INTRODUZIONE

L’intento di questa tesi è quello di dimostrare il possibile recupero dell’area industriale dell’ex-cementificio S.A.C.C.I.. Il cementificio è situato in località Corsalone, in un’area a cavallo tra il comune di Bibbiena e il comune di Chiusi della Verna, nella valle del Casentino, in provincia di Arezzo.
La fabbrica si trova tra la Strada Regionale Toscana n. 71 che da Arezzo conduce a Firenze, la linea ferroviaria Arezzo-Stia  e l’Arno.
Negli anni in cui era attiva la produzione, ha avuto un ruolo fondamentale nell’economia del Corsalone e per le persone che vi abitavano. Oggi, con il recupero dell’area, credo che l’ex cementificio possa ritrovare un ruolo altrettanto importante, rinnovato attraverso la previsione di un nuovo insediamento secondario e terziario a servizio della vicina Bibbiena e della intera vallata del Casentino.
Altro elemento importante, nel progetto di riqualificazione di questa area, è l’ipotesi di un nuovo assetto urbano dell’aggregato del Corsalone che, nato in conseguenza del cementificio, si è sviluppato disorganicamente senza seguire una precisa volontà pianificatoria.
Con il recupero del cementificio, infatti, è intenzione di questa tesi intervenire nel territorio circostante, particolarmente degradato perché attraversato da una strada a scorrimento veloce che minaccia la vita sociale del paese che è rilegata in piccoli spazi anonimi e inadeguati allo svolgersi di funzioni pubbliche. L’obiettivo è quello di creare uno spazio che risponda alla funzione di “spazio di aggregazione” dove gli abitanti del paese e della vallata possano incontrarsi e avviare un nuovo dialogo con lo spazio urbano. [...]