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Fontanellato Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
venerdì 03 maggio 2013
Autore schedaC.Ronchei
ToponimoFontanellato
StatoITALY
Anno di progetto
Docente tutorP.Ventura, M.Zazzi
CollocazioneIndipendente
Sito{sito}
Idrografia
Tipologia funzionale
Abitanti
Superficie ha
Densità abitativa


INTRODUZIONE


Lo scopo della presente esercitazione è lo studio dell’evoluzione urbanistica di un centro abitato mediante l’impiego di due foto aeree scattate ad un certo intervallo di tempo. Per poter proseguire con tale analisi è stato necessario calcolare le superfici urbanizzate e le superfici rurali e individuare le linee evolutive, mediante l’impiego di un modello lineare, sia per quanto concerne le aree calcolate sia per quanto riguarda la crescita demografica. Il centro abitato preso in esame è il Comune di Fontanellato, appartenente alla Provincia di Parma e distante circa 20 km dalla città di Parma in direzione Piacenza. La superficie complessiva del Comune è di circa 54 km² e comprende le frazioni di : Albareto, Cannetolo, Casalbareto, Ghiara, Grugno, Parola, Paroletta, Priorato e Toccalmatto. Per quanto riguarda le infrastrutture viarie, la linea autostradale A1 (Autostrada del Sole) risulta essere tangente al centro cittadino e con essa anche la nuova linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Bologna che corre parallelamente all’Autostrada in direzione Est-Ovest. Inoltre il centro cittadino dista in direzione Sud 5 km dalla SS9 (Via Emilia).
Le due foto aeree impiegate nell’esercitazione sono state ottenute mediante l’impiego del software Google Earth (http://earth.google.com). La prima foto utilizzata è stata scattata dal satellite il 15 Febbraio 2003 mentre la seconda foto aerea il 23 Aprile 2006.



CALCOLO DELLE SUPERFICI 


La porzione di territorio presente nelle due foto aeree si estende per circa 4.90 km in direzione Est-Ovest e per 2.98 km in direzione Nord-Sud, e possiede quindi una superficie complessiva pari a 14.602 km² ossia 1460.20 ettari. In entrambe le foto si è proceduto con l’individuare le aree del territorio urbanizzato e quelle del territorio rurale, per poter poi procedere con l’analisi dell’espansione urbanistica e dell’evoluzione delle destinazioni d’uso delle superfici appartenenti al Comune di Fontanellato. Per quanto riguarda invece le superfici agricole non si è proceduto con alcuna campitura in quanto sono state considerate e calcolate come differenza tra la superficie totale e quella urbanizzata. Come si può osservare dalle foto aeree e dalle tabelle, nel triennio 2003-2006 il Comune di Fontanellato ha subito una modesta espansione del territorio urbanizzato. Infatti la superficie urbanizzata nel 2003 era pari a 173.65 ettari mentre nel 2006 era 214.36. In termini di percentuali si è passati dal 11.89% al 14.68% di superficie urbanizzata, quindi la differenza di superficie urbanizzata rispetto al 2003 è pari al 23%. Tale 23% è stato sottratto alle superfici rurali. L’espansione urbanistica riguarda aree limitrofe al centro cittadino e anche alcune frazioni come quella di Cannetolo e Rosso. Si può quindi affermare che il Comune non ha modificato in modo significato il proprio assetto. Infatti questa modesta espansione è in parte da attribuire alla linea Autostradale A1 e in parte alla realizzazione della nuova linea ferroviaria dell’alta velocità. Questo ha rappresentato un vincolo per lo sviluppo del centro cittadino che si è sviluppato a Nord delle due infrastrutture viarie.

Se poi si focalizza l’attenzione sulla foto aerea del 2006 sotto riportata, e in particolare sulla zona industriale (campitura fucsia), si può notare che le industrie sorgono in prevalenza in prossimità dell’Autostrada per ovvi motivi di facilità di trasporti. Con la campitura verde si è deciso invece di rappresentare la zona adibita a centro sportivo (campi da calcio e piscina) e in azzurro è stata invece individuata la superficie abitativa, prevalentemente sviluppata nel centro di Fontanellato e nelle frazioni di Cannetolo, Campazzo, Priorato e Rosso.


INDIVIDUAZIONI DELLE TENDENZE


Sulla base dei dati individuati nel calcolo precedente delle superfici urbanizzate e di quelle rurali, si è proseguito con l’analisi delle tendenze di sviluppo futuro per quanto riguarda un periodo di tempo di 14 anni, ossia fino al 2020. Nel caso in esame si è deciso di utilizzare un modello lineare che ben approssima i dati reali per un periodo di tempo non eccessivamente ampio. Si può allora affermare che i dati calcolati, mediante il modello di sviluppo lineare, relativi all’anno 2012 saranno maggiormente realistici rispetto a quelli relativi ai due istanti di tempo successivi, ossia del 2016 e del 2020. Si ipotizzano inoltre invariante le condizioni attuali.
Dalle due tabelle si evince che se lo sviluppo seguisse l’andamento lineare ipotizzato nel triennio 2003-2006, nel 2012 il territorio urbanizzato sarebbe circa il 20% di quello totale e nel 2020 sarebbe quasi triplicato rispetto al 2003, arrivando a coprire circa il 28% della superficie totale. Nei grafici sotto riportati si può visualizzare lo sviluppo lineare della superficie urbanizzata e di quella agricola.
Dal momento che disponiamo dei dati anagrafici dell’ISTAT fino al 2009, si può procedere con un confronto tra lo sviluppo lineare ipotizzato (linea verde) e quello reale (linea blu). In realtà i dati dell’Istat sono relativi all’intero comune di Fontanellato mentre nella foto area presa in considerazione una buona porzione del Comune non compare. Si è allora ritenuto opportuno, conoscendo i dati anagrafici delle frazione di maggior rilievo non prese in esame, di diminuire i valori della popolazione residente di circa il 14.5%.
Come si può osservare dal grafico sovrastante l’estimatore lineare ben approssima i dati reali fino all’anno 2007. Dal 2007 in poi i dati reali crescono in modo più che lineare fino ad arrivare a discostarsi dalla crescita lineare ipotizzata di un valore pari a circa 250 residenti per l’anno 2009. Disponendo sia dei dati relativi allo sviluppo urbanistico sia quelli relativi alla crescita demografica, è possibile calcolare l’evoluzione futura della densità abitativa per l’area oggetto di studio. Si può osservare che la densità abitativa subisce una inflessione, ossia la superficie urbanizzata cresce di più rispetto alla popolazione. Questo andamento si riscontra principalmente nel lungo periodo a causa del fatto che, come abbiamo visto in precedenza, il modello lineare ben approssima la crescita della popolazione fino all’incirca al 2007.


COCLUSIONI 



Analizzando due foto aeree relative al Comune di Fontanellato nell’anno 2003 e nell’anno 2006, si è potuta formulare una previsione circa l’espansione urbanistica dell’area oggetto di studio e circa la crescita della popolazione residente. Mediante l’impiego di un modello lineare, è stato possibile affermare che l’evoluzione urbanistica attesa è modesta. Ciò è da imputare, con buona probabilità, alla conformazione delle infrastrutture viarie tangenti al centro cittadino. Per quanto concerne la popolazione, si è dedotto che un modello di sviluppo lineare ben approssima i dati reali solo nel breve periodo. Per fare previsioni quindi circa il lungo periodo sarà necessario impiegare un altro estimatore.


Bibliografia
Ultimo aggiornamento ( venerdì 03 maggio 2013 )
 
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