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Ipotesi di valorizzazione dell'antico tracciato della via Vandelli, nei comuni di Lama, Mocogno, Rio Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
martedì 04 agosto 2015
AutoreAlessia Golinelli
RelatoreProf. Michele Zazzi
Correlatore
UniversitàUniversità degli studi di Parma
Data di discussione2014-12-12
Anno Accademico2013/2014
LuogoVia Vandelli
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 INTRODUZIONE [Estratto] 



Se confrontiamo una serie di carte degli ultimi cinquant’anni, vediamo che il terreno appare solcato da una rete sempre più fitta di strade: questa rete permette di conoscere una vastità di territori e ci offre una serie di visioni nuove delle sue forme. Viene perduto, tuttavia, quel rapporto diretto con il paesaggio e con i luoghi e le persone che vi abitano, possibile solamente muovendosi a piedi attraverso la visione dei particolari e la conoscenza lenta e approfondita del luogo. La prevalenza d’uso dell’automobile, che allontana sempre più l’uomo dalla natura privandolo di elementari e necessarie forme di socialità nonché del primario esercizio fisico del camminare, è sempre più frequente. La fittissima rete viaria di sentieri, mulattiere, carrarecce, che nel passato costituivano la principale rete di mezzi di comunicazione sul territorio, di pari passo, va oggi progressivamente scomparendo. Mediante la ricostruzione storica della vicenda della Via Vandelli, antica Strada Ducale che univa Modena con Massa Carrara, e l’approfondimento degli aspetti culturali, architettonici, naturalistici, socio-economici ad essa legati, è stata possibile elaborare il quadro conoscitivo dell’ambiente ad essa circostante. Solo attraverso la conoscenza del suo passato, delle sue leggi e del suo equilibrio, se ne può conoscere virtù e vulnerabilità. Perciò la Via Vandelli, che ha avuto (ed in parte ha ancora) stretti rapporti con il contesto che attraversa, deve essere un’occasione per la conoscenza del territorio stesso, per riscoprirne i valori dimenticati, trascurati e danneggiati; è intesa pertanto come occasione, come base culturale, come mezzo per una sensibilizzazione del territorio: da atteggiamenti passivi e da azioni di degradazione nei confronti dei beni culturali, ambientali e naturali, si deve arrivare ad una partecipazione attiva ed a una corretta fruizione e salvaguardia del territorio. Nell’elaborato di lesi, si propone l’ipotesi di valorizzazione dell’antico percorso della Via Vandelli passante per i Comuni di Lama Mocogno, Riolunato e Pievepelago, di lunghezza pari a poco meno di 15 chilometri. 



 



 

Tipologia tesiPianificazione territoriale
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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 06 luglio 2016 )
 
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