spacer.png, 0 kB

Nuova città di Pavullo nel Frignano Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
venerdì 20 dicembre 2013
Autore schedaToni Cristina
ToponimoPavullo nel Frignano
StatoITALY
Anno di progetto2013
Docente tutorP. Ventura, D. Damianakos, M. Cillis
CollocazioneIndipendente
Sito{sito}
Idrografia
Tipologia funzionaleGiardino
Abitanti32082
Superficie566 ha
Densità abitativa
AREA DI PROGETTO - PAVULLO NEL FRIGNANO E IL SUO PAESAGGIO
Pavullo nel Frignano (MO)
Estensione territoriale: 144,07 kmq circa
Popolazione: 11279 abitanti al 28.02.2010
Altitudine capoluogo: 686 m s.l.m
Pavullo nel Frignano è il più esteso e popoloso comune dell'Appennino modenese. La sua posizione tra pianura e Alto Appennino, all'incrocio di diverse strade di importanza storica, ha favorito negli anni un notevole sviluppo economico sociale. Il paesaggio pavullese per la sua ricchezza di boschi, di eccellenze ambientali e di un capillare sistema insediativo storico, costituisce una risorsa culturale ambientale di sicura rilevanza regionale. L'intero territorio si caratterizza per una generale morbidezza di andamento, per pendii poco accentuati, per ondulazioni lievi coperte da una vegetazione discontinua. Fanno eccezione le aree costituite da rocce più resistenti dove troviamo un paesaggio più vivace e meno monotone. Nel terreno sono evidenti i segni di un intenso uso del suolo per fini agricoli avvenuto nel corso dei secoli. In particolare spiccano zone dove è ancora ben riconoscibile il caratteristico paesaggio a mosaico della media montagna dove boschi di quercia e castagno si alternano siepi, prati, coltivazioni foraggere e ortive. Sui versanti più acclivi e meglio esposti è possibile trovare estesi terrazzamenti, un tempo dimore di vigneti e orti oggi dimenticati ma che ancora oggi caratterizzano fortemente il paesaggio di alcuni luoghi.
NUOVA CITTA':ANALISI DI INTERVENTO
Il tema del lavoro è la progettazione di una città nuova di circa 30.000 abitanti su un sito reale, quello del Comune di Pavullo nel Frignano,  si trova in una vallata dell’Appennino modenese. Il territorio comunale si presenta prevalentemente collinare con altezze variabili che vanno dai 600 m ai 900 m, lo ipotizziamo però totalmente privo di insediamenti urbani. Ho fatto un’analisi della situazione geografica, orografica, idrografica del luogo, accompagnata da uno studio delle componenti socio-economiche (numero di abitanti, andamento demografico e occupazionale, carte dei vincoli), ha portato all’individuazione di un sito, dove dare vita a una città legata alla viabilità esistente, con uno spiccato carattere ecologico e residenziale e una secondaria funzione industriale. Il comune di Pavullo è collocato nel territorio emiliano modenese, in collina vicino all’Appennino a Sud e a Nord la pianura, oltre al fiume Panaro  a Est. Il sito presenta tutta una serie di realtà urbane di modeste dimensioni che l'idea di progetto ha cancellato, sostituendovi un unico nucleo abitato in cui raccogliere tutta la popolazione; ciò per ridurre i costi delle reti di distribuzione e per gestire meglio il sistema dei trasporti e dei servizi, ma comunque nel rispetto del territorio e delle aree agricole.
L'obiettivo è quello di costruire una città dove sia piacevole abitare, ricca di spazi  e percorsi verdi che la integrano con l'ambiente rurale. Vorrei creare un sistema di trasporto pubblico efficiente con spazi e percorsi verdi, mentre con il potenziamento dell'attività turistica e di un'industria non inquinante si pone rimedio alla questione occupazionale. Le scuole materne e elementari sono raggiungibili percorrendo piccole distanze, mentre quelle medie e superiori sono dislocate più ai margini della città, per dare vita a poli scolastici con centri sportivi e culturali.     
Tenendo presente la morfologia del territorio e le strade principali di collegamento con l'esterno, nasce una griglia strutturale semplice ma efficace, generata grazie alle principali vie di comunicazione. La griglia strutturale di origine ad una maglia viaria regolare, formata da strade parallele che formano isolati all'interno dei quali, i vari edifici hanno spazio verde ad uso privato o pubblico.
Il centro urbano ha a disporre un'ampia dotazione di aree verdi attrezzate, sotto forma di piazze, giardini, parchi e prati naturali.
Obiettivi economici di formare un capitale permanente che permetta il sostentamento dei settori dell’agricoltura e dell’artigianato e investimenti in altri settori produttivi,turistici,sociali. Una nuova pianificazione dell’urbanistica sostenibile.
Il mio obbiettivo nel creare una città nuova è stato quello di creare principalmente una mobilità sostenibile, con un percorso ciclo/pedonale (da nord a sud) che costeggia il fiume immerso in un parco naturalistico. Il pedone è considerato l’utente più importante. La circolazione commerciale e logistica, a una velocità alta, è assicurata da una viabilità esterna che costeggia la città a ovest, rimane lontana dalle abitazioni. Ci sono delle connessioni trasversali che arrivano dentro la città che cOllegano le sponde delle colline, da cui è delimitata la città, a ovest e a est.
Un altro obbiettivo è quello di creare dei luoghi di centralità e urbani attrattivi. Si è creato un asse centrale alla città, che la percorre tutta, a contatto con le attività commerciali, questo percorso pedonale e carrabile a bassa velocità, qualifica al meglio le attività commerciali e i servizi che lo costeggiano, è una sorta di “passeggiata pubblica”. Un filo di circolazione con velocità più moderata di affaccia nella parte est della città, che costeggia la collina, con molti accessi verso la città, più vicino ai quartieri residenziali. La via del terziario identifica l’ingresso alla città, da questa via poi si di ramificano le vie minori che arrivano a quartieri residenziali. La via del terziario ha una sua linearità simbolica per tutta la città, ne definisce le forme e la caratterizza, è ben servita da parcheggi scambiatori e una linea di trasporto pubblico, che garantisce una buona percorrenza pedonale. Nella città attuale è presente solo una rete viaria centrale, che fa congestionare il traffico, anche dei mezzi pesanti. Attualmente la città non si rapporta favorevolmente con l’ambiente, l’obbiettivo è quello di portare nella città una continuità con il verde che circonda la città, con un insieme di boschi naturali e della campagna.
Si è creato una città nuova immersa nel verde,ricca di giardini, parchi, aree sportive e per il gioco attrezzate; per garantire un lieto vivere e sano. Il progetto prevede la bonifica della zona sud della città che in origine era paludosa. Il collegamento con le frazioni è garantito con vie che si diramano all’interno della città. Nella parte nord della città, all’ingresso, c’è la presenza di un polo industriale/artigianale, così i mezzi pesanti non sono costretti ad attraversare la città.
La città è divisa in vari quartieri ed ognuno presenta una buona dose di servizi, commerciale, istruzione e aree verdi.
Il parco che costeggia il fiume e il lago nella parte della città centrale è bene visibile, con una vocazione alla pedonalità, si relaziona continuamente con le attività collettive, creano una sorta di filo di continuità. Il parco urbano funge anche come luogo di svago per i residenti, essendo attrezzato da vari servizi come: ludoteca, sale espositive, centro culturale, museo e un percorso ciclo pedonale tematico nel verde locale. E’ un luogo di raggruppamento e incontro, di relax e sport.
 
 
Bibliografia
Inquadramento territoriale
Analisi funzionale - analisi del verde - divisione in quartieri
Analisi di una parte di città - sezioni stradali
Analisi viabilità - trasporto pubblico e percorsi ciclo-pedonali
Sezioni stradali - Corredo vegetale, arredo
Ultimo aggiornamento ( venerdì 07 marzo 2014 )
 
< Prec.   Pros. >
spacer.png, 0 kB

© 2024 Urbanistica, Paesaggio e Territorio
Joomla! is Free Software released under the GNU/GPL License.
spacer.png, 0 kB
spacer.png, 0 kB