegamento con il centro e una zona ricreativa e di riposo d’alta qualità. Attraverso la costituzione di nuovi sentieri sulla riva del fiume e di “bastioni”, si migliora notevolmente l’accesso al fiume.
Il concetto paesaggistico collega il parco e la riva del fiume ai quartieri urbani e divide le zone paesaggistiche e quelle residenziali attraverso differenti strutture verdi. Assi verdi, in forma di viali alberati, collegano gli elementi paesaggistici
caratteristici con il fiume e con il parco. La zona acquatica protetta è
strutturata come parco ricreativo in forma di frutteto. I limiti dei quartieri
urbani sono delineati da frutteti.