Le politiche europee di coesione in Grecia nell'arco 2000-2006. Casi studio della Macedonia centrale |
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Scritto da Damianos Damianakos
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venerdì 10 gennaio 2014 |
Autore | Styliani Kouralidou |
Relatore | Prof. Paolo Ventura |
Correlatore | Prof. Damianos Damianakos, Prof. Michele Zazzi |
Università | Università degli studi di Parma |
Data di discussione | |
Anno Accademico | 2007/2008 |
Luogo | Galatista |
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PREMESSA
L’Unione Europea pur essendo una delle aree più ricche del mondo ha all’interno delle sue regioni enormi disparità di reddito e di opportunità. Nel tentativo di ovviare a questi squilibri l’Unione Europea dal 1975 ha attuato una vigorosa politica di sviluppo regionale, costituita da una serie di programmi di sostegno e di sviluppo che possono essere applicati alle aree sottosviluppate in ciascun paese europeo. La mia tesi sviluppa questi programmi. Essi hanno l’obiettivo di attuare la politica di coesione introdotta dalla cosiddetta “agenda di Lisbona” per la promozione di crescita ed occupazione attraverso le seguenti iniziative: intervenire affinché i paesi e le regioni riescano ad attrarre maggiori investitori, migliorando l’accessibilità, offrendo servizi di qualità e preservando il potenziale ambientale; promuovere l’innovazione, l’imprenditorialità e l’economia basata sulla conoscenza attraverso lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione; creare posti di lavoro migliori e più numerosi attirando più persone nell’occupazione, migliorando l’adattabilità dei lavoratori e aumentando gli investimenti nel capitale umano. Dopo un attento studio possiamo notare che le disparità hanno cause diverse. Possono dipendere da persistenti svantaggi imputabili dalla posizione isolata o da cambiamenti socio-economici più recenti, o ancora da una combinazione di tali fattori. Per quanto riguarda i nuovi Stati membri, queste disparità sono in parte dovute all’eredità lasciata dalle precedenti economie centralizzate. Tali situazioni di svantaggio si traducono spesso nell’arretratezza sociale, in sistemi scolastici di qualità scadente, in un più alto tasso di disoccupazione e nell’inadeguatezza delle infrastrutture.
La tesi propone un’attenta analisi delle politiche di sostegno di interesse territoriale introdotte dall’Unione Europea per le aree depresse e della loro applicazione nelle diverse parti della Grecia. Oggetto della tesi risulta essere l’analisi comparata di una serie di programmi di rilancio economico in alcuni territori sfavoriti della Grecia, archiviati nel sito inforegio, nel quadro del programma di ricerca previsto dall’azione Cost c27, nonché un’analisi approfondita relativa ad un programma di riqualificazione e sviluppo per un piccolo territorio localizzato nella regione Macedonia Centrale nel quadro del Programma Operativo Regionale 2000-2006 (POR). Tale programma mirante a sostenere lo sviluppo delle aree rurali e a creare i presupposti per la valorizzazione e la protezione dell’ambiente, prevede la realizzazione di un programma di riqualificazione per la cittadina Galatista in Provincia di Anthemounta, tramite l’azione 2.4.1 le “Rigenerazioni delle parti storiche–tradizionali dei quartieri”.
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Tipologia tesi | Gestione urbanistica |
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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 06 luglio 2016 )
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