spacer.png, 0 kB

Rigenerare la città dei ceti medi: il caso del quartiere Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
giovedì 30 giugno 2016
AutoreGiulia Sirocchi
RelatoreProf. Michele Zazzi
Correlatore
UniversitàUniversità degli studi di Parma
Data di discussione2016-04-18
Anno Accademico2014/2015
LuogoParma
Links


INTRODUZIONE [Estratto]



L’obiettivo che ci si pone è di fornire una proposta di rigenerazione urbana per il quartiere Navetta. Il significato etimologico del termine “rigenerare” è “dare vita" e, in questo caso, lo si vuole esprime riferendosi al patrimonio edilizio formatosi attraverso le operazioni immobiliari realizzate prevalentemente per mano dei privati. Tale attività edilizia è stata contraddistinta da una totale mancanza di lungimiranza e ampiezza di vedute, dimostrandosi carente di qualsiasi forma di innovazione tipologica, tecnologica o ambientale. Le abitazioni offerte da questo segmento, che nonostante tutto continuano ad essere immesse nel mercato, non rispondono alle esigenze sorte in seno alla società contemporanea, che richiede case adattabili per abitanti estremamente mobili e a famiglie in continua trasformazione. Inoltre la quota di edifici con più di 40 anni, soglia temporale oltre la quale si rendono indispensabili interventi di manutenzione consistenti, sta crescendo progressivamente. All’interno della tesi si è scelto di affrontare questo tema, argomento di numerosi dibattiti, facendo riferimento ad una scala “urbana” attraverso cui sono stati individuati i luoghi divenuti oggetto di trasformazione. La pluralità di approcci si rende necessaria in quanto la questione del paesaggio urbano deve essere affrontata da diversi punti di vista per avere un’analisi completa dei diversi aspetti propri di ciascuno spazio e, di conseguenza, poter agire in maniera integrata avendo cura di valorizzare le naturali inclinazioni che le costruzioni e i sistemi naturali analizzati presentano. Si procederà, quindi, effettuando una serie di esplorazioni e di analisi mirate a far emergere le criticità che incombono sull’ambito di studio, cercando poi di agire in maniera puntuale e incisiva sugli spazi aperti per attivare processi di rigenerazione urbana di ampio respiro. L’ambizione del progetto è riconoscere tutte quelle aree che, se rilette come spazio pubblico dell’abitare, possono incidere in maniera sostanziale sulla qualità del vivere di insediamenti così fortemente caratterizzati dalla proprietà privata. Rigenerare, trasformare, riutilizzare e riqualificare saranno i principi cardine degli interventi proposti per sopperire alle problematiche riscontrate nel quartiere Navetta, quindi azioni che senza escludere a priori l’azione della demolizione (demolizione selettiva) intervengono completando gli irrisolti e le lacune delle tante stratificazioni della città contemporanea. Dato il contesto territoriale dell’ambito di studio, che sorge alla confluenza di due corsi d’acqua, si tenterà inoltre di utilizzare la dimensione del verde e dei sistemi naturali come metodo e materia stessa della rigenerazione, tenendo in considerazione anche la teoria dei giardini condivisi e degli orti urbani.



 



 

Tipologia tesiProgetto urbanistica
Download{fileUploaded}
Download
Foto
Copertina Tesi
Ultimo aggiornamento ( giovedì 30 giugno 2016 )
 
< Prec.   Pros. >
spacer.png, 0 kB

© 2024 Urbanistica, Paesaggio e Territorio
Joomla! is Free Software released under the GNU/GPL License.
spacer.png, 0 kB
spacer.png, 0 kB