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La nuova città di Collecchio Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
mercoledì 13 agosto 2014
Autore schedaC.Avellino, E.Orlandi
ToponimoCollecchio (PR)
StatoITALY
Anno di progetto2014
Docente tutorP.Ventura, M.Cillis
CollocazioneIndipendente
Sito{sito}
IdrografiaIn vicinanza del fiue Taro
Tipologia funzionaleGiardino
Abitanti28587
Superficie550 ha
Densità abitativa

PROGETTO

Il concept

La nuova città di Collecchio è stata disegnata in base alla centuriazione romana e sempre tenendo conto dei vincoli imposti dal territorio ovvero i boschi di Carrega. Abbiamo mantenuto il tracciato della ferrovia, e alcune parti dei tracciati di Via Spezia e della tangenziale preesistente. La città è stata creata partendo da una suddivisione in cinque quartieri ed uno centrale, stimando una popolazione compresa tra i 25000 e 30000 abitanti. Sono state create aree centrali a maggiore densità abitativa dove sono stati inseriti i maggiori servizi collettivi ed aree con densità decrescenti mano a mano che ci si allontana dal centro. Per non spezzare la città in due parti nettamente divise, è stata adottata la soluzione di interrare il tracciato ferroviario nell’area urbana. Al di sopra di questo è stato creato un parco lineare. Quest’area verde conferisce alla città un disegno molto forte e aratteristico. Il progetto della nuova città di Collecchio, cerca di essere una riflessione critica sulla città esistente, mirata a dare una forma idonea ad alcuni aspetti principali quali la viabilità, il verde urbano e l’organizzazione dei quartieri. La definizione del progetto della nuova città è nata a seguito di un’analisi storica della stessa, analizzando il percorso storico si è cercato di dare un senso alla collocazione dell’attuale cittadina e di iniziare a domandarsi quali fossero gli aspetti funzionanti e quali invece potessero essere migliorati. Inizialmente, con l’elaborazione di più modelli schematici si è ha cercato di prefigurare alcuni possibili assetti della realtà cittadina di progetto, sottolineando aspetti differenti, criticità e possibili soluzioni. Il tema principale su cui focalizzeremo il nostro interesse sarà quello di una città che sappia integrarsi il più possibile con il panorama naturale circostante. I principali obiettivi saranno:

Città verde

-Impiego parsimonioso del suolo cercando di mantenere uniformità con le preesistenze

-Favorire una mobilità compatibile con l’ambiente

-Ridurre le distanze e offrire un’offerta molteplice ed attrattiva nel quartiere

-Creazione di numerosi spazi verdi

-Realizzazione di numerosi percorsi pedonali e ciclabili

-Far vivere il parco con l’intera città

Città e movimento



-Mobilità quotidiana e la formazione delle infrastrutture e degli spazi aperti

-Favorire la libertà di spostamento pedonale e ciclabile in ogni punto della città

-Rendere ogni punto della città raggiungibile in pochi minuti con mezzi pubblici, ma anche attraverso la mobilità sostenibile

Polifunzionalità attrattiva

-Centralizzazione e costituzione dei luoghi di largo consumo e attrazione

Accessibilità e viabilità

Uno dei principali obiettivi del progetto è quello di diminuire drasticamente i tempi di percorrenza per i pedoni. Come punti di riferimento abbiamo preso la stazione e il municipio, posizionati nel rione centrale, due scuole poste ad ovest della città ma in due differenti rioni e abbiamo pensato di includere nella nostra analisi anche la zona industriale posta a nord-est della nuova città di Collecchio. Dall’analisi abbiamo constatato che un abitante in 7 minuti andando ad una velocità di 5 km/h può raggiungere tranquillamente tutti i servizi collettivi disposti all’intero del rione.

Il sistema viario della nuova città di Collecchio è diviso in due categorie: quello interno e quello di collegamento alle città limitrofe. Partendo da queste strade esterne, si è deciso di creare una strada a scorrimento veloce per deviare il traffico pesante proveniente a nord-est da Parma e a sud-ovest da Fornovo, al fine di non permettere a questo di entrare nella città, ma di percorrerla esternamente. Tale strada è ben collegata alla zona industriale posizionata a nord-est della città. Ad est della città, inoltre, si è creata una strada da 50km/h al fine di collegare le città di Parma–Collecchio–Sala Baganza (sud-est). La città è circondata perimetralmente da una strada a 40km/h che permette il raggiungimento dei vari quartieri che la compongono. Scendendo di categoria all’interno della città si configura un intreccio di strade da 30 km/h equamente distribuite in tutte le sue parti, garantendo così un traffico misto, sia veicolare che ciclo-pedonale, per il raggiungimento delle varie strutture collettive progettate. Infine, da esse, si diramano una serie di strade da 10 km/h per collegare i vari isolati urbani.

Il quartiere

Il quartiere preso come caso studio è il quartiere 1. Questo quartiere, situato a nord-ovest della città, si compone di una rete stradale sulla quale si affacciano i servizi collettivi, con i relativi spazi verdi e parcheggi adiacenti. Di importante rilevanza è il polo ospedaliero presente al suo interno. Esso è stato posizionato in questo quartiere in quanto è facilmente raggiungibile grazie al suo affaccio su strade interne del quartiere ben collegate alla strada ad alta velocità esterna. Ad est, il quartiere si affaccia sul percorso ciclo-pedonale facente parte del parco urbano situato a sud di quest’ultimo.

Il parco urbano

Il parco si sviluppa al di sopra del tracciato ferroviario che viene interrato parzialmente nel tratto della ferrovia che passa all’interno del paese. In questo modo viene restituito uno spazio vitale, che sarebbe stato altrimenti inutilizzato. La funzione del parco è quella di favorire la connessione del tessuto urbano attraverso una spina verde che parte dalla connessione a sud di 2 quartieri fino al centro della città, dove si trova il corridoio commerciale e dove si attestano la maggior parte dei servizi collettivi. Dal centro, infine il parco prosegue con un percorso ciclopedonale fino ad arrivare a nord della città. Il parco per le sue molteplici funzioni può essere fruibile anche dalle scuole che si affacciano ad esso, in quanto al suo interno si è deciso di posizionare il polo sportivo comprendente: una pista di atletica, tre campi da tennis, un campo dal calcio, con annessi spogliatoi e una palestra. L’idea progettuale nasce dall’intenzione di vestire questo spazio con lo stesso rigore geometrico impresso nella nuova città di Collecchio. I percorsi, al suo interno, sono ben definiti in alcuni punti dalla vegetazione rigorosamente geometrica composta da siepi e filari d’alberi, in altri invece sono affiancati da specchi d’acqua. Gli specchi d’acqua presenti sono stati diversificati a seconda dell’effetto e della fruibilità che si voleva dare agli stessi. Lastre rettangolari di granito, dalle quali si alternano giochi d’acqua per i più piccoli, si alternano a specchi d’acqua di profondità maggiore muniti di cordoli perimetrali in pietra per la sosta dei più grandi. La vegetazione in alcuni funge da cornice, in altri invece si immerge e si unifica con gli stessi. In una parte del percorso all’interno del parco si è deciso inoltre di inserire un pergolato in pietra, dalle forme semplici ed essenziali. Le diverse specie arboree presenti, sono state scelte per fornire diversi tipi di paesaggio al parco nelle diverse stagioni dell’anno, dal rosso dei faggi si passa ad una fioritura scenografica delle magnolie nel periodo primaverile. Per quanto riguarda la parte del parco urbano che si sviluppa attraverso un percorso ,che si estende dal centro fino a nord della città, si è scelto di diversificare il percorso pedonale da quello ciclabile attraverso la pavimentazione, più regolare per i ciclisti, più movimentata per i pedoni. Questo percorso, sempre regolare e geometrico nelle sue forme, è affiancato su un lato, da un filare di alberi molto fitto, nel quale si alternano pioppi e carpini, dall’altro invece si è scelto di posizionare due cipressi in corrispondenza delle strade progettuali che scandiscono gli isolati del rione adiacente.

Considerazioni personali

Grazie alla prima parte di questa esperienza abbiamo conosciuto meglio il territorio di Collecchio. Il verde è un elemento caratterizzante del progetto ben presente nelle zone perimetrali, per fungere da schermo per le strade ad alto scorrimento, è anche ben distribuito all’interno dei singoli quartieri e in stretto rapporto con gli edifici scolastici. Nella fase progettuale si è deciso di interrare la ferrovia, in quanto l’abbiamo considerato come un limite sulla futura espansione della città. Il tracciato ferroviario però è reso visibile dalla presenza del parco urbano volutamente inserito al di sopra di essa.

I quartieri residenziali della nuova città progettata, sono stati disposti attorno al quartiere amministrativo direzionale posto al centro della città. Siamo riuscite a disegnare una città compatta, ovvero una città progettata a varia densità, con abitazioni di media altezza e funzioni miste ,concentrata su nuclei, centri urbani con nodi di trasporto pubblico, di dimensioni sufficienti ad offrire una serie di vantaggi sociali ed economici a distanza percorribile a piedi dalle abitazioni.



Bibliografia
Copertina
Inquadramento territoriale
Progetto urbano e rete ecologica
Viabilità
Sezioni territoriali
Parco urbano
Il razionalismo degli anni 20 nella realtà urbana del XXI secolo
Plastico
Ultimo aggiornamento ( mercoledì 13 agosto 2014 )
 
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