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New second town Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
mercoledì 08 gennaio 2014
Autore schedaNigro, Scano
ToponimoSan Secondo Parmense
StatoITALY
Anno di progetto2012
Docente tutorP. Ventura, D. Damianakos, M. Cillis
CollocazioneIndipendente
Sito{sito}
IdrografiaVicino al fiume Taro
Tipologia funzionale
Abitanti31400
Superficie595 ha
Densità abitativa

INTRODUZIONE



New Second Town, è un nuovo insediamento urbano, situato nell'area denominata “Basso Taro”, che si estende per 1.005 Ha complessivi e che comprende, in aggiunta, i comuni di Roccabianca (556 Ha), Trecasali(212 Ha) Sissa (76 Ha) e Fontanellato (33 Ha) in provincia di Parma. Il territorio, nel quale si inserisce l'aggregato urbano, si può suddividere in tre zone: “Medio e basso Taro”, “Medio Taro” e “Basso Taro”. Esso è costituito dall’ultimo tratto del Fiume Taro fino al Po, nella bassa pianura parmense, con altitudine minima di 28 m e massima di 41 m sul livello del mare. Vi sono, nello specifico, due tratti disgiunti del Taro: uno tipicamente pianeggiante fino alla confluenza con il Po e l'altro prevalentemente collinare, lungo circa 23 Km e comprendente anche un tratto di 6 Km dell'affluente Ceno. Il tratto “basso” inizia all'altezza circa di Viarolo; dopo Trecasali diviene progressivamente meandriforme e le golene si riducono fortemente di larghezza; in esso, il fiume ha una larghezza di 60-80 m da argine ad argine; e comprende anche una parte della golena destra del Po a monte della confluenza. Il territorio ricade complessivamente per il 66% all'interno del Parco Fluviale Regionale Taro, dove sono presenti, inoltre, le Oasi di protezione della fauna “Giarola”, “Fontevivo” e “Fornovo-Medesano-Collecchio”.



L'AGGREGATO URBANO

Funzioni principali

CENTRO AMMINISTRATIVO

La città conta 31407 abitanti abitanti e si sviluppa, su una superficie territoriale di 595,05 ha, essa è suddivisa in cinque quartieri connessi, morfologicamente e funzionalmente, al centro amministrativo, collocato nella zona centrale

dell'insediamento. In esso, si concentrano attività di primario interesse per il funzionamento dell'organismo urbano, quali, ad esempio, esercizi commerciali, musei, biblioteche, funzioni legate alla sicurezza ed ordine pubblico, funzioni sanitarie, poste ed altre unità edilizie destinate ad accogliere attività legate all'amministrazione comunale.

PARCO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO LOUIS PASTEUR

Il parco scientifico-tecnologico di New Second Town, situato a nord-ovest, si sviluppa entro un'area di 26,5 ha e raccoglie le principali istituzioni del territorio attive nel settore agro-biotecnologico, legate, quindi, sia al mondodell'impresa che a quello universitario, con una serie di laboratori di ricerca e strutture in grado di fornire sede e supporto alle aziende operanti nel settore. Parma, da sempre sinonimo della buona tavola, con la sua vocazione gastronomica e alimentare si è guadagnata l'appellativo di 'Food Valley'. Terra dei sapori per eccellenza, il parmense vanta tradizioni secolari. Nel corso degli anni queste tradizioni sono state via via affiancate dalla moderna industria agroalimentare, in un sapiente equilibrio teso a cogliere le diverse opportunità del mercato e a tutelare la qualità e le proprietà alimentari dei prodotti.

Quartieri

New Second Town è suddivisa in cinque quartieri: tre, rispettivamente ad Ovest rispetto al centro amministrativo, e gli altri due, più estesi, ad Est rispetto allo stesso. I quartieri A, B, C sono a carattere prevalentemente residenziale, nel C, situato a Sud-Ovest troviamo lo stadio e, poco distante, il depuratore. Il quartiere D, nella zona Nord-Est dell'insediamento, accoglie il Parco Scientifico Tecnologico Louis Pasteur, a fianco si estende la zona industriale, separata, ma funzionalmente connessa, allo stesso. Nel quartiere E, settore Sud-Est, si colloca l'ospedale ed una serie di altre funzioni, quali centri commerciali e cinema multisala, indispensabili per una corretta ed equilibrata fruizione della città. Nell'estremo Sud, in un punto strategico in quanto situato all'ingresso dell'aggregato vicino alla Circonvallazione, troviamo la stazione degli autobus con il parcheggio scambiatore.

Rete viabilità stradale e delle comunicazioni

La rete viaria principale si sviluppa seguendo un disegno che la vede convergere verso il centro amministrativo, cuore della città. L'asse primario è quello che attraversa la stessa, da Nord-Ovest a Sud-Est, tagliandola in due parti, ed accogliendo, nella zona centrale, le prospicienze degli edifici commerciali, che diventano punto d'attrattiva per la cittadinanza. Questa, collega la città con Cremona, tramite la Strada Provinciale SP 10. Altre strade tagliano l'aggregato urbano, disegnando i profili dei quartieri che compongono la città, e dirigendo il traffico, verso l'esterno, sull'anello della Circonvallazione. Sulle stesse, delle ampie fasce di verde urbano isolano visivamente, se così si può dire, il quartiere stesso dal resto dell'aggregato. Importanza, più per suggestione che per funzionalità, assume il viale che a Nord-Est costeggia la zona delle villette monofamiliari e che si ricollega a quella del cimitero, nell'estremo Est dell'insediamento. Percorsi pedonali e ciclo-pedonali collegano ogni punto dell'insediamento, caratterizzato dalla mancanza di una stazione ferroviaria, problematica, questa, ovviata dalla presenza di una fitta rete di trasporti pubblici, urbani ed extraurbani ad alta percorrenza, che permettono, di concerto con le sopracitate piste ciclo-pedonali, di attraversare la città a piedi, in bici o tramite trasporto pubblico, disincentivando l'utilizzo dell'automobile.

TERRITORIO

Idrografia

Il sito in esame ricade in parte all’interno del bacino idrografico del Fiume Taro e in parte del bacino del Fiume Po.

Si tratta di un sistema idraulico il cui assetto ha una connotazione prevalentemente artificiale e il cui regime di deflusso è influenzato in generale dalle condizioni idrologiche, geomorfologiche e di sistemazione idraulica dell’insieme degli affluenti, oltre che naturalmente dalle opere di difesa e di sistemazione direttamente realizzate sull’asta fluviale. Il territorio circostante, costituito dalle aree direttamente confinanti con il sistema arginale e dai sottobacini idrografici minori della pianura, direttamente afferenti all’asta fluviale, interessati da un reticolo idrografico in gran parte artificiale e a scolo meccanico per una porzione significativa, è soggetto ai livelli di piena di Po ed è pertanto interessato dai pericoli di esondazione in caso di rotte arginali.







 
Bibliografia
Inquadramento territoriale
Planimetria generale
Quartiere
Sezioni stradali
Sezioni quartiere amministrativo
Plastico
Ultimo aggiornamento ( mercoledì 14 maggio 2014 )
 
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