PROGETTO

Il progetto della Nuova Virgilio si realizza attraverso un processo che riguarda in particolar modo gli aspetti che interessano il verde urbano, la viabilità e l'organizzazione dei quartieri. Alla base di tale progettazione l'ipotesi che la città di Virgilio abbia subito un grave danneggiamento, a seguito di un'imprevista calamità naturale, in cui il centro urbano risulti completamente distrutto. Rimane incece invariato il tracciato viario principale costituito dalla SS 62 Cisa, dalla SS 413 Romana e dalla comunale Via Parenza Alta.

La rete stradale

Il sistema viario di caratterizza da una precisa classificazione stradale dove le diverse tipologie di strade garantiscono una migliore distribuzione del traffico allo scopo di ridurre l'inquinamento atmosferico all'interno della città. La nuova Virgilio è racchiusa da due strade extraurbane, con velocità di 70 km/h e da due comunali con velocità di 50 km/h. Le strade veicolari princiali interne con velocità di 40 km/h e le strade interne secondarie con velocità di 20 km/h e 10 km/h garantiscono maggior sicurezza ai percorsi pedonali e ciclabili a cui la città è collegata.

Servizi unici, decentrati, di quartiere

Si individuano come servizi unici: il municipio, il teatro, la biblioteca comunale, l'ospedale, il centro sportivo, dislocati nel centro cittadino e facilmente raggiungibili. Sono stati considerati come servizi decentrati gli ambini terziari sempre agevolmente raggiungibili sia dall'esterno che dall'interno della città. Infine i parchi attrezzati, centro civico, ufficio postale, farmazia, negozi di prima necessità, sale per il culto, scuole dell'infanzia (materne), scuole primarie (elementari) e secondarie (medie e superiori), quali servizi di quartiere.

 I quartieri

La città viene suddivisa in 5 quartieri residenziali, un centro cittadino all'interno di un parco urbano lineare ed un polo industriale ai margini dell'abitato. Questa operazione risulta essere agevolata dalla presenza di strade di collegamento e attraversamento interzonali.

Area parco

Sono stati presi ad esempio alcuni parchi urbani in relazione alla morfologia e ai percorsi. Parchi in grado di dare forma compiuta alla città, restituire alti valori paesaggistici, sociali e culturali al territorio. Per quanto riguarda lo studio del Parco si è pensato di privilegiare l'inserimento di specie arboree autoctone, che si adattano bene al clima e all'ecosistema esistente, altre ad elementi di arredo urbano. Sia per i parchi urbani che di quartiere sono stati utilizzati: salici, pioppi, carpini, ontani, robinie, carice.