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Quartiere Nancystrasse Stampa E-mail
Scritto da Alessandra Zanni Nadini   
lunedì 23 giugno 2008
Autore scheda
ProgettistaArchitetto Holger Wolpensinger, associazione “Iniziativa Architettura e Sostenibilità”, studenti di architettura dell’Università di Karlsruhe
Anno di Progettazione2001
Anno di RealizzazioneNon realizzato
PaeseGERMANY
Committenza/Soggetti promotoriAssociazione “Iniziativa Architettura e Sostenibilità”
Strumenti urbanistico
Dati quantitativi
Popolazione insediata416 abitanti
Superficie territoriale (St) mq
Superficie o volume utile edificati (Su)15100 mq o mc
Superficie fondiaria (Sf)23660 mq
Superficie coperta residenziale (Scr)5680 mq
Superficie delle strade3040 mq
Superficie dei parcheggi pubblici495* mq
Superficie dei servizi pubblici800* mq
Superficie del verde pubblico attrezzato5000* mq
Numero alloggi (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali2200 mq
Superficie delle attivita direzionali mq
Superficie delle attivita ricettive mq
Superficie delle attivita artigianali e industrialiNon previste mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale
Il quartiere, sperimentale, Nancystrasse è il risultato del progetto per un quartiere sostenibile da realizzare a Kalsruhe, Germania, sull’area di un ex campo sportivo subito ad ovest del centro storico. Peculiarità del progetto è il fatto che sarà un quartiere solare “senza” automobili, integrato nella rete di piste ciclabili della città.Studi effettuati a riguardo, hanno evidenziato come vivere senza auto utilizzando mezzi alternativi sia positivo non solo in termini ambientali ma  anche economici, garantendo un risparmio dai 75 ai 150€ mensili (nel caso di auto di taglio medio).  Per questo motivo sono in progetto solo un quarto dei parcheggi richiesti dal regolamento urbanistico (36 posteggi su 140, di cui alcuni riservati all’asilo, agli uffici e ai negozi, ma è previsto il CarSharing), permettendo inoltre di evitare la costruzione di un’autorimessa interrata, unica soluzione altrimenti possibile nell’area interessata.I fondi risparmiati potranno essere investiti in altri servizi, in particolar modo saranno destinati ad abbassare il prezzo delle abitazioni.Novità del progetto urbanistico è l’aver calcolato il bilancio ecologico (includendo aspetti urbanistici, edilizi, la mobilità e lo stile di vita degli abitanti) sull’intero quartiere, non solo su un singolo processo o edificio come in passato.Grande attenzione è stata posta anche alla progettazione degli spazi pubblici, seguendo un design organico e la teoria del “pattern language”, ovvero mantenendo la larghezza di tutti gli spazi aperti entro i 15-18m, distanza che dovrebbe consentire ancora una comunicazione a voce e a gesti e al contempo garantire la minima riservatezza agli abitanti dei piani terra.Il programma urbanistico prevede inoltre un massimo di partecipazione dei futuri abitanti, che dovrebbero avere l’opportunità di intervenire nella progettazione della propria abitazione. Si è infine cercato di stimolare una miscela sociale, attraverso l’offerta di abitazioni di varie dimensioni e di diverse forme di proprietà, dalla proprietà privata, alla cooperativa, all’affitto.
Bibliografia
Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica
Tra i servizi pubblici previsti nel quartiere Nancystrasse, vi sono un asilo e attività di terziario, spesso orientate alle tematiche ecologiche: uffici, negozi, ristorante “bio”.
Grande importanza è posta agli spazi pubblici aperti, che attingono al tema del verde e comprendono:
• una piazza, che fa da entrata al quartiere, arredata con una fontana-scultura e panchine, sulla quale si affacciano un bistrò e un giardino di castagni;
• uno stagno, su un’area pubblica leggermente sopraelevata;
• un parco-giochi
• alcuni orti affittabili.
Per garantire l’eco-sostenibilità del quartiere è prevista una centrale di cogenerazione alimentata con biomassa che, oltre a fornire l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento, copre anche una parte del fabbisogno elettrico.
Edilizia
Per il quartiere sono previsti edifici passivi da 2,5 a 4,5 piani di differenti tipologie architettoniche: case a schiera, maisonettes, CoHousing.
Le maisonnettes sono pensate come un’alternativa alle case familiari di periferia, hanno una superficie di 160-175 mq e giardini privati.
Le abitazioni in CoHousing prevedono la condivisione di cucina, un laboratorio, stanze gioco e per assistenza ai bambini, stanza della musica, un appartamento per gli ospiti.
Un gruppo di case è studiato appositamente per famiglie con bambini, infatti si affaccia su un grande cortile ed è situato molto vicino al parco giochi.
Per tutti gli altri tipi edilizi sono richiesti spazi privati all’aperto, quali tetti terrazza o balconi o giardini d’inverno.
Circa il 60% delle abitazioni dovranno essere senza barriere architettoniche.
Dal punto di vista tecnologico, gli edifici saranno costruiti con pareti composte da doghe di legno accatastate (brettstapelbauweise) e fibre di canapa o fiocchi di cellulosa per l’isolamento termico. Sfrutteranno l’energia solare in maniera passiva e attiva; a questo scopo si è cercato di ottimizzare l’orientamento degli alloggi in funzione dell’ombreggiamento durante le diverse stagioni e ore del giorno. Sui tetti sono previsti collettori solari e pannelli fotovoltaici. Inoltre, per risparmiare acqua, sono previsti servizi igienici sottovuoto, e le poche acque reflue saranno depurate in un impianto di fitodepurazione.
Infrastrutture
Le infrastrutture che si intende incentivare nel quartiere Nancystrasse sono quelle ciclo-pedonali, integrate alla rete già esistente nella città, anche a sostegno del progetto di creare un quartiere senza automobili.
Non sono stati studiati altri particolari interventi a livello di viabilità.
Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )
 
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