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Sarzana Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
giovedì 14 marzo 2013
Autore schedaBianchi, Ferrari, Sandrini
ToponimoSarzana
StatoITALY
Anno di progetto
Docente tutorP.Ventura, D.Damianakos
CollocazioneIndipendente
Sito{sito}
IdrografiaIn riva al mare
Tipologia funzionale
Abitanti
Superficie ha
Densità abitativa


IPOTESI DI SVILUPPO DELLA CITTA’ NUOVA

In seguito ad un terremoto, e ad uno tsunami da esso provocato, la zona di Marinella di Sarzana viene completamente rasa al suolo; si presenta quindi l’occasione per pianificare nuovamente l’intera area, rendendola una città indipendente e completa di tutti i servizi
fondamentali. La città si estenderà per circa 6 Kmq, con una densità di 5000 ab/Kmq, per un totale di 30000 abitanti. Essendo una zona pianeggiante, facilmente raggiungibile e affacciata sul mare, sarà una città fondata sul turismo marittimo, che diventerà il punto forte della sua economia; tuttavia, oltre alla forte presenza del settore terziario, non mancheranno le attività dei settori primario e secondario.
Nella fascia costiera si concentreranno principalmente i servizi ricettivi (stabilimenti balneari, hotels, bed and breakfast, ostelli, bar e punti ristoro, parco acquatico, porticciolo turistico, locali notturni, ecc..), nella fascia retrostante vi sarà la strada principale e la zona
prevalentemente commerciale (negozi, cinema, bar , supermercato, farmacia, …), nella fascia ancora dietro la zona residenziale e dei servizi (scuole, ospedale, biblioteca, …), infine una ristretta area più interna sarà occupata da uffici pubblici e privati, mentre le attività produttive, in particolare il settore dell’agricoltura e le aziende occuperanno un’appendice decentrata . Si pianificheranno zone di verde, in parte anche riprendendo le pinete retrostanti alle spiagge presenti
anche nella Marinella “pre-tsunami”, ma soprattutto tipiche della costa toscana adiacente. Come strade di collegamento ai paesi circostanti e alle autostrade sarà ripreso a grandi linee il sistema viario precedente alla catastrofe. Verrà inoltre collegata alle maggiori cittadine marittime della zona (Bocca di Magra, Lerici, Viareggio,…) tramite alcune linee di battelli.


ALTERNATIVE ALìIPOTESI DI PIANIFICAZIONE DELLA CITTA NUOVA


In alternativa all’idea precedente, abbiamo sviluppato altre due ipotesi di sviluppo della nuova città:
1) Una seconda ipotesi prevede il mantenimento dei servizi ricettivi e della zona commerciale sul litorale; al contrario, il centro abitato si sviluppa lungo via 25 Aprile, principale collegamento con il centro di Sarzana. In questo caso la principale risorsa sarebbe ancora il turismo marittimo. Secondo questa ipotesi il centro urbano della nostra nuova città risulterebbe maggiormente unito a quello di Sarzana, mentre l’area turistica sarebbe meno caotica ma beneficerebbe meno dei servizi.
2) Infine, la terza ipotesi potrebbe prevedere uno sviluppo maggiore verso l’entroterra, concentrando l’economia della città intorno ai settori primario e secondario. Quindi l’area d’intervento sarebbe delimitata a sud dal mar ligure e a nord dall’autostrada Azzurra. In
questo caso, la città rinuncerebbe alla sua caratteristica peculiare, cioè il turismo, per rafforzare le attività dell’attuale Tenuta di Marinella.

STUDI RELATIVI ALLA FORMA DELLA CITTA'


Nella fase iniziale di definizione della città si è cercato di individuare in modo schematico le zone principali dove si svilupperanno i vari ambiti d’interesse. Nella parte sulla costa si ha una maggior concentrazione delle attività commerciali e ricettive; da questa fascia
estrema si espandono poi delle zone adibite ai servizi e alle attrezzature collettive specifiche dei singoli quartieri le quali penetrano e si fondono all’interno dell’area residenziale. Una zona esterna alla città viene riservata alle attività industriali. Un aspetto di fondamentale importanza è la presenza di ampie fasce di verde che racchiudono la città e fungono anche da protezione rispetto ai tracciati stradali esistenti: l’autostrada Azzurra e Via 25 Aprile.
La ferrovia, attualmente situata nell’entroterra, non collega direttamente il nuovo insediamento. Si è deciso dunque di creare una nuova stazione in corrispondenza della città di Luni Mare.
Da qui parte una strada sopraelevata che collega la zona della ferrovia con la città. L’idea sarà di dotare il nostro insediamento urbano di numerosi servizi pubblici, come linee di autobus adeguate, che permetteranno un facile raggiungimento della stazione ferroviaria.

In questa prima fase di analisi della città si è pensato di realizzare un centro commerciale e culturale che rimanesse esterno al centro cittadino ma facilmente raggiungibile sia venendo dalla fascia costiera che dall’entroterra. L’idea è quella di creare un vero proprio
polo di aggregazione che possa fornire diverse attrazioni e Soprattutto soddisfare le esigenze dei singoli cittadini.
Un altro aspetto preso in esame è il raccordo tra Via Litoranea e Via 25 Aprile dove si è evidenziata la presenza di due aree ben distinte: in corrispondenza della costa si sviluppano le attività commerciali e ricettive, con la presenza di bar e ristoranti, mentre nella zona più interna prende corpo il sistema residenziale che viene protetto da un’ampia fascia di verde. 

PROGETTO DELLA NUOVA CITTA’ ECOSOSTENIBILE

L’idea progettuale consiste nell’integrazione di un contesto paesaggistico naturale ben definito con quello di spazio urbanizzato nel cercare di fondere realta’ diverse in un unico insieme in modo armonico. In questo modo la città viene letta come un tentativo di sviluppo che non vuole promuovere una crescita insediativa incontrollata e spontanea ma, che definisca la vita moderna all’interno del paesaggio naturale originario. Queste considerazioni nascono dall’analisi di problematiche che legano il territorio con i vari aspetti di vita e utilizzo che, portano ad uno sviluppo maggiore di un luogo rispetto ad un altro. Inoltre sono date anche da dibattiti che riguardano il rapporto tra la citta’ e il paesaggio, lo sviluppo e la sostenibilità, nonchè il concetto di salute e di qualità di vita all’interno del proprio contesto. Di fondamentale importanza sarà considerare tecnologie strutturali e di supporto della città che si baseranno sull’impiego di nuovi materiali ecologici. Questi tengono conto sia dei canoni estetici attuali sia quelli che riguardano anche gli standard qualitativi di sviluppo e mantenimento della città. Obbiettivo primario è sicuramente quello di far fronte a problematiche oggettive, quali l’inquinamento acustico e atmosferico, che penalizzano la salute e la vita umana. La densità abitativa viene portata a circa 30000 abitanti rimanendo entro i requisiti richiesti. Segni del territorio che vengono mantenuti e valorizzati sono la presenza di alcuni tracciati stradali: l’autostrada azzurra, via litoranea che si snoda lungo la costa e via 25 aprile che collega il nuovo insediamento con la città di Sarzana.
Altro elemento fondamentale è l’affaccio sul mare e sul fiume magra, con la valorizzazione naturale e turistica della fascia costiera, con ampie passeggiate immerse nel verde. L’intera zona della costa verrà sottoposta a tutela e salvaguardia con particolare attenzione alla parte in cui si sviluppa la pineta. La città sarà racchiusa da ampie fasce verdi, le quali penetrano anche all’interno dell’abitato. L’idea è quella di creare un sito di largo respiro dove l’inquinamento e
l’emissione di sostanze tossiche vengono ridotti al minimo e il verde domina ovunque. Si valorizzerà anche la presenza di trasporti pubblici adeguati che consentiranno una facilitazione negli spostamenti rendendo minore il caos legato al traffico cittadino. I percorsi relativi ai mezzi pubblici sono stati studiati in modo tale da servire le vie principali dove sono presenti sia scuole che attrezzature collettive di quartiere. Per quanto riguarda il sistema della mobilità si cercato di classificare le strade in relazione alla velocità di transito. Vengono mantenuti con una velocità di 50 km/h solamente i tracciati più esterni alla città, mentre le strade interne saranno tutte a scorrimento lento
intorno ai 40 km/h. In questo modo viene favorito lo spostamento a piedi o in bicicletta grazie alla presenza di numerosi punti di noleggio in corrispondenza dei centri sociali sparsi in tutta la città o delle
numerose fasce verdi. La città viene suddivisa in 5 quartieri di circa 5000 abitanti ciascuno, ognuno dei quali sarà servito da attrezzature e servizi adeguati che penetrano all’interno della città a partire dalla
fascia del lungomare, aumentandone così la possibilità attrattiva.
La città si baserà in modo particolare su attività commerciali e turistiche migliorando quelle già esistenti. Tutto l’insediamento verrà pensato tenendo conto di aspetti ecosostenibili sia di natura ambientale che economica. In particolar modo del primo si considererà l’utilizzo di materiali ecologici che riducano l’impatto degli edifici sull’ambiente; il risparmio delle risorse idriche; la riduzione al minimo del rumore acustico. Per quanto riguarda l’aspetto economico si prenderanno in esame la riduzione dei costi del disinquinamento promuovendo una politica di sensibilizzazione contro l’emissione di sostanze tossiche; la produzione di scarti Biodegradabili o riciclabili incentivando ad esempio la raccolta differenziata; il risparmio sui consumi energetici e idrici. Per il problema dell’illuminazione pubblica si è deciso di utilizzare fonti rinnovabili ed energie alternative, come il fotovoltaico. Per gli impianti di recupero e trattamento delle acque verrà impiegata la fitodepurazione, sistema di depurazione naturale che non necessita di energia aggiunta, quindi di parti elettromeccaniche.  


Obbiettivi principali


città verde


- definizione di una mobilità compatibile con l’ambiente
- favorire la presenza di spazi verdi di quartiere
- creazione di percorsi e passeggiate pedonali con accessibilità anche da parte di disabili


città sull’acqua
 

- favorire il rapporto con il mare il fiume
- creazione di una strada lungomare a scorrimento lento con ampia fascia pedonale e ciclabile
- valorizzazione della pineta che separa la costa dall’abitato

città in movimento


- favorire lo spostamento ciclabile e pedonale
- riduzione dei tempi di spostamento nella città, con fermate dell’autobus, noleggio biciclette, o a piedi
- creazione di sottopassi o percorsi riparati in corrispondenza di strade ad alto traffico
- incentivazione del movimento a piedi



 


Bibliografia


http://it.wordpress.com/tag/citta-ecosostenibili-e-nuovi-progetti/

http://www.cittasostenibili.minori.it/
http://magazine.voiaganto.it/articolo/nova-yardinia-un-progetto-turisticoecosostenibile/ 1255/
http://www.rinnovabili.it/la-prima-citta-a-emissioni-zero-nascera-nel-cuore-del-deserto- 701081
http://www.corriereasia.com/_var/news/DUYHRNG-LMQDMKE-BOXD.shtml
http://archainternational.com/2008/08/09/sara-cinese-la-venezia-del-futuro/
http://archainternational.com/2008/07/03/cofeidian-il-mito-della-citta-ecologica-sullacqua/
http://www.hotel-atlantic.com/informazioni/lungomare_preview.htm


Ultimo aggiornamento ( giovedì 14 marzo 2013 )
 
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