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Sorbolo Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
mercoledì 18 dicembre 2013
Autore schedaCocci, De Lorenzis, Di Pietra
ToponimoSorbolo
StatoITALY
Anno di progetto2013
Docente tutorP. Ventura, M. Cillis
CollocazioneIndipendente
Sito{sito}
IdrografiaIn riva al fiume Enza
Tipologia funzionale
Abitanti27549
Superficie695 ha
Densità abitativa
IL PROGETTO
L’area di progetto della nuova città di Sorbolo si estende tra la zona golenale del fiume Enza, mantenendo in questo modo fermo il forte legame della comunità con il corso d’acqua, e le zone agricole circostanti, considerate di valore paesaggistico.
Dovendo realizzare una città per 25.000/30.000 abitanti, c’era la necessità di ampliare i confini comunali e di conseguenza modificare la viabilità. ( Rif. TAVOLA DELLA VIABILITA’) Riallacciandoci alla rete oggi esistente, abbiamo deviato il percorso della strada provinciale 60, che passava originariamente nel centro cittadino dividendolo a metà, e che ora, invece, crea una circonvallazione esterna al Comune. Al suo posto abbiamo inserito una strada a 40 km/h con edifici dal piano terra commerciale che è diventata il nuovo asse centrale della cittadina.  Da qui partono 3 strade interzonali anch’esse da 40 Km/h, che separano i quartieri collegando il sistema commerciale con la circonvallazione. Per quanto riguarda invece la strada statale 62 è stata modificata in modo da lambire i confini della nuova zona industriale di progetto, permettendo un collegamento diretto del traffico pesante tra l’autostrada Milano-Roma A1 e l’area. Da qui, superato il fiume, viene ripristinato il suo percorso originario.
Abbiamo scelto di mantenere immutata  la posizione della ferrovia, dato che, in seguito all’allungamento dei confini comunali, non è più relegata al margine sud ma attraversa il centro. Dato che è una linea secondaria ad un unico binario, Parma – Suzzara a traffico lento, abbiamo deciso di realizzare un percorso tramtreno sopraelevato.
E’ stata progettata una rete ciclabile che percorre tutta la circonvallazione, tocca i limiti dell’area golenale, attraversa le fasce verdi cittadine ed i quartieri in diversi punti, andando a creare un vero e proprio anello ciclabile. Sfruttando questo sistema un cittadino potrebbe tranquillamente abbandonare l’auto e scegliere di spostarsi utilizzando la biciletta, un modo sano ed ecologico di affrontare la vita frenetica di tutti i giorni.
La città è divisa in 7 quartieri, 6 residenziali e 1 industriale. ( Rif. TAVOLA DELLA DIVISIONE IN QUARTIERI) Ogni quartiere ha un suo centro, un parco verde attrezzato, circondato da funzioni per la comunità, come, ad esempio, le scuole. In questo modo si può attuare il concetto di walk ability, il cittadino è, cioè, in grado di usufruire di servizi importanti raggiungendoli con una passeggiata di circa 10 minuti. Le funzioni di livello comunale sono concentrate in due grandi piazze cittadine, veri e propri punti di riferimento. Queste sono posizionate lungo l’asse commerciale, in due punti strategici, a nord, dove la strada commerciale, per adattarsi a quella esistente, devia, e a sud, intorno alla stazione. In questo modo i cittadini hanno due grandi polarità a cui far riferimento e non sono obbligati a percorrere lunghi tratti in macchina. Le piazze sono state progettate come delle piastre non percorribili in automobile che contengono un mix di funzioni, aree a verde attrezzato, percorsi ciclo-pedonali distinti attraverso diversi tipi di materiali e pavimentazioni. In generale la densità abitativa dei quartieri è piuttosto bassa, una media di 50 ab./ha, essi sono, infatti, caratterizzati per lo più da abitazioni mono e bifamiliari, mentre le residenze ad alta densità sono posizionate o lungo il margine occidentale, oppure alle spalle dell’asse commerciale. Lungo l’area golenale del fiume abbiamo posizionato delle abitazioni monofamiliari caratterizzate da ampi giardini privati, cercando di alterare il meno possibile l’aspetto naturale del luogo. Per quanto riguarda il quartiere industriale, esso è stato posizionato nell’estremità meridionale della città, in modo da evitare che il traffico pesante incontri il nucleo abitativo. E’ stato inoltre racchiuso all’interno di un’area a verde attrezzato che funge da filtro, schermandolo rispetto alla città. Laddove il quartiere incontra l’asse commerciale non avremo più edifici residenziali con piano terra commerciale, bensì una serie di ingrossi commerciali, anche in questo caso agenti da filtro separatore dell’area. (Rif. TAVOLA DELLE AREE VERDI ) Avendo a disposizione due grandi aree verdi da preservare, a est l’area golenale del fiume Enza e ad ovest la zona agricola da preservare, esse sono state racchiuse all’interno della circonvallazione stradale esterna diventando due vasti parchi urbani. In questo modo il comune è totalmente racchiuso all’interno della natura. C’era ora la necessità di collegare queste due parti in modo da creare un’unica grande realtà verde. Partendo dall’andamento sinuoso della ferrovia, abbiamo  progettato due assi diagonali, che attraversano trasversalmente la città  unificandola. La prima, che segue il corso della ferrovia, includendo la piazza funzionale limitrofa, e la seconda, nella parte settentrionale, che, riproponendo lo stesso disegno,  include la seconda piastra funzionale. Abbiamo caratterizzato questi due ambienti, e non semplicemente assegnatogli la funzione di collettori. La fascia verde del tramtreno sopraelevato, è stata concepita come un parco destinato alle famiglie e ai giovani, intorno al quale è stata posizionata una zona di filtro per la città, una lunga serie di funzioni comunali, scuole di diverso ordine ed edifici per il pubblico. La ferrovia e la sua stazione non devono diventare dei luoghi dimenticati o da riqualificare, bensì un’area piacevole, dove il cittadino può trascorrere del tempo in modo divertente e sicuro. La fascia verde superiore è stata definita del verde sportivo, dallo stadio cittadino, posizionato nella parte occidentale, inizia una successione di campetti sportivi, aree gioco, palazzetti dello sport ed edifici per le attrezzature, che conduce fino al parco lungo il fiume. Naturalmente viene attraversata dalla pista ciclabile comunale. E’ stato inoltre introdotto un sistema di corridoi verdi che attraversano tutti i quartieri in più punti, permettendo, anche in questo caso, degli spostamenti ciclo-pedonali agili per i cittadini. Questi corridoi circondati dalla pista ciclabile si scontrano con le due fasce verdi diagonali,  e come delle infiltrazioni penetrano il tessuto urbano, unificando ancora di più il tutto.
Criteri Progettuali
La progettazione della nostra  città ha seguito i principi base nel NEW URBANISM :
WALKABILITY
-Funzioni cittadine raggiungibili con un tragitto a piedi casa-lavoro di 10 minuti
-Un disegno della strada che sia dedicato ai pedoni. Ad esempio edifici ravvicinati alla strafa, grandi aperture vetrate e porte, lunghi filari di alberi laterali alla strada, parcheggi su strada ed anche garage, strade a bassa velocità
-Percorsi esclusivamente pedonali
CONNECTIVITY
-Una rete stradale che metta ben in connessione tutte le parti della città in modo da evitare il traffico e facilitare i  tragitti a piedi
-Una gerarchia di strade principali, secondarie e viali
-Un’alta qualità delle connessioni pedonali e degli spazi pubblici che serve ad aumentare il piacere di camminare e stare all’aria aperta
MIZED-USE & DIVERSITY
-Un mix di negozi, uffici, appartamenti e case. Un uso misto dei quartier
-Una società multiculturale in cui non si guardi più all’età, alla classe sociale, al livello culturale o alla razza
MIXED HOUSING
-Una vasta gamma di tipi, dimensioni e prezzi degli edifici
QUALITYARCHITECTURE & URBAN DESIGN
-L'accento sulla bellezza, l'estetica ed il comfort umano servono a creare il senso del luogo.
-Il collocamento di funzioni per la comunità all'interno del quartiere
-Architettura a misura d'uomo e un ambiente ben curato in modo da allietare il cittadino
TRADITIONAL NEIGHBORHOOD STRUCTURE
- Un centro di quartiere ben distinguibile
-Spazi pubblici al suo interno
-Importanza di avere spazi pubblici di qualità
-Deve contenere una serie di funzioni al suo interno raggiungibili in 10 minuti a piedi
- Pianificazione delle densità: più alta nel centro del paese, progressivamente meno densa verso i confini perimetrali.
-Attenta progettazione dell'habitat umano e degli spazi verdi.
INCREASED DENSITY
-Posizionare edifici, residenze, negozi e servizi vicini tra loro facilitando gli spostamenti e consentendo un uso più efficiente dei servizi e delle risorse, creando un luogo piacevole in cui vivere
GREEN TRANSPORTATION
-Una rete di mezzi pubblici di alta qualità che collegano la città, con i quartieri ed anche con gli altri insediamenti vicini
-Un progetto della rete pedonale che incoraggia un maggior uso delle biciclette, dei pattini a rotelle, dello scooter e naturalmente dei piedi come mezzi di trasporto quotidiano
SUNSTABILITY
-Minimo impatto ambientale possibile nella creazione e costruzione della città
- Uso di tecnologie eco-compatibili,  rispetto per l'ecologia ed il valore dei sistemi naturali
-Efficienza-energetica
-Minor uso di combustibili fossili
-Produzione locale
-Meno automobili più passeggiate
QUALITY OF LIFE
Tutte queste considerazioni si sommano per arrivare ad una elevata qualità della vita. Creare luoghi che arricchiscono, sollevano ed ispirano lo spirito umano cioè spazi in cui vale la pena vivere
Il verde dello sport
Due grandi parchi attrezzati collegati da due fasce verdi che attraversano diagonalmente la città, questa era la nostra idea iniziale per quanto riguarda il verde urbano di progetto. Successivamente abbiamo sviluppato l’idea e deciso di progettare una delle due fasce diagonali come una lunga area destinata al verde sportivo. Non più solo collegamento tra due ambiti verdi della città, ma evento importante a sua volta. Dallo stadio cittadino, posizionato nella parte orientale, si percorre la città incontrando una serie di campi sportivi di diverso tipo, palazzetti dello sport ed edifici per le attrezzature. Seguendo l’andamento sinuoso della nostra fascia, abbiamo progettato un disegno del verde morbido, caratterizzato dall’alternanza di diverse varietà di specie vegetali e dalla presenza di lunghe fioriere, sedute in materiali naturali e fontane sequenziali. L’alternarsi di differenti colori e profumi farà sì che il suo fruitore provi sensazioni diverse, che si crei un area destinata non solo a chi vuole praticare sport ma anche a chi vuole semplicemente passeggiare osservando ciò che lo circonda. Questo aspetto sinuoso và, volontariamente, a contrapporsi con il progetto dei corridoi verdi. Lunghe strisce attrezzate che solcano i quartieri diventandone i collegamenti ciclo-pedonali. Questi sono caratterizzati da un aspetto regolare, degli spazi a verde attrezzato con lunghi filari di alberi posti in prossimità dei marciapiedi e delle piste ciclabili laterali. Quando i corridoi verdi attraversano la fascia sportiva, il verde di questi ultimi diventa una pavimentazione in listelli di legno che ne spezza l’andamento e sottolinea la “diversità” dell’area.
Woodland Cemetery
Il nuovo cimitero della città di Sorbolo è stato progettato come un “ woodland cemetery”, un luogo totalmente immerso nella natura. Esso si trova nella parte meridionale della città all’interno dell’area golenale del fiume Enza. La volontà era quella di trasformare uno spazio che nell’immaginario comune è triste, grigio, spento, in un luogo piacevole dove volendo si può trascorrere il tempo libero. Per questo motivo si è data molta importanza al paesaggio, alla vegetazione, mentre i monumenti, le cappelle e gli altri edifici hanno un ruolo minore. Dall’ultima strada interzonale, dotata di ampi parcheggi, si può accedere al cimitero. Un vasto edificio segnala l’ingresso. Questo è stato concepito come un volume caratterizzato per la maggior parte dal vuoto, lunghi porticati, grandi corti interne, lo rendono completamente attraversabile. In questo modo, da una parte, risolviamo il problema di avere un edificio funzionale e dall’altra esso non grava sulla natura circostante ma piuttosto è ad essa subordinato, “ uno spazio coperto all’aperto”. Da qui si accede ad un grande prato centrale, attrezzato, al cui centro si trova l’unico monumento progettato, una grande croce che si staglia contro l’area boschiva lungofiume. Tutto intorno si snodano una serie di percorsi, esclusivamente pedonali, che conducono alle diverse zone destinate alle sepolture a terra. Queste, disposte senza seguire un allineamento preciso, sono circondate dalla vegetazione, abeti, pini, si uniscono alla vegetazione autoctona, creando un luogo di pace e meditazione. Le sepolture sono intervallate da altre due aree a verde attrezzato, immaginate come dei parchi all’interno del cimitero. Perimetralmente il cimitero è circondato da un area boschiva con vegetazione fitta che funge da separatore rispetto al parco fluviale in cui è inglobato. Non un’ alta recinzione in pietra e mattoni, bensì un filtro di alberi e cespugli.
 
Bibliografia

Inquadramento
Sistema viabilità e rete ecologica
Planimetria generale con indicazione funzionale di lotti ed edifici
Quartiere n.3
Sezioni stradali
Verde dello sport
Ultimo aggiornamento ( venerdì 07 marzo 2014 )
 
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