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Rubiera Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
giovedì 14 marzo 2013
Autore schedaBertani
ToponimoRubiera
StatoITALY
Anno di progetto
Docente tutorP.Ventura, D.Damianos
CollocazioneIndipendente
Sito{sito}
Idrografia
Tipologia funzionale
Abitanti
Superficie ha
Densità abitativa



OBIETTIVI PRINCIPALI 


Le presenza del Parco Fluviale del Secchia ha posto il problema del rispetto o meno delle preesistenti tutele e dell’eventuale valorizzazione di esse. Nello sviluppare il progetto si è scelto di valorizzare questa presenza andando a rispettare le aree protette e integrandole alla città attraverso la presenza di diffusi percorsi ciclopedonali che entrano nella città e vanno a formare in essa una sorta di circonvallazione verde, attraverso la quale ogni luogo della città è raggiungibile mediante mezzi sostenibili al 100%. In questo modo si è cercato di soddisfare un altro presupposte che ci si era posti: quello di creare una città sostenibile. Ciò non solo per personali sensibilità verso l’ambiente, ma anche in linea alle politiche Nazionali e Regionali in particolare, che negli ultimi anni hanno visto un sempre maggiore impegno per promuovere forme di edilizia sostenibile e rinnovabile.Città razionale dal punto di vista energetico:


·         Ridurre il consumo di energia grazie ad una migliore coibentazione e una maggiore efficienza dei sistemi termici



·         Disporre di materie prime rinnovabili riciclabili o largamente disponibili



·         Utilizzare fonti energetiche rinnovabili, solare termico e fotovoltaico



·         Costruire edifici a “bassa energia”(commerciale), a “zero energia”(case passive”, a “energia attiva”(produttori netti di energia per terzi)



·         Utilizzo parsimonioso dell’acqua potabile a favore dell’uso di acqua piovana



·         Riduzione dell’impatto ambientale durante la costruzione



·         Divieto di utilizzare mezzi di trasporto inquinanti all’interno della città a favore di veicoli a carburante ecologico(gpl,metano e nuove alternative a idrogeno)


Città verde


·          Favorire una mobilità compatibile con l’ambiente



·          Ridurre le distanze e offrire un’offerta molteplice ed attrattiva nel quartiere



·          Creazione di numerosi spazi verdi con strutture usufruibili anche da disabili



·          Realizzazione di numerosi percorsi e quartieri pedonabili



·          Far vivere il parco con l’intera città


Città in continuo movimento


·         Favorire la libertà di spostamento pedonale e ciclabile in ogni punto della città



·         Rendere ogni punto della città raggiungibile in pochi minuti attraverso fermate dell’autobus, noleggio di biciclette, o esclusivamente a piedi



·         Rendere anche le strade ad alto traffico percorribili dai pedoni attraverso percorsi riparati e sicuri adiacenti



·         Incentivare il movimento a piedi attraverso la realizzazione di zone esclusivamente adibite a ciò



Aumentare la densità rispetto a quella esistente: dai 13000 abitanti odierni fino ai 30000 abitanti circa.




Data l’importanza che assume il Parco Fluviale del Secchia nel territorio insediativo abbiamo deciso di affrontare il tema del verde. La nostra idea progettuale consiste nell’integrazione del concetto naturale-paesaggistico con quello di spazio urbanizzato nel tentativo di fondere realtà diverse e talvolta contrastanti in un unico insieme senza dover scindere drasticamente questi aspetti come spesso ad oggi accade. Da evidenziare saranno anche le tecnologie strutturali e di supporto della città che si baseranno sulla ricerca e l’utilizzo dei cosiddetti nuovi materiali che tengono conto sia dei canoni estetici moderni sia dei canoni riguardanti il mantenimento e sviluppo, con attenzione verso i numerosi problemi dovuti allo sviluppo urbano che penalizzano la salute e la vita umana (ad esempio l’inquinamento atmosferico e acustico). Altro obiettivo sarà quello di aumentare la densità abitativa fino ai 30000 abitanti circa, rispetto ai 13000 odierni, osservando sempre i requisiti sopra citati. Gli elementi che verranno mantenuti e riqualificati all’interno del territorio saranno il Parco Fluviale del Secchia, il Bosco Urbano e la via Emilia, che però verrà declassata e resa il vero e proprio cuore della città.

 

VIABILITA'

 

La nuova città è stata strutturata su una maglia che riprende quanto restava nel territorio della centuriazione romana.  Su questa griglia si sviluppa la maglia viaria che vede una circonvallazione principale (50 Km/ h) che costeggia la città, a cui si accede tramite la maglia primaria delle strade con velocità 40 Km/h. La stessa attraversa la città per il lungo e da questa parte la maglia secondaria delle via con velocità massima 30 Km/h che servono i quartieri residenziali, i quali al loro interno vedono lo sviluppo di strade elaborate sul modello delle Woonerf e che prevedono limite massimo a 10 Km/h.

Il traffico pesante si andrà a concentrare sulla tangenziale che passa a sud della città, senza entrare in città, salvo per chi fosse diretto alla zona industriale della stessa. Questa è stata opportunamente posta vicino allo svincolo tra la tangenziale e la circonvallazione a 50 Km/h per far si che tutto il traffico pesante non debba mai entrare nella città vera e propria.
Il collegamento con le autostrade viene a sua volta garantito dalla tangenziale che si collegherà all’autostrada A22 Brennero, dopo aver superato il Secchia, su suolo modenese. Accanto alla futura uscita qui prevista si va a sviluppare uno scalo merci per i trasporti ferroviari che servità anche la zona industriale di Rubiera, ad essa collegata tramite l’asse Rubiera- Dinazzano, puramente merci, e quello Milano- Bologna.

IL CENTRO


Il centro della città è stato mantenuto lungo la via Emilia, declassando questa a zona pedonale sulla quale si affacciano edifici commerciali, dei servizi, rappresentativi (Municipio, Chiesa) e culturali (teatro, biblioteca, museo). A questo asse est- ovest se ne interseca uno nord- sud che conduce alla piazza della stazione e alla stazione stessa, posta a cavallo della ferrovia che nel nuovo progetto è stata elevata su pitolis per isolarla maggiormente, dato che attraversa l’abitato.

I SERVIZI


In ogni quartiere si è cercato di riassumere i servizi basilari, sia per quanto riguarda il commercio, che l’istruzione, l’edificio di culto, il centro civico. Essi sono posti lungo l’asse viario che taglia la città da nord a sud, sulla strada a 40 Km/h, per far si che siano facilmente raggiungibili. Infatti l’asse taglia a metà tutti i quartieri e pone in una zona centrale tutti i servizi e il commercio; in questo modo si possono raggiungere dagli abitanti del quartiere stesso sia a piedi che in bicicletta agevolmente.




LA ZONA INDUSTRIALE


La zona industriale è stata ricollocata nel nuovo disegno urbano nella parte meridionale della città. Tale posizione la rende facilmente collegabile alla tangenziale per il trasporto via gomma e alla linea merci Dinazzano- Rubiera, collegata con quella principale di Mi- Bo.

 

IL SISTEMA DEL VERDE


Tutta la città è attraversata da una serie di parchi dotati di piste ciclopedonali che permettono di muoversi all’interno sia dei quartieri che di tutta la città tramite mezzi sostenibili. Inoltre si è previsto un sistema di piste ciclopedonali che circondano tutta la città e che si collegano anche al Parco Fluviale del Secchia, andando a caratterizzare tutto l’insediamento come dominato dal verde.



 


Bibliografia
Ultimo aggiornamento ( giovedì 14 marzo 2013 )
 
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