ABSTRACT

Lo scopo della nostra tesi è quello di far rivivere l'ormai dismessa area della Cartiera Burgo a Mantova, oltrepassando un semplice fattore di produzione, cercando di garantire al paesaggio urbano un'identità che comunque riesca a costituire il senso del luogo. Interessa gli ambiti disciplinari della progettazione urbana e del paesaggio, oltre ad offrire spunti sul tema della sostenibilità ambientale. Lo studio parte dall'analisi dei quartieri limitrofi alla Cartiera Burgo: Colle Aperto e Cittadella, che oggi vivono una situazione di forte disagio anche a causa della chiususra della fabbrica. Tale Fabbrica infatti, da inizio 1900, dava la possibilità di lavorare a circa 200 cittadini mantovani. [...] La situazione attuale è di abbandono e degrado: sono visibili innumerevoli edifici abbandonati, oltre la Cartiera, accompagnati da assenza di percorsiciclo-pedonali e serviziquali: scuole, centri sportivi e spazi collettivi per la stessa comunità. Altra notizia drammatica è la chiusura della Ies (raffineria mantovana), la quale passa da petrolchimico a deposito, lasciando 390 operai in cassa integrazione. Il nostro intento dunque è di trovare un progetto sostenibile per poter garantire sia uno sviluppo dal punto di vista economico, sia capace di interagire al meglio con il territorio circostante. Occorre iniziare a pensare che la tutela del lavoro non sia più salvaguardare quel preciso posto di lavoro, è evidente che non può più essere così. E' infatti compito della politica trovare delle possibili soluzioni che possano sviluppare un futuro sostenibile, quindi significa restituire un lavoro a chi l'ha perso con la chiusura delle fabbriche, tutelare l'ambinete in cui viviamo e cercare di rimettere in piedi l'economia della zona.