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Nuovi scenari per il quartiere Mirabello a Reggio Emillia. Piano particolareggiato per l'area sporti Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
giovedì 30 aprile 2015
AutoreMartina Chiari
RelatoreProf. Marco Cillis
CorrelatoreArch. Andrea Oliva
UniversitàUniversità degli studi di Parma
Data di discussione2015-04-23
Anno Accademico2013/2014
LuogoReggio Emilia
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ABSTRACT


Aumenta l'interesse verso il "vivere bene". II benessere diventa condizione necessaria per ogni azione sull'ambiente circostante che apporti cambiamento. Sono fissati standard da rispettare per garantirlo. Ci si preoccua delle condizioni dell'ambiente e della natura che determinano conse uenze sulla vita dell'uomo. Il mondo sportivo diventa promotore del welfare del Comune.

Obiettivi fondamentali:

Riqualificazione dell'area sportiva compresa tra via Maria Melato, viale Olimpia, viale del Partigiano, via Pier Giacinto Terrachini. Con questa il verde assume una dimensione sociale ed ecologica all'interno di una città integrate e diventa un parco urbano e il quartiere ritrova la sua identita. Creazione di un luogo d'incontro che, attraverso la sua fruizione, incentivi la socialità nell'area verde sportiva permeabile ai flussi degli abitanti del Mirabello e non solo.


Porre alla base di un progetto uno studio del contesto inteso sia come localizzazione fisica (urbanistico ed architettonico) che sociale, culturale ed ambientale. Sviluppare un progetto di riqualificazione urbana. Redazione quasi completa di un piano attuativo, nello specifico un Piano Particolareggiato, e conoscenza degli elaborati che lo compongono nel rispetto della CM 2495/1954. Conoscenza delle loqiche alla base della definizione di un Piano Reqolatore e dei suoi contenuti. Approfondimento della conoscenza di strumenti informatici per l'elaborazione grafica. Conoscenza di norme specifiche per la progettazione di impianti sportivi (CONI). Inquadramento storico dello sviluppo urbanistico di una citta attraverso la sua storia ed i piani regolatori. Studio di un'area campione per estenderne i concetti ad altre aree con simili caratteristiche e successivamente creare un sisterna a rete che cambi la qualité e il modo di vivere del quartiere e degli ahitanfi della città. Eventuale successivo inserimento dell'area nella rete ciclopedonale e nel sistema del verde esistenti sostenuto da campagne di sensibilizzazione per incentivare l'utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale come quelli pubblici o biciclette. Studio di progetti alternativi per l'area in esame. Emissione da parte della Pubblica Amministrazione di un bando di un concorso di idee che porti ad un ampio confronto sul tema, di un concorso di progettazione finalizzato alla realizzazione di un'opera richiedendo elaborati simili a quelli richiesti per un progetto preliminare oppure di un concorso a progettazione partecipata coinvolgendo gli abitanti nelle scelte di trasformazione e riqualificazione della propria città.



 




Tipologia tesiProgetto urbanistica
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 30 aprile 2015 )
 
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