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Middlehaven - città a emissioni zero Stampa E-mail
Scritto da Roberta Orefici   
venerdì 06 febbraio 2009
Autore schedaRoberta Orefici
ProgettistaWilliam Alsop
Anno di Progettazione2003
Anno di Realizzazione2007 - 2012
PaeseUNITED KINGDOM
Committenza/Soggetti promotoriGoverno britannico
Strumenti urbanisticoUrban Regeneration Company (STU italiana)
Dati quantitativi
Popolazione insediata2300 abitanti
Superficie territoriale (St)200000 mq
Superficie o volume utile edificati (Su)90000 mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)65000 mq
Superficie coperta residenziale (Scr)3400 mq
Superficie delle strade2500 mq
Superficie dei parcheggi pubblici14000 mq
Superficie dei servizi pubblici17000 mq
Superficie del verde pubblico attrezzato60000 mq
Numero alloggi750 (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali4500 mq
Superficie delle attivita direzionali30000 mq
Superficie delle attivita ricettive3500 mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali- mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale

Il quartiere di Middlehaven, si andrà a collocare nell’area portuale di Middlesbrough, tra la riva del fiume Tee, l’autostrada A66 e il centro della città. Il declino dell’industria pesante ha infatti lasciato in questa parte della città vaste zone libere, caratterizzate solo da fatiscenti banchine ormai abbandonate, che richiedono una nuova sistemazione all’interno del tessuto urbano.
Il progetto di una “città” a emissioni zero è il risultato di un accordo promosso dal governo britannico, affiancato dalla One NorthEast – Regional Development Agency, e da BioRegional Quintain, la joint venture costituita dall’associazione ambientalista nonprofit BioRegional e dal colosso immobiliare inglese Quintain.
Il coordinamento degli investimenti per la realizzazione dell’ambizioso intervento è stato affidato alla Tees Valley Regeneration (TVR), una delle 14 “Urban Regeneration Companies” (corrispondenti alle società italiane ti trasformazione urbana STU) istituite dal governo per promuovere investimenti per la riqualificazione delle aree dimesse del Regno Unito.
Nel 2003 la Tees Valley Regeneration affida a Will Alsop la redazione del masterplan del nuovo quartiere, che verrà poi sviluppato ed approfondito insieme ad altri tre studi di fama mondiale: FAT - Fashon Architecture Taste, Egret West studio e Feilden Clegg Bradley studios.
Addirittura la fascia di Riverside One ha vinto nella categoria “Grandi Progetti Urbani” al MIPIM (Architectural Review) Future Projects Awards 2007, a Cannes, Francia.
Il nuovo quartiere ospiterà 750 appartamenti, spazi per uffici di lusso, strutture scolastiche e per il tempo libero, un hotel, zone commerciali, bar e ristoranti.
Tra i fini più importanti che questo progetto si pone c’è quello di dar vita ad una società ad emissione zero di carbonio, ponendo così una pietra miliare nella progettazione eco-sostenibile.
Altra priorità è la creazione di una vera e propria comunità, tant’è che è già stato previsto di istituire un’associazione dei residenti, con lo scopo di aiutare la gente ad integrarsi e ad abituarsi a questo modo di vivere totalmente nuovo, dove per poter far acquisti, educare e intrattenere non serve più la macchina.
Forte attenzione è stata posta anche sulla qualità progettuale degli edifici, che mostrano infatti i profili taglienti dell’architettura contemporanea: uno sfondo di strutture iconiche concepite da architetti di talento internazionale. (Fig. 1)
Non ci sarà alcun altro posto in Europa con così tanti edifici audaci ed attraenti, e al tempo stesso sostenibili e pratici.
Si è deciso inoltre di intervenere per rinnovare l’area di conservazione Queen’s Square, confinante con Middlehaven, che accoglie alcuni degli edifici storici della città. In quest’area dovrebbe alloggiare parte dell’ ”industria creativa” di Middlesbrough e della Tees Valley.
A nuovi lavori sarà soggetta anche la zona di St. Hilda, a ovest del quartiere, caraterrizzata da edilizia popolare estremamente scadente. L’intenzione del consiglio è di integrare l’area nella più ampia trasformazione di Middlehaven.
A luglio 2007 il consiglio comunale ha dato il via libera definitivo al progetto.
Alcuni edifici sono già stati ultimati, come la Hudson Quay che ospiterà uffici della Manhattan Gate.
In via di costruzione i primi due edifici residenziali: Krusty progettato da Alsop e CIAC (Community in a cube) firmato dallo studio FAT.
A settembre 2008 verrà inaugurata la nuova sede del Middlesbrough College.
Il tutto dovrebbe diventare realtà entro il 2012.
(Fig. 2 – 3 – 4)

 

Bibliografia
http://www.archiportale.com/default.asp (14 maggio 2008)
http://www.middlesbrough.gov.uk/ccm/portal/ (19 maggio 2008)
http://www.bbc.co.uk/tees/ (19 maggio 2008)
http://www.bioregional-quintain.com/ (20 maggio 2008)
http://www.teesvalleyregeneration.co.uk/home (20 maggio 2008)
http://www.guardian.co.uk/society (20 maggio 2008)
http://www.manhattangate.com/index.asp (21 maggio 2008)
http://www.onenortheast.co.uk/page/index.cfm (21 maggio 2008)
http://www.riverside-one.com/ (21 maggio 2008)
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica
Edilizia



Il quartiere presenterà un landmark ad uso misto, raccogliendo al suo interno condomini, musei, hotel, edifici per uffici, un college universitario, cinema e scuole.


Tutti gli edifici saranno caratterizzati però da una medesima qualità architettonica e da un’impronta stilistica molto forte, quasi assordante, definita dai più scettici “consumistica e di cultura diffusa”. Molti edifici presenteranno forme e profili che richiamano prodotti ed immagini di consumo globale: un cinema nella forma di un cubo di Rubik blu e un palazzo per uffici soprannominato i ”Capelli di Marge Simposon”; condomini che richiamano le gonne della griffe Prada e un hotel con la stessa forma del gioco per bambini Kerplunk; o più semplicemente blocchi di appartamenti che sembrano zollette di zucchero o alveari decorati con caramelle, uffici a forma di bottiglia e persino una scuola nella forma di un blocco di ortografia gigante.


(Fig. 5 – 6 – 7)





 



EDIFICI RESIDENZIALI


Sicuramente vale la pena spendere alcune parola per descrivere i primi due “cubetti” per appartamenti che sorgeranno a Middlehaven.


La struttura dell’edificio progettato da Alspo, Krusty, è in cemento armato rivestita con blocchi di argilla espansa ricoperti da uno schermo antipioggia applicato o intonacato. L’alto standard di isolamento termico che ne deriva ha consentito di ridurre al minimo il sistema di isolamento esterno.


(Fig. 8)




Tutti gli edifici di Middlehaven saranno dotati di caldaie a biomassa, che consentiranno il recupero dei gas di combustione, e di una serie di impianti basati sullo sfruttamento



delle energie rinnovabili che implicheranno un considerevole abbattimento dei costi relativi al consumo energetico.


Pannelli solari e fotovoltaici, turbine eoliche sono parte del disegno finalizzato alla realizzazione di una città ecosostenibile.


Infrastrutture



Come può essere facile da intuire, nel quartiere di Middlehaven si è deciso di limitare il più possibile la presenza di mezzi di trasporto privato. All’interno del quartiere non si prevedono strade carrabili ma solo percorsi pedonali o ciclabili, per non contrastare la filosofia stessa del progetto. Non sono state tracciate nuove strade, fatta eccezione due percorsi ciclo-pedonali, ma ci si è limitati a mantenere le arterie perimetrali sui tre lati che non si affacciano sul fiume.


Per mitigare comunque l’impatto di queste strade sul quartiere si sono create delle zone di barriera con parcheggi e verde fitto.


Vista aerea generale
Planimetria - Prima fase realizzativa
Planimetria - Seconda fase realizzativa
Planimetria - Terza fase realizzativa
Vista edifici residenziali
Vista edifici con funzioni accessorie
Vista edifici con funzioni accessorie
Vista edifici residenziali di prossima costruzione
Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )
 
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