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Quartiere Milano 3 Stampa E-mail
Scritto da Erica Barilli   
sabato 12 settembre 2009
Autore schedaErica Barelli
ProgettistaEdilnord Progetti S.p.a (MI)
Anno di Progettazione1970-1980
Anno di Realizzazione1970-1980
PaeseITALY
Committenza/Soggetti promotori
Strumenti urbanisticopiano di fabbricazione piano di lottizzazione
Dati quantitativi
Popolazione insediata10500 abitanti
Superficie territoriale (St)1550000 mq
Superficie o volume utile edificati (Su)475000 mq o mc
Superficie fondiaria (Sf) mq
Superficie coperta residenziale (Scr)10% della superficie territoriale mq
Superficie delle strade5% della superficie territoriale mq
Superficie dei parcheggi pubblici mq
Superficie dei servizi pubblici mq
Superficie del verde pubblico attrezzato85% della superficie territoriale mq
Numero alloggi3500 (reali o presunti)
Superficie delle attivita commerciali mq
Superficie delle attivita direzionali mq
Superficie delle attivita ricettive mq
Superficie delle attivita artigianali e industriali mq
Densità abitativa
Descrizione sintetica generale

Il quartiere “Milano 3” è un centro residenziale costruito nel Comune di Basiglio, in provincia di Milano, dalla società Edilnord, che iniziò i lavori di costruzione negli anni Settanta, dopo aver realizzato il più piccolo centro di “Milano 2”. Nella zona a sud di “Milano 3” si è poi costruita un’area direzionale, chiamata “Milano 3 City”. Il quartiere è localizzato su un terreno reso edificabile con convenzioni stipulate nei primi anni settanta e promosso e gestito da un grosso gruppo imprenditoriale e finanziario.
Il quartiere non è posto lungo le direttrici di sviluppo prioritarie, ma è situato in un’area esterna alla città di Milano, il cui collegamento è affidato agli autobus pubblici e ai mezzi privati. La viabilità interna prevede la separazione tra il traffico degli autoveicoli e quello dei pedoni/ciclisti.
“Milano 3” richiama i modelli “europei” il quale prende l’immagine del verde e la triplice rete stradale (veicoli,biciclette e pedoni) come immagine significativa. Viene anche definito, dagli stessi promotori, centro residenziale, le dimensioni che si aggirano attorno ai 10.000 abitanti riportano alla logica del quartiere autosufficiente dominato dal verde. Consente un modello di vita diverso, ma questo non vuol dire che suggerisca un diverso modello di quartiere.
Vi è un’altissima dotazione di servizi; le attrezzature, salvo le scuole materne, posizionate nell’immediate vicinanze delle residenze, sono tutte concentrate in due sistemi unitari: uno comprensivo di un residence, di un supermercato, del club sportivo e di una piazza commerciale; l’altro sistema è costituito dal centro polifunzionale: scuola elementare, scuola media, municipio, biblioteca,centro sanitario e palazzetto dello sport, che comprende fino a 20 campi da tennis, 7 piscine e campi da calcio. Solo il 10% della superficie è coperta, l’85% è verde attrezzato e il restante 5% è superficie stradale.
Gli edifici sono ai margini di spazi verdi e fanno capo a due distinti nuclei scolastici. Le tipologie sono casa a torre o casa a schiera, le disposizioni sono ad L o a C circondate da spazi verdi e allineate lungo le strade. Nell’area verde si è ricavato un lago dove i suoi sentieri e le piazze che si affacciano diventano gli ambienti urbani più pubblicizzati che rievocano immagini da vacanza piuttosto che di vita da città.
Le soluzioni condominiali hanno escluso qualsiasi tipo di complessità nella realizzazione degli edifici, in questo caso si è scelto il sistema “Coffrage Tunnel” con la posa a secco di tamponamenti, divisori, serramenti e rampe di scale; questo consente un avvicinamento al sistema industrializzato con la produzione dei componenti in fabbrica. Anche gli alloggi subisco delle trasformazioni, la riorganizzazione degli ambienti porta a una migliore utilizzazione dello spazio interno; in più l’alloggio viene razionalizzato in due più piccoli per una migliore gestione soprattutto per le persone anziane.

Bibliografia

- AA.VV “Milano.Milano2,Milano3,Girasole.” in “Urbanistica” n° 176-77 1984, pp. 173-178.
- Augusto Cagnardi, “Augusto Cagnardi: Milano uno due tre e altri.”in “Casabella” n° 480 Maggio 1982. pp 16-23.

Sitografia
-http://it.wikipedia.org
- http://www.comune.basiglio.mi.it

 

Qualita' progettuale - componenti del progetto urbanistico
Urbanistica



Nel quartiere “Milano 3” sono presenti attrezzature scolastiche: un asilo nido, tre scuole materne,una scuola elementare e una scuola media.


Attrezzature per il gioco: campi gioco di zona, parco giochi centrale di oltre 45.000 mq. Attrezzature sportive: sporting club, oltre 20 campi da tennis, piscina coperta, palestre, centro fisioterapico, 2 campi da calcio,attrezzature sportive nel parco giochi e nelle scuole.


Attrezzature ricettive per ristoro e spettacolo: residence, ristorante, bar, gelaterie, arena per il teatro all’aperto, club-house con sale gioco, sale riunioni, proiezioni, conferenze e trattenimenti.


Attrezzature commerciali: centro commerciale con supermercato ed oltre 40 negozi, boutiques, banca e servizi pubblici.


Attrezzature civiche sanitarie: municipio, auditorium, biblioteca, centro civico, centro sanitario, consultorio e farmacia.


Edilizia



Gli edifici residenziali si articolano principalmente su 6 piani fuori terra,sono moderni ed eleganti, dotati delle più sofisticate tecnologie, sorgono immersi nel verde, affacciati su grandi specchi d’acqua, integrati con ampi spazi riservati alle aree pedonali.


Infrastrutture



Sistema stradale rigorosamente differenziato per le auto, le biciclette ed i pedoni; strade veicolari interne km 10; percorsi stradali e ciclabili km 15,5.


Fig.1-vista prospettica
Fig.2-vista dall'alto
Fig.3-planimetria
Fig.4-vista area totale
Fig.5-inquadramento
Ultimo aggiornamento ( giovedì 06 marzo 2014 )
 
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