spacer.png, 0 kB

Castiglione delle Stiviere Città Nuova Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
giovedì 04 settembre 2014
Autore schedaF.Bezzi, F.Marenzoni
ToponimoCastiglione delle Stiviere (MN)
StatoITALY
Anno di progetto2014
Docente tutorD.Daminakos, M.Cillis
CollocazioneIndipendente
Sito{sito}
IdrografiaIn prossimità del canale Arno
Tipologia funzionaleGiardino
Abitanti30719
Superficie1156 ha
Densità abitativa

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Lo scopo del progetto è quello di costruire una città nuova sostituendola ad una esistente. La caratteristica di partenza necessaria per la città esistente era la presenza di circa 20000 abitanti. Castiglione delle Stiviere perciò, con i suoi 22900 abitanti circa, possiede le caratteristiche necessarie per il progetto. La nostra scelta è ricaduta su questa città, non solo per la posizione territoriale strategica, ma anche per la presenza di un area collinare nella parte nord, in corrispondenza della parte antica della città, che ci è sembrato molto interessante mantenere. Come si può notare dai primi schizzi progettuali infatti il nostro punto fermo è sempre stato quello di mantenere l' area collinare, e quindi anche la zona delle antiche mura del castello, con le sue caratteristiche territoriali, ipotizzando però di adibirla ad area verde sportiva. In questo senso abbiamo quindi sviluppato la nostra città nella zona sud della città cercando di approcciarci e relazionarci al megli con quest' area per noi importante. Il progetto prevede di aumentare il numero degli abitanti fino ad un totale di circa 30000 e, per quanto riguarda l'estensione, la nostra cittadina raggiunge circa i 1155 ha. La città nuova si compone di cinque quartieri, quattro dei quali a forte carattere residenziale e uno centrale di tipo più amministrativo e commerciale. Durante lo studio e l 'analisi della città allo stato attuale abbiamo ricavato alcuni punti cardine attorno ai quali abbiamo deciso di sviluppare il nostro progetto:

- l' asse che collega Montichiari a Mantova, ci è sembrato da subito un elemento importante e da rafforzare, per questo motivo abbiamo deciso non solo di mantenerlo, ma di trasformarlo in un " asse verde " che fosse sia di collegamento da est a ovest per la città sia una striscia verde in cui potersi immergere durante spostamenti a piedi o in biclicletta.

- l' area collinare a nord della città, come abbiamo detto precedentemente, ha rappresentato il focus della nostra idea progettuale. Essa si sviluppa parallelamente all' asse viario principale rappresentando un limite naturale che impedisce alla città di estendersi verso il lago di Garda, per questo nel nostro progetto abbiamo voluto valorizzare l' area creando un forte dialogo con tutto l'impianto della città.

- il canale Arno è il terzo ed ultimo elemento importante della città; nell' impianto complessivo ci è sebrato interessante poterlo mantenere in modo da poter creare dei corridoi verdi naturali, che interrompessero l' impianto della città e l' edificato. Grazie alla sua presenza si creano ambienti naturali che contribuisco a mitigare il clima e fanno in modo che città risulti in stretta relazione con l' ambente e le sue dinamiche.

Lo studio iniziale ha posto l' attenzione verso un' analisi iniziale della città ad un ampia scala, per poi proseguire attraverso il confronto tra i componenti del gruppo allo sviluppo delle prime idee progettuali.

Disegno urbano

Ricordiamo i punti cardini del nostro progetto:

- Asse viario Montichiari - Mantova

- Zona collinare verde adibita ad area sportiva

- Canale Arno, che viene ripristinato nella sua totalità allo scopo di generare corridoi verdi naturali.

In questa immagine si può osservare la gerarchia delle strade. Al centro si nota l' asse viario principale, costituito dal buolevard, che separa a metà la città. Nella parte nord le strade si sviluppano circa parallelamente all' asse centrale, mentre nella zona sud della città la struttura è radiale. Le strade di colore giallo rappresentano le strade a viabilità ridotta, ossia a 10 km/h; le strade di colore arancione sono quelle di interquartiere, hanno una viabilità maggiore, di 30 km/h, mentre perimetro è segnato dalle strade a 40 km/h. Quest' ultimo nella parte nord segue l'andamento del terreno e delle curve di livello, mentre nella parte sud si sviluppa seguendo un andamento circolare. Questo andamento circolare potrebbe permettere in un futuro l' espansione della città verso sud, considerando che a nord è interrotta dall'area collinare. Si può notare come la densità sia elevata soprattutto lungo le strade di interquartiere a cause della obbligata presenza delle palazzine poichè lungo le strade a 40 km/ h non è possibile avere accessi a ville residenziale. Al contario la densità è bassa soprattutto in prossimità delle zone verdi, lungo le quali abbiamo deciso di inserire dei Woonerf che, seguendo l'andamento territoriale grazie alla loro forma curvilinea, si adattano bene soprattutto alla zona collinare.

Il verde

Come già accennato precedentemente il nostro progetto si propone di mantenere l 'area collinare completamente adibita a verde attrezzato. Il parco diventa un' area dove poter praticare sport immersi nel verde all' insegna della salute e dell' "ecologia". L' inserimento di un percorso ciclo-pedonale che segue tutto il parco permette anche ai cittadini che non praticano sport di potersi concedere piacevoli passeggiate al fresco e nella natura in estate e gradevoli momenti in cui poter osservare il paesaggio padano in inverno. Un altro elemento verde è il boulevard, che si pone al centro della città come corridoio verde artificiale che permette di rendere più vivibili le strade della città. Infine un ulteriore corridoio verde, in questo caso naturale, è quello che circonda il canale, attraversabile anche a piedi in prossimità delle strade. Questo corridoio ecologico è composto da un adeguato insieme di habitat tra di loro interconnessi, che permettono lo spostamento della fauna e lo scambio genetico tra speci vegetali presenti; con ciò viene aumentato il grado di biodiversità. La creazione di un corridoio ecologico comporta l’ampliamento degli areali di molte specie.

Caratteristiche del costruito


All' interno del nostro progetto sono state inserite diverse tipologie costruttive. Tali tipologie si differenziano a seconda della destinazione d' uso; quindi residenziale, commerciale, culturale, sanitario, industriale ed enti pubblici. Come già accennato nei paragrafi precedenti la città è suddivisa in cinque quartieri, quello centrale in cui sono presenti la maggior parte degli enti pubblici, mentre quelli esterni prevalentemente residenziale. Per quanto riguarda l' edilizia residenziale si distribuisce abbastanza uniformemente su tutta l' area della città e si possono distinguere quattro tipologie abitative: monofamiliari, bifamiliari, schiera (da tre e da quattro residenze ) e palazzine, di tre tipi differenti: a tre piani residenziali, con piano terra commerciale e due piani residenziali oppure residenziali a tre piani su piloties.


- Monofamiliari: la prima tipologia abitativa è quella delle monofamiliari, la maggior parte si sviluppa lungo i woonerf e quindi nell' area perimetrale costeggiante la collina. La casa monofamiliare è indicata ad ospitare un solo nucleo familiare, le sue dimensioni sono di 10m x 10m in pianta e ad un piano fuori terra per un altezza totale di 4,5 m. Per quanto riguardo l' inserimento all' interno del lotto sono da considerare i limiti minimi di distanza dai confini di 5 m per i lati che confinano con altre abitazioni e di 10 m per il retro.

- Bifamiliari : questa tipologia abitativa è abbastanza presente all' interno del nostro progetto. Per quanto riguarda i limiti da rispettare sono gli stessi delle case monofamiliari, la cosa che le differenza è la dimensione: 7,5 m x 10 , per un totale in lunghezza di 15 m. Le case bifamiliari ospitano due nuclei familiari. Hanno un altezza di due piani fuori terra, per un totale di 6,5 m. le due unità abitative sono separate tra loro da un tratto verticale in muratura di spessore 20 cm.

- Case a schiera : sono composte da più alloggi unifamiliari aggregati ciascuno dei quali è costituito da due almeno due lati rivolti verso l 'esterno. Le dimensioni ritornano uguali a quelle delle monofamiliari, lo stesso per quanto riguarda i limiti. Hanno un altezza totale di 2 piani fuori terra per un totale di 8m.

- palazzina: solitamente è un condominio di piccole dimensioni, ospitante circa due o tre nuclei familiari per piano, è libero su tutti e quattro i lati e solitamente si inserisce in lotti ristretti. Nel nostro progetto abbiamo tre tipologie di palazzine: tre piani residenziali ( colore grigio scuro ), piano terra commerciale e due piani residenziali ( colore rosso ) e tre piani su piloties ( due piani residenziali, colore grigio chiaro)

Tutte le tipologie hanno tre piano fuori terra, per una altezza totale di 11 metri. Le dimensioni in pianta possono variare da 18m x 10m a 25m x10m a 30m x10m. per quanto riguarda le distanze minime dai confini n on cambiano.

- Zona industriale: per quanto riguarda l 'area produttiva - industriale abbiamo deciso di mantenere le destinazioni delle industrie già presenti che si occupano prevalentemente di industria tessile. Gli immobili utilizzeranno una struttura in cemento armato prevalentemente. L' area industriale è stata collocata nel quartiere 5, nell' area Sud della città, in prossimità delle strade a 70 km /h e 50 km/h, tutta l'area è separata dalla città da una zona verde, in modo tale che la città sia " protetta" oltre che da possibili fumi e polveri e dall' inquinamento acustico.

- Strutture pubbliche: per strutture pubbliche si fa riferimento a tutti quegli edifici di pubblica utilità presenti all' interno della città. Per ogni tipologia è stato ipotizzata una struttura differente. Partendo dagli asili nido che sono presenti in superficie e distanza in base agli standard urbanistici descritti nella legge 1444 del 1968. Per tutte le scuole dell' infanzia, quindi asili nido, scuola materna ed elementare sono state previste strutture a telaio in legno, più precisamente in platform frame. In questo modo oltre ad uniformarci con l'andamento Europeo che tende ad adottare sempre di più questa soluzione proponiamo lo sviluppo di costruzioni completamente ecosostenibile e sicure per la salute dei bambini che vi passano la maggior parte della loro giornata. Per le scuole medie si è pensato invece ad una struttura in cemento armato. Questo permette aperture maggiori e illuminazione migliore all' interno delle aule. Tutte le aree adibite all' istruzione sono ricche di area verde nella parte circostante del lotto cosi da permettere agli studenti di poter sostenere l' attività fisica anche all' aperto. Per quanto riguarda i centri civici - biblioteca, all' interno dei cinque quartieri sono gli unici edifici che abbiamo deciso di lasciare sempre caratterizzati dalla stessa forma: tre circonferenze che costituiscono tre diverse sale, per quanto riguarda il centro civico, mentre per la biblioteca tre cubi, collegati tra loro da corridoi esterni, in cui si suddividono ludoteca, biblioteca e zona lettura. Abbiamo preferito distribuirli in numero elevato all' interno della città, piuttosto che concentrarlo insieme agli altri servizi nel quartiere centrale perchè rappresenta un luogo di aggregazione importante in una città di dimensioni non elevate. In questo modo è possibile raggiungere velocemente e facilmente questi punti culturali di unione.

Mobilità

Già nell 'introduzione abbiamo descritto brevemente gli interventi effettuati riguardo alla viabilità e all'inserimento di nuove linee dell 'autobus urbane. Una grossa criticità della città presente oggi è quella della totale assenza di un servizio di trasporto pubblico all' interno della città. La città a causa della totale assenza di ferrovia, di autostrada e di stazione autobus interna è raggiungibile dalle città vicine solo attraverso il servizio della corriera extraurbana; e con la macchina attraverso la tangenziale. Questi elementi non le permettono di essere raggiungibile da tutti e in modo veloce. Uno dei nostri obiettivi è stato quello di incrementare il servizio di trasporto pubblico al fine di renderla "più vicina" ai poli circostanti. Le linee urbane che abbiamo inserito sono due: una che percorre il boulevard e una che percorre la città servendola interamente. All' esterno sono state mantenute le linee di collegamento extraurbano con Brescia, Desenzano e Mantova. Nel nostro progetto le strade che ospitano le linee dell 'autobus hanno tutte la corsia riservata, in questo mod si cerca di limitare al minimo il traffico causato dal mezzo pubblico che è costretto a fermarsi durante il suo tragitto.

Sostenibilità

L'ultimo tema da prendere in considerazione è quello della sostenibilità. Come abbiamo introdotto già nei paragrafi precedenti all' interno del nostro progetto abbiamo cercato di coniugare al megliole esigenze del singolo individuo con quelle della città nel suo insieme. Il concetto di sviluppo sostenibile viene introdotto per la prima volta dal rapporto Brundtland, un documento rilasciato nel 1987 dalla Commissione mondiale sull’ambiente e sullo sviluppo che ce ne da questa definizione: “lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”. All' interno della nostra new town sono molteplici glio elementi che cercano di soddisfare al meglio queste esigenze. In primo luogo è stato pensato di "circonadare" la città di un area di rispetto verde di circa 30 km che separasse la città dalla tangenziale, che in quel tratto è molto trafficata e dalla zona industriale. Attraverso l' utilizzo di questo escamotage si cerca di proteggere il più èpossibile la città dai fumi, polveri e dal' inquinamento acustico provenienti dall' area industriale e dalla tangenziale. In secondo luogo sono state adibite abbondanti aree verdi all' interno della città oltre a quelle necessarie per gli standard urbanistici. Il boulevard può costituire un piccolo corridoio ecologico, separando la città in due parti con una striscia verde si vuole sottolineare l' importanza per noi di far risultare il più possibile la città perfettamente coniugata con le aree verdi. La presenza dela canale Arno accentua ancora di più questa caratteristica generando in questo caso un vero e proprio corridoio ecologico all' interno del quale si possano insediare diverse specie biologiche. In terzo luogo abbiamo cercato di rendere possibile agli abitanti di potersi spostare utilizzando mezzi ecologici e pubblici. Con l' iserimento di piste ciclabili e pedonali e aree escusvamente pedonali o cilabili come il boulevard si vuole accentuare e invitare gli abitanti a spostarsi il più possibile all' interno della città con mezzi differenti dalle macchine.

Conclusione

Nel corso del nostro percorso universitario è stata la prima volta che ci siamo ritrovate ad affrontare lo studio e la progettazione ad una scala così garnde: quella della città vera e propria. Ci sono quindi apparsi nel corso dell' analisi e della stessa progettazione nuovi aspetti, nuovi limiti e nuovi modi per affrontare un progetto. Attraverso una attento studio del luogo e delle sue relazioni con il territorio circostante abbiamo quindi inziato ad approcciarci a questo nuovo modo di progettazione facendo sempre più attenzione a tutte le nuove informazioni che ci sono state date durante il corso; con lo scopo di arrivare a progettare una città che rispondesse il più possibile a tutte le esigenze necessaria per gli standard urbanistici. Per concludere riassumeremo di seguito i punti attorno ai quali abbiamo sviluppato il progetto.

AREA COLLINARE: Per noi questa area è stata fondamentale. Essa ospita le antiche mura del castello. Siamo partite con l' idea di mantenere più o meno intatta questa' area e di valorizzarla. Idea che siamo riusciti a mantenere fino alla fine: l' area collinare è stata adibita a campo sportivo, ospitando quindi le strutture sportive, percorsi pedonali e aree giochi si può fare sport immergendosi nel verde e non rinchiusi in delle palestre; l' area circondata dalle mura è stata vaolrizzata inserendo al suo interno edifci culturali qualis pazi espositivi, biblioteca e cinema, cosi da diventare il centro di aggregazione maggiore della città.

CANALE ARNO: Di seguito abbiamo concentrato la nostra attenzione verso il canale, che abbiamo deciso di far riemergere nella sua totalità in modo da poter ricavare dei corridoi ecologici, che insieme al boulevard intensificassero l'esistenza del verde all 'intrerno della città.

ASSE VIARIO MANTOVA-MONTICHIARI: Non meno importante è stato deciso di mantenere l 'asse viario principale. Oltre ad essere mantenuto poiché è l’asse storico fondamentale, è stato valorizzato trasformandolo in un boulevard che, come detto precedentemente, costituisce anch' esso un corridoio verde all' interno della città. L' asse divide in orizzontale la città, nella parte nord le strade sono state disposte ortogonalmente ad esso, mentre nella parte sud, che non ha limiti per un ipotetica espansione futura della città, si è deciso di sviluppare una struttura stradale radiale.

Bibliografia


Prandi Enrico (2012), Dalla città lineare ai sistemi lineari policentrici di città, Festival dell'Architettura, Reggio Emilia, (20), (Novembre).

Zazzi Michele (2011), Parma i luoghi del lavoro, I edizione, Parma, M.U.P. Monte Università Parma editorie

Castiglione delle Stiviere - Wikipedia enciclopedia libera (http://it.wikipedia.org/wiki/Castiglione_delle_Stiviere)

Sito del Comune di castiglione delle stiviere (http://www.comune.castiglione.mn.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx)

Inquadramento territoriale e vista aerea - geoportale della lombardia (http://www.cartografia.regione.lombardia.it/geoportale)

Corridoi ecologici - ecologia e ambiente (http://www.ecologiaambiente.com/corridoio_ecologico.html)

Riferimenti progettuali : Sherford New Town - redtrellp (http://www.redtreellp.com/maps-and-plans.asp)




Inquadramento generale
Analisi dei quartieri
Analisi tipologica degli edifici
Planivolumetrico quartiere 1
Sezioni stradali
Parco dello sport
Plastico
Ultimo aggiornamento ( venerdì 05 settembre 2014 )
 
< Prec.   Pros. >
spacer.png, 0 kB

© 2024 Urbanistica, Paesaggio e Territorio
Joomla! is Free Software released under the GNU/GPL License.
spacer.png, 0 kB
spacer.png, 0 kB