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La nuova città di Castellarano Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
mercoledì 13 agosto 2014
Autore schedaA. Ciampà, L. Piscina, V. Troisi
ToponimoCastellarano (RE)
StatoITALY
Anno di progetto2014
Docente tutorP. Ventura, M. Cillis
CollocazioneIndipendente
Sito{sito}
IdrografiaSu grande fiume
Tipologia funzionaleGiardino
Abitanti25265
Superficie595 ha
Densità abitativa

PROGETTO

La nuova città di Castellarano si sviluppa su una superficie di 5.949.455 mq di cui 350.519 mq destinati ai servizi di città e 731.246 mq al parco di città, con una popolazione complessiva di 25.265 abitanti. La città è stata progettata con la volontà di mettere il costruito in relazione con l’ambiente circostante e in particolar modo collegarlo alla grande viabilità della città di Sassuolo. Proprio per questo motivo la maglia dell’intera città è stata quasi completamente ridisegnata considerando i tracciati territoriali esistenti, mettendo in evidenza il parco della città. Il parco è stato messo in risalto ed è stato posto come parte integrante e centrale della città ed interagisce in modo armonioso con il resto del paesaggio. L’asse centrale della città e lo spazio urbano più importante e significativo. Esternamente corre la strada tangenziale che delimita superiormente la città e che la mette in collegamento con la grande viabilità.

Asse centrale

Nella parte centrale del nuovo insediamento si sviluppa una fascia di servizi commerciali e residenziali che attraversa la città longitudinalmente e ha la funzione di collegare il parco ai servizi principali. Questo asse che si viene a creare fa si di dividere la città sostanzialmente in due parti, lungo l’asse sono disposti i servizi amministrativi quali municipio, uffici comunali, banche, ospedale, polo universitario, lo stadio di città e altre attività commerciali che quindi richiamano la popolazione ad interagire con il centro della città. Nella parte centrale inoltre vi sono numerosi percorsi pedonali e ciclabili, si è cercato di far passare la viabilità automobilistica all’esterno in modo tale che la fascia centrale rimanga un percorso pedonale e ciclabile.

Quartieri

La città è stata suddivisa in 5 quartieri ognuno con una diversa densità abitativa. Ciascun quartiere è stato studiato considerando la viabilità principale, secondaria e i percorsi ciclo-pedonali. Ogni quartiere dispone di servizi autonomi quali attrezzature sportive, aree verdi e fermate dell’autobus. Per ciascun quartiere sono state calcolate inoltre le superfici relative al verde pubblico, scuole, attrezzature collettive e parcheggi e sono state verificate di conseguenza con gli standard urbanistici. Di seguito sono state riportate le varie tabelle esplicative con ciascun quartiere.

Viabilità

STRADE

La viabilità è stata studiata per cercarla di renderla più scorrevole possibile. All’esterno, superiormente è aratterizzata da una strada extraurbana che permette di deviare il traffico pesante all’esterno dal centro della città. L’intero insediamento è principalmente costituito con una mobilità di 30km/h e 10km/h. Le tipologie di strade sono classificate in base alla loro collocazione, grandezza e velocità massima e sono

riassunte di seguito:

PERCORSI PEDONALI

Il nostro progetto ha come obiettivo quello di progettare una città accessibile a piedi e facilmente vivibile. Per questo motivo sono stati previsti numerosi percorsi pedonali- ciclabili mediante i quali è possibile percorrere facilmente la città e raggiungere ogni punto in breve tempo. Per meglio comprendere questo ragionamento sono stati evidenziati nella planimetria sottostante i principali percorsi ciclo-pedonali che compongono tutto il nuovo insediamento.

TRASPORTO PUBBLICO

Per rendere vivibile ulteriormente la città è stata prevista inoltre una linea per i trasporti pubblici che attraversa e raggiunge i punti più ricettivi della città, quali scuole, centri commerciali, stazione, cimitero, stadio e altri servizi collettivi.

Verde pubblico e parchi

Il tema del verde pubblico e parchi è uno dei temi che abbiamo maggiormente affrontato e studiato nel corso della progettazione della città nuova. La varietà di ambiti tra loro differenti (SIC di Rio Rocca, la piana di Farneto i calanchi, torrenti con la rispettiva fascia boscosa laterale, il Secchia e il Tresinaro ) originano un sistema che ben si presta alla sua valorizzazione. Da qui l’idea di trasformare la città di Castellarano nel giardino collinare della provincia di Reggio Emilia, mettendo in gioco il parco fluviale del fiume Secchia, il sito di Rio Rocca e la collina nel suo complesso. Abbiamo subito posto la nostra attenzione sull’importanza di far vivere la città con il parco inserendo numerose aree verdi e permettere così al verde di penetrare nella città stessa. Sono stati inseriti inoltre numerosi parchi di quartiere, opportunamente attrezzati, e fasce di verde in corrispondenza della strada tangenziale e dell’industria, proprio per creare una sorta di filtro tra un ambiente e l’altro.

Area industriale

L’area industriale è stata posizionata a nord-est della città, in questo modo dalla zona industriale si ha un facile accesso alla grande viabilità in modo che possa essere sfruttato per il trasporto delle merci alle vicine città. Abbiamo deciso di dividere il resto della città dall’area industriale con una lunga fascia di verde.

VINCOLI PROGETTUALI

Considerando che il progetto della nuova città di Castellarano potrebbe essere soggetta a miglioramenti o modifiche tratteremo di seguito alcune puntualizzazioni sulle limitazioni da considerare nel progetto, che rappresentano perciò dei veri e propri vincoli progettuali per le possibili modifiche future. Innanzitutto data l’importanza che abbiamo dato all’asse centrale che attraversa la città longitudinalmente, crediamo sia fondamentale che questo elemento non possa essere modificato. Esso è infatti l’elemento che maggiormente caratterizza l’aspetto della città e che meglio definisce i rapporti tra i differenti ambiti urbani. Il parco potrà essere modificato seppur mantenendo inalterata la propria posizione visto la vicinanza al fiume Secchia. Per quanto riguarda le fasce di verde, anche queste saranno soggette a limitazioni in quanto contribuiscono a definire l’aspetto della città e presentano una funzione ben precisa in ogni punto, come già ampiamente spiegato. Il verde pubblico e la disposizione dei lotti potrà subire delle variazioni e modifiche purché venga rispettata l’idea di far entrare il verde anche tra le aree residenziali in modo tale che il bosco e la natura possano diventare un tutt’uno con il costruito.



Bibliografia
Plastico
Analisi della città
Zoom quartiere 1
Sezioni stradali
Parco urbano
Viste prospettiche
Ultimo aggiornamento ( mercoledì 13 agosto 2014 )
 
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