spacer.png, 0 kB

Wohnpark Neue Donau -Complesso residenziale Stampa E-mail
Scritto da Elena Bertei   
martedì 07 luglio 2009
Autore schedaElena Bertei
ProgettistaHarry Seidler + Associates
Anno di Progettazione1993
Anno di Realizzazione1996-1999
PaeseAUSTRIA
Committenza/Soggetti promotoriComune di Vienna
Strumenti urbanistico
Dati quantitativi
Popolazione insediatacirca 2.500 abitanti
Superficie territoriale (St)115.000 mq
Superficie o volume utile edificati (Su)280.000 mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)70.000 mq
Superficie coperta residenziale (Scr)21.100 mq
Superficie delle strade mq
Superficie dei parcheggi pubblici26.000 mq
Superficie dei servizi pubblici mq
Superficie del verde pubblico attrezzato mq
Numero alloggi533 nei 7 blocchi e 250 nella torre (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali mq
Superficie delle attivita direzionali2.100 mq uffici e archivi mq
Superficie delle attivita ricettive mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale

A Vienna l’autostrada A22, interessata da un intenso traffico e fonte di notevole inquinamento acustico (con una sede stradale a 8 corsie e circa 80.000 veicoli al giorno), ha sempre pregiudicato la possibilità di creare zone residenziali di qualità nella fascia di città compresa tra le rive del Danubio ed il sobborgo di Kaisermühlen; nel corso degli anni ’90, poi, un tratto dell’autostrada è stato coperto da un tunnel, al di sopra del quale è stato edificato un complesso residenziale di edilizia sociale in grado di ospitare circa 2.500 persone. Con questo intervento, il volto di un’importante zona della capitale austriaca è stato modificato radicalmente e sensibilmente valorizzato (l’autostrada sembra infatti cancellata), consentendo di fruire di un’area pregevole dal punto di vista paesaggistico. Harry Seidler (1923-2006, architetto austriaco di nascita ma che operò principalmente in Australia, dove per primo espresse i principi del Bauhaus ed ottenne numerosi riconoscimenti) progettò un’importante esempio di sviluppo urbano e d’architettura, moderno ed innovativo, in quell’area adiacente a Ponte Impero, principale collegamento della parte nord con il centro città.
Gli edifici che compongono il complesso residenziale sono caratterizzati da notevole pregio estetico e comfort abitativo; in esso sono presenti, oltre agli appartamenti (suddivisi in sette fabbricati abitativi di altezza variabile dai 5 ai 9 piani, da destinarsi alla vendita o alla locazione, nonché altri attrezzati per brevi soggiorni), una scuola materna, una sala polivalente e una stazione di polizia. Un parcheggio interrato su tre piani (a Nord dell’Autostrada) con 960 posti auto soddisfa le esigenze dei residenti e concorre a risolvere il problema della sosta dell’intera area circostante. Completano il complesso residenziale (anche se costruiti qualche anno più tardi, 2000-2001) un cinema multiplex (14 sale), un ristorante, alcuni servizi e un edificio a torre (dalle opinioni estetiche controverse) a base triangolare alto 112 m che ospita un centro benessere, uffici e appartamenti di varie dimensioni, alcuni dei quali duplex, nonché attività commerciali e ricreative.
I palazzi potranno vantare la particolarità di essere stati i primi edifici testati nella galleria del vento: infatti occorreva, nel progettarli, prestare attenzione alle raffiche che spesso si abbattono sul Danubio.
Il processo di riqualificazione della zona ha richiesto circa tre anni (realizzazione del tunnel di 2.15 km di sviluppo longitudinale -che si sviluppa in 19 km di corsie stradali- e completamento delle opere in elevazione), con l’utilizzo di una serie di soluzioni tecniche innovative e complesse: la copertura dell’Autostrada doveva svolgere una doppia funzione di galleria per il traffico automobilistico e area di sedime per le fondamenta dei fabbricati residenziali (reso possibile da travi di altezza pari a 2.20 m, mentre lo spazio tra di esse è stato utilizzato a servizio degli edifici sovrastanti per extracorsa di ascensori, piantumazioni, cavedii per impianti, ecc.); le costruzioni abitative sono strutture multipiano di calcestruzzo armato tradizionali (posa in opera) e l’impiego di elementi strutturali prefabbricati ha contribuito all’efficienza realizzativa dei manufatti, sebbene essi siano caratterizzati da problematiche non certo ordinarie.
Paragonato per l’aspetto ad una tavolozza di pittore o ad una fisarmonica, con linee ondulate e geometrie curvilinee, l’immagine moderna e le opere d’arte d’oro, argento e altri metalli di Lin Utzon (addossate ad alcune facciate)(figure 5/a e 5/b), il Nuovo Danubio si annovera tra i più originali interventi di riqualificazione urbanistica realizzata tra quelli eseguiti negli ultimi anni.

 

Bibliografia

 

- S. Giuseppe Italiano (a cura di), "Il “nuovo Danubio”", in L’industria italiana del cemento, n. 807, pp. 186-203, 2005.

Sitografia
- www.seidler.net.au/
- www.archmedia.com.au/aa/aaissue.php?issueid=200011&article=15&typeon=2 (novembre 2000)
- www.nextroom.at/building_article.php?building_id=2933&article_id=2457
- www.nextroom.at/building_article.php?building_id=2933&article_id=4882
- www.architecture.com.au/awards_search?option=showaward&entryno=19992084
- www.alpine.at/en/index.php?main=/en/branches/hbost/hb/wohn/16750.html
- www.bai.at/alle-referenzen.0.html
- www.wirtschaftsblatt.at/archiv/immobilien/141732/index.do
- http://sketchup.google.de/3dwarehouse/details?mid=d9f727b40a5b2917657f8d34f52e3e0b&prevstart=144
- http://sketchup.google.de/3dwarehouse/details?mid=7d9206852fc23bb54a47dd4602a40b8a&ct=mdrm&prevstart=144

 

Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica



Gli utenti del complesso residenziale possono godere, grazie al posizionamento dei fabbricati rispetto al contesto, di visuali panoramiche suggestive: questi, infatti, sono disposti con differenti angolature tra loro, in modo da orientare la zona giorno degli appartamenti ed i balconi verso il fiume o il centro di Vienna, e comunque con esposizione solare a sud/sud-ovest.


Nella progettazione del complesso residenziale Seidler concepì lo spazio (e non solo il costruito) in base alle esigenze della comunità che l’avrebbe abitato, con abbondanza di aree verdi e giardini con fontane, dove poter far giocare tranquillamente i bambini, con vari spazi di incontro/raccolta e con l’edificio multisala concepito come uno scudo oltre il quale si erge la città
.


Edilizia



I 7 edifici in linea a funzione residenziale sono distinti in: blocco B con 11 appartamenti a piano, blocchi C, D e G con 20 appartamenti a piano, blocchi E, F e H con 6 appartamenti a piano (figura 2); la loro forma a gradonate aggettanti sul fiume, che permette di creare sui tetti appartamenti con grandi terrazzi (di circa 130 m²), implica una disomogeneità delle caratteristiche del piano di posa delle fondazioni, che gravano in parte sul tunnel, in parte sul garage interrato a tre piani ed in parte sul terreno naturale (adiacente alle sponde del Danubio in un’area soggetta ad inondazioni). Sono stati progettati appartamenti di 54 m² -ad una camera da letto-, di 75 m² -a due camere- e a 90 m² -a tre camere-. Le unità abitative poste al Piano Terra hanno tutte un giardino privato con muro di cinta (che offre maggior sicurezza per i bambini); ogni vano scale/ascensore serve 3-4 appartamenti a piano; nei prospetti vi sono finestre a nastro e i parapetti delle balconate sono di vetro.


Infrastrutture



Indubbiamente il tunnel che ricopre l’Autostrada ha rappresentato una notevole operazione infrastrutturale per mitigare i rumori da essa derivanti; inoltre le rive del Danubio possono ora essere sfruttate per passeggiare. Accanto al Ponte Impero, l’area, dunque, è ben connessa alla rete di trasporti pubblici (la linea U1 della metropolitana si trova a soli 200 metri dal grattacielo).



Figura 1_Schizzo del progettista
Figura 2_Planivolumetrico dell’intero complesso edilizio
Figura 3/a_Planimetria dell’area di intervento della rete autostradale interrata e dei parcheggi a servizio del complesso
Figura 3/b_Sezione trasversale lungo la rete stradale e i livelli interrati di parcheggio
Figura 4/a_Piante tipo dei vari edifici: la Multisala
Figura 4/b_Piante tipo dei vari edifici: la Torre-uffici
Figura 4/c_Piante tipo dei vari edifici: un blocco edilizio
Figura 4/d_Piante tipo dei vari edifici: un blocco edilizio
Figura 5/a_Le opere artistiche che conferiscono pregio ad alcune facciate dei palazzi (in oro, argento e altri metalli), di Lin Utzon
Figura 5/b_Le opere artistiche che conferiscono pregio ad alcune facciate dei palazzi (in oro, argento e altri metalli), di Lin Utzon
Figura 6/a_Vista della torre uffici-residenze Hochhaus
Figura 6/b_Vista della torre uffici-residenze Hochhaus
Figura 6/c_Vista della torre uffici-residenze Hochhaus
Figura 7/a_Il cinema multisala con ristorante
Figura 7/b_Il cinema multisala con ristorante
Figura 8/a_I blocchi residenziali
Figura 8/b_I blocchi residenziali
Figura 8/c_I blocchi residenziali
Figura 9/a_Gli ampi spazi verdi all’interno del quartiere residenziale
Figura 9/b_Gli ampi spazi verdi all’interno del quartiere residenziale
Figura 9/c_Gli ampi spazi verdi all’interno del quartiere residenziale: i giardini privati delle abitazioni al pianterreno
Figura 9/d_Gli ampi spazi verdi all’interno del quartiere residenziale: lo spazio-giochi esterno all'asilo del complesso
Figura 9/e_Gli ampi spazi verdi all’interno del quartiere residenziale
Figura 10/a_Modello dell'area
Figura 10/b_Modello dell'area
Figura 11/a_Vista generale del Wohnpark Neue Donau
Figura 11/b_Vista generale del Wohnpark Neue Donau
Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )
 
< Prec.   Pros. >
spacer.png, 0 kB

© 2024 Urbanistica, Paesaggio e Territorio
Joomla! is Free Software released under the GNU/GPL License.
spacer.png, 0 kB
spacer.png, 0 kB